ONO trasforma il tuo smartphone in una stampante 3D: eccola dal vivo!

ONO trasforma il tuo smartphone in una stampante 3D: eccola dal vivo!

Lavorando in fase di ricerca e sviluppo su delle resine in grado di polimerizzare se esposte alla luce bianca, i fondatori di ONO, Filippo Moroni e Pietro Gabriele, sono riusciti a creare un dispositivo che sfrutta direttamente lo smartphone per creare oggetti tridimensionali: eccolo dal vivo alla Maker Faire di Roma

di pubblicata il , alle 13:54 nel canale Telefonia
Stampa 3DONO
 

'Democratizzare la stampa 3D': è questo l'intento degli inventori di ONO 3D, la stampante 3D che si usa con lo smartphone. O meglio, il dispositivo che trasforma lo smartphone stesso in una stampante 3D. I moderni schermi dei cellulari hanno infatti caratteristiche tecniche che permettono di sfruttarli per stampare oggetti in tre dimensioni con la tecnica della stereolitografia. Generalmente questa tecnica impiega la luce ultravioletta e un proiettore dedicato, ma lavorando in fase di ricerca e sviluppo su delle resine in grado di polimerizzare se esposte alla luce bianca, i fondatori di ONO, Filippo Moroni e Pietro Gabriele, sono riusciti a creare un dispositivo che sfrutta direttamente lo smartphone per creare oggetti tridimensionali a partire da semplici file.

L'oggetto è molto semplice e in pratica si compone di tre parti: l'alloggiamento del telefono, la vaschetta per la resina e la parte superiore con la piastra mobile. Quest'ultima è l'unica parte in movimento di tutto il sistema e vede semplicemente la presenza di due motori per sollevare la piastra e creare i diversi livelli della stampa 3D. Lo smartphone viene posto sul fondo e un sistema a molla provvede a far aderire al meglio al display la vaschetta con il fondo trasparente. Il sistema è fatto in modo da poter accogliere senza problemi anche cellulari con fotocamera protrudente sul retro. Lo smartphone viene connesso al sistema di stampa tramite il jack delle cuffie da 3,5mm, in modo che il connettore di alimentazione rimanga libero per la ricarica del telefonino. Il sistema di stampa viene alimentato tramite presa USB ed è sufficiente un power bank per farlo funzionare, in modo da poter stampare anche in mobilità lontano dalle prese elettriche se dovesse servire.

La vaschetta è riutilizzabile, ma è anche facilmente sostituibile in caso di danneggiamenti, cambiando solo la pellicola sul fondo. Anche le resine in eccesso sono riutilizzabili, magari con l'accortezza di filtrarle prima di riporle nuovamente nella bottiglia scura (vanno naturalmente mantenute lontane dalla luce). Il processo di stampa è guidato dall'app che fa muovere i motori della piastra di stampa e fa apparire sul display del cellulare di volta in volta l'immagine dello strato da stampare. Il sistema può accogliere telefonini fino a 5,8" di diagonale e ha una risoluzione di stampa XY che dipende dalla risoluzione del display dello smartphone e che può arrivare fino a 42 micron; per quanto riguarda l'asse Z la risoluzione è di circa 100 micron, ma la piastra può muoversi con passi fino a 36 micron. La velocità di stampa si attesta su poco meno di un centimentro l'ora; il volume di stampa dipende dalla grandezza del display del telefonino per gli assi X e Y, ma può arrivare al massimo a 72x124x52mm. Essendo tra le parti in movimento solo i motori dell'asse Z, che operano a piccoli passi, il sistema è molto silenzioso, ONO lo dichiara ottimo anche per le stampe di notte.

[HWUVIDEO="2192"]ONO 3D: dal vivo la stampante 3D per smartphone[/HWUVIDEO]

Il software di funzionamento è disponibile per iPhone, Android e Windows e si adatta in automatico alle dimensioni dello schermo. Permette di salvare i modelli 3D nel cloud, per l'accesso anche da diversi telefoni, ma anche di mandare messaggi 3D agli amici, che prendono vita solo dopo la stampa. Al momento sono 8 le resine a catalogo, tra cui anche prodotti semitrasparenti, flessibili e calcinabili. Tornando al punto iniziale, quello di rendere la stampa 3D accessibile a tutti: il prezzo è contenuto in soli 99$ (a cui vanno aggiunte le spese di spedizione e le tasse, per l'Italia la semplice IVA) e l'app dovrebbe essere in grado di rendere semplice per tutti la stampa 3D. Speriamo di poterla provare presto in redazione, per darvi un'idea del tipo di stampe possibili con un sistema di questo tipo.

5 Commenti
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ottodojo17 Ottobre 2016, 15:37 #1

Ho un solo grande dubbio:

...come mai non si riesce a trovare in rete un video di questa stampante mentre stampa? Ero al maker fair di Roma sabato scorso, il loro stand molto affollato, tante cose da vedere tranne...una loro stampante in funzione.
Zenida18 Ottobre 2016, 00:33 #2
Originariamente inviato da: ottodojo
...come mai non si riesce a trovare in rete un video di questa stampante mentre stampa? Ero al maker fair di Roma sabato scorso, il loro stand molto affollato, tante cose da vedere tranne...una loro stampante in funzione.


Perchè essendo una scatola chiusa, ci sarebbe ben poco da riprendere in un video. Al massimo dovrebbero fare uno spot in CGI, ma a quel punto che valore avrebbe?

Siccome la stampa avviene con la luce "naturale", durante il processo di stampa, l'unica fonte di luce dev'essere il display dello smartphone, altrimenti comprometteresti il risultato.

Senza considerare che con una velocità di stampa inferiore al cm/h servirebbe più un time lapse che un video xD
danylo18 Ottobre 2016, 17:05 #3
E se la resina per qualche motivo cola, mi si impiastriccia il display dello smartphone. Tutto a soli $99.
paoloff19 Ottobre 2016, 10:13 #4

polliciaggio?

pollicciaggio del telefonino? :-D XD XD
Zenida20 Ottobre 2016, 00:16 #5
Originariamente inviato da: danylo
E se la resina per qualche motivo cola, mi si impiastriccia il display dello smartphone. Tutto a soli $99.


Il cellulare è sotto un vetro

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