PM1108 Young: per i giovani da Huawei e PosteMobile

Dalla partership tra PosteMobile e Huawei nasce PM1108 Young, terminale che non punta sul bagaglio tecnologico, ma sull'accesso immediato ai servizi Semplifica di Poste
di Roberto Colombo pubblicata il 11 Febbraio 2011, alle 09:48 nel canale TelefoniaHuawei
Il 2010 è stato l'anno in cui Huawei si è fatta conoscere al grande pubblico spingendo sul suo marchio più che in passato, ma continua la sua strategia di partnership con gli operatori per la costruzione di terminali ad hoc. L'ultimo nato di questa serie si origina dalla collaborazione con PosteMobile, importante operatore virtuale del mercato italiano, che si appoggia su infrastruttura Vodafone. PM1108 Young svela già dal nome il suo target: il pubblico delle fasce più giovani, solitamente caratterizzato da un budget di spesa contenuto.
Si tratta di una delle fasce di pubblico più importanti per PosteMobile, anche per la diffusione nel segmento dei 15-18 anni e degli under 25 delle carte prepagate PostePay, che rappresentano un importante passaggio di ingresso nel mondo dei servizi offerti da Poste. L'operatore virtuale al momento conta su 1,8 milioni di clienti attivi ed è uno dei operatori più scelti anche da nicchie di mercato in crescita, come ad esempio quella rappresentata dagli immigrati; minore il successo, invece, su fasce più tecnologiche, come quella dei clienti intorno ai trentanni, in cerca di servizi avanzati e disposti a cambiare operatore spesso per inseguire le tariffe migliori e, soprattutto, le tecnologie di nuova generazione.
Come dicevamo PM1108 Young è indirizzato verso il pubblico dei giovani in cerca di funzionalità touchscreen e accesso ai social network con budget inferiore ai 90 euro di spesa per l'acquisto di un cellulare. Per contenere i costi il terminale offre connettività Dual Band GSM/GPRS, display resistivo da 2,8", fotocamera da 1,3 megapixel. Più che sulla dotazione tecnologica il telefonino punta sui servizi messi a disposizione dalla piattaforma Semplifica, integrata nel cellulare grazie all'applicazione dedicata. Si tratta di servizi di Mobile Payment, Mobile Commerce e Mobile Banking pensati per utilizzare il conto BancoPosta e la carta PostePay direttamente con il telefonino utilizzando semplicemente solo il proprio numero di telefono.
Associando la propria SIM ai servizi bancari di Poste è possibile usare il cellulare per effettuare pagamenti e acquisti. Abbiamo approfondito nel video incorporato qui sotto le specifiche tecniche del cellulare con Claudio Cambareri, Handset Portfolio Strategy Manager di Huawei, parlando poi con Daniela Manuello, responsabile Marketing di PosteMobile, della partnership con il produttore cinese e dei servizi Semplifica. In chiusura alcune domande sul futuro di Huawei a Roberto Loiola, vicepresidente Europa Huawei.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infofare spendere soldi ai ragazzini. Più accessi ai SN da mobile = più soldi alle compagnie telefoniche
...scusate ma ora come potete leggere dal mio twitter vado al bagno
e pensare che io a 13 avevo il nokia 3330...
e pensare che io a 13 avevo il nokia 3330...
a 13 manco avevo il cellulare...
... e a me a 13 toccava prendere un gettone, uscire di casa verso la prima cabina telefonica, armarmi di coraggio e telefonare alla ragazzina di cui ero invaghito, con il grosso rischio che potessero rispondere i genitori!
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