Nexus 5, capolavoro dentro e fuori: il primo teardown svela le componenti interne

Nonostante la scocca unibody scelta da LG per il nuovo Nexus 5, l'accesso alla componentistica interna si è rivelato particolarmente agevole, segno di un design adeguatamente strutturato
di Nino Grasso pubblicata il 06 Novembre 2013, alle 10:01 nel canale TelefoniaLGNexusGoogle
Su Nexus 5 si è già detto di tutto: il nuovo smartphone della famiglia Pure Google è realizzato da LG senza l'adozione di materiali ricercatissimi. Quest'ultimo aspetto, nonostante non garantisca un sempre più ricercato feeling premium, permette una maggiore duttilità in fase di produzione, garantendo un design interno più agevole per quanto riguarda i lavori di riparazione fai-da-te.
Proprio di quest'ultimo aspetto si occupano da anni i ragazzi di iFixit, che hanno come al solito effettuato il cosiddetto teardown al nuovo Nexus 5 di LG e Google, scoprendo che a linee pulite per quanto riguarda l'aspetto esteriore, corrisponde altrettanta pulizia al suo interno, dove sono stipate le componentistiche atte a rendere vivo il dispositivo.
Nexus 5 adotta un display di 4.95 pollici FullHD con densità di pixel di 445PPI e un Qualcomm Snapdragon 800 a 2,2GHz con 2GB di RAM. La batteria è non rimovibile da 2.300mAh e la fotocamera da 8 megapixel con stabilizzazione ottica dell'immagine permette di registrare video a 1080p. Lo smartphone è venduto con due tagli di memoria integrata, non espandibili tramite microSD, da 16 e 32GB.
A differenza di quasi tutti gli altri dispositivi con scocca unibody, Nexus 5 ha fatto registrare un risultato più che positivo nei test di riparabilità di iFixit, fermandosi ad 8 su 10. Fra i punti a favore che hanno stabilito l'alto punteggio abbiamo un design interno particolarmente modulare, e la presenza di pochi adesivi e collanti. Le viti utilizzate sono inoltre di tipo standard e tutte dello stesso tipo.
Di contro, la scocca posteriore è trattenuta da alcune clip in plastica che alla lunga potrebbero rompersi dal momento che richiedono un po' di perizia in fase di rimozione, tuttavia è un sistema estremamente migliore della colla utilizzata da altri produttori. L'unico aspetto realmente negativo è invece relativo allo schermo: tutte le componenti integrate sono fuse tra di loro, in questo modo in caso di rottura della lastra di vetro che protegge il display vero e proprio avremo bisogno di sostituire l'intero blocco, elemento che alimenterà i costi di riparazione.
23 Commenti
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salve ragazzi, in una video-recensione di ieri il tipo che presentava il nexus 5 ha detto che nella parte laterale destra c'è lo slot x la micro-sd, ma comunque in questa recensione ed altre dicono il contrario... Quindi c'è o nn c'è??? Grazie"i componenti interni". Quelli elettronici sono maschili.
Si è sbagliato (l'ho vista anche io) ed è lo slot micro-sim.
il prossimo titolo sul googlefonino includerà commenti come SPETTACOLOOOOooooOOO
"i componenti interni". Quelli elettronici sono maschili.
Non solo elettronica: tutto quello che concorre a formare un insieme materiale è al maschile, quello che non rientra (immateriale) si declina al femminile
il prossimo titolo sul googlefonino includerà commenti come SPETTACOLOOOOooooOOO
Effettivamente si sta sfiorando veramente il ridicolo ultimamente...
Anzi vista la giornata di sole faccio un sync di spotify e me lo porto in bici, la batteria durerà 3 ore ormai...
deve essere un genio il tipo....
c..zo lo sanno anche le pietre che nei Nexus non c'è memoria espandibile e non lo sa uno che va a recensire il prodotto???
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