Motorola One: la notch, Android One e altro. La recensione

Motorola One: la notch, Android One e altro. La recensione

Motorola One arriva sul mercato un po' a sorpresa in Italia. Ad IFA 2018 si era detto di no al nostro paese ma l'azienda ha deciso di cambiare idea e di premiare con il suo primo smartphone con Android One anche il nostro paese. Ecco dunque Motorola One.

di pubblicata il , alle 15:21 nel canale Telefonia
Motorola
 

Motorola non è chiaramente estranea alla sperimentazione e alla ricerca di qualcosa di nuovo, di diverso e di originale. Negli anni è riuscita seppur andando incontro a molti, alle turbolenze finanziarie, ai diversi acquisti, alle gestioni e ai cambiamenti aziendali che si sono succeduti nella sua storia a progettare, a creare e a ribadire sempre la sua filosofia nel mondo degli smartphone.

Motorola One ne è l’esempio visto che risulta il primo smartphone dell’azienda ad introdurre il nuovo sistema operativo di Google ossia Android One che tanto sta andando di moda ora tra i vari produttori per la garanzia di avere nel più breve tempo possibile gli aggiornamenti da parte della casa madre. Motorola One è senza dubbio anche uno smartphone relativamente economico e i suoi 299€ di listino di certo potrebbero interessare molti utenti che sono alla ricerca di un device senza troppe pretese ma con alcuni punti fermi che lo rendano longevo oltre che performante e alla moda.

Motorola One potrebbe essere giudicato in fretta sia per il suo prezzo che per le sue specifiche tecniche non da primato. Ma è fondamentale dettagliare ogni singolo aspetto dello smartphone per capire realmente dove l’azienda alata vuole arrivare. Per farlo possiamo partire dalla confezione di vendita dove il contenuto vede la presenza di un alimentatore veloce da 15W che spesso non si trova nemmeno nei top di gamma.

Non solo perché è presente anche un cavo USB-C e questo per il fatto che il Motorola è in possesso di una porta USB-C a differenza di tanti suoi concorrenti anche più costosi che mantengono ancora, purtroppo, un ormai obsoleta USB-A. L’utente, oltretutto, troverà nella confezione anche una semplice ma sempre utile custodia in TPU trasparente che garantirà da subito una protezione per il device e sappiamo bene come i consumatori facciano spesso caso a queste piccolezze quanto mai gradite.

DESIGN: bello ma poco originale

Inutile girarci intorno: il nuovo Motorola One è stato progettato e modellato sulla falsariga dell’iPhone XS di Apple. Elementi come un display a tutto schermo con cornici ridotte al massimo, la notch nella parte superiore ben evidente nelle dimensioni e nella forma, la fotocamera doppia al posteriore con i sensori posti in verticale rimandano tutti al capostipite della casa di Cupertino. Di certo Lenovo in questo non è la prima a farlo anzi forse l’ultima dei grandi produttori e dunque non vi è motivo di un forte rimprovero in questo con una moda che ormai sembra avere preso questa direzione.

Di fatto osservando il Motorola One non si può che rendere merito all’azienda di aver realizzato un telefono ben costruito con la presenza di dolci curve sia sul pannello anteriore che per quanto concerne la cornice del device. Da sottolineare sicuramente un aspetto che altri non hanno mai realizzato ossia stampare graficamente il proprio logo nel sensore di impronte digitale al posteriore. A prima vista è un particolare ben riuscito che non potrà passare inosservato e che caratterizza in positivo questo One.

Motorola One potrebbe essere giudicato in fretta ma è fondamentale dettagliare ogni singolo aspetto.

Osservando lo smartphone poi ci accorgiamo di un classico posizionamento dei pulsanti di controllo. Sulla destra troviamo il pulsante di accensione e spegnimento nonché il bilanciere del volume in un unico tasto. Entrambi in materiale plastico e forse leggermente traballanti ma di fatto nella norma per telefoni in questa fascia di prezzo. Sulla sinistra invece troviamo lo slot per l’alloggiamento della doppia SIM ma anche di una scheda microSD in modalità non ibrida come invece fanno molti concorrenti.


La parte superiore del Motorola One invece risulta praticamente liscia se non per la presenza del foro da 3,5 mm per le cuffie. Sul lato inferiore invece vi è una certa simmetria nel porre la doppia feritoia per l’altoparlante e il microfono con al centro la porta USB-C che offre non solo ricarica veloce ma anche host USB.

Presente una certa profondità di superficie sul retro del device dove il pannello con il colore reale sembra essere situato leggermente al di sotto rispetto allo strato in plastica riflettente lucido che invece rifinisce il telefono. Bello l’effetto e buoni anche i materiali seppur non vetro lo smartphone in mano risulta equilibrato grazie anche ad uno spessore di 7,9 millimetri e soli 162 grammi di peso.

DISPLAY: con notch alla iPhone

Se dobbiamo essere realistici non è possibile attendersi un display dalle qualità eccelse su un telefono Motorola economico. L'aggiunta della notch è chiaramente un particolare totalmente nuovo per i dispositivi dell’azienda. Non è necessariamente una cosa brutta peccato forse per la sua dimensione sicuramente importante su uno smartphone dalle dimensioni comunque contenute. A livello tecnico siamo in presenza di un pannello da 5,9 pollici in risoluzione HD+ ossia di soli 1520 x 720 pixel con matrice LTPS IPS. Seppure non enorme e seppure non risoluto come altri concorrenti di fatto il pannello risulta godibile per la sua qualità ma anche per la sua luminosità che permettono una buona visione anche alla luce del sole.

Dobbiamo però menzionare alcuni importanti limiti che ci hanno colpito di questo display: da una parte la risoluzione che come detto non permette di esaltare al massimo i contenuti anche se nella realtà potrebbe comunque bastare per attività classiche con il telefono ma è palese che al prezzo di vendita si poteva, anzi si doveva avere di più. Il secondo limite è invece lo spazio per le notifiche: troppo esiguo a causa proprio della notch importante in dimensioni. Qui l’utente potrà visualizzare al massimo un paio di notifiche per poi dover obbligatoriamente far calare la tendina per ampliarle tutte. Oltretutto il limite del pannello borderless taglia graficamente una piccola porzione dell’icona della batteria come anche l’orario risulta davvero al limite. Dettagli che però possono far storcere il naso ad alcuni attenti utenti.

L'accuratezza del colore non è sorprendente, ma è sicuramente buona. Interessante come Motorola abbia deciso comunque anche in questo One di proporre agli utenti la possibilità di agire sui parametri del pannello e di regolare la temperatura del colore dello stesso. 

HARDWARE: non potente ma fa il suo dovere

Motorola One non è un dispositivo potente. Ma è anche una cosa abbastanza palese visto il resto dell’hardware del sistema. Tecnicamente siamo in presenza di uno Snapdragon 625 ossia un processore Octa-Core con Cortex-A53 e capace di lavorare con un clock a 2.0GHz. Il tutto viene coadiuvato da 4GB di RAM e da una GPU Adreno 509 ormai collaudata da tempo proprio come il chipset.

  MOTOROLA One
OS (al lancio) Android 9.0 Pie
Processore Qualcomm Snapdragon 625 Octa-Core a 2GHz
RAM 4 GB
Display IPS LCD 5.9" HD+ (19:9)
Risoluzione 1520x720 px
Storage (al lancio) 64 GB + MicroSD fino a 256GB
Fotocamera Posteriore

Dual Camera:
Principale 13MP (f/2.0) EIS +
Secondaria 2MP (f/2.4)
Video 4K UHD @30fps

Fotocamera Anteriore 8MP (f/2.2)
Extra

4G LTE Cat.4 Dual SIM
NFC
Sensore impronte digitali

Porte USB Type-C + jack da 3.5mm
Batteria 3.300 mAh + Ricarica rapida
Dimensioni 150 x 72 x 7.97 mm 
Peso 162 gr 

Considerando lo Snapdragon 625 rispetto a qualcosa di nuovo e di tendenza come lo Snapdragon 636, ci sono alcune carenze degne di nota, come la più lenta velocità della RAM e il modem X9 LTE ​​meno capace o il precedente Bluetooth 4.1. Tuttavia, la maggior parte di queste caratteristiche sono più specifiche su carta che poi vere differenze sulla realtà.

Sostanzialmente si può confermare la bontà del processore che lavora bene nel quotidiano e può addirittura registrare fino al 4K.

Sostanzialmente si può confermare la bontà del processore che lavora bene nel quotidiano e che non fa perdere poi tanto rispetto al nuovo Snapdragon 636. Se i numeri giocano un po’ contro è sulla pratica che il Motorola lavora bene riuscendo a gestire i giochi senza troppi problemi così come il comparto fotografico che può addirittura registrare fino al 4K.

INTERFACCIA GRAFICA: Android One per fortuna

Gli smartphone Motorola hanno sempre fornito un'esperienza Android pulita che spesso nel mercato dei device Android non è cosa facile trovare anzi cosa rara. Il Motorola One continua la tradizione purista con la sua ROM basata su Android 8.1 Oreo, che per la maggior parte delle funzionalità, è quasi identica a quella che si troverà su un dispositivo Google Pixel. Siamo in presenza di un'interfaccia utente dall'aspetto piuttosto standard: l'area delle notifiche, l'area di attivazione rapida, il modo in cui il sistema operativo gestisce le sue funzionalità multi-windows e il multitasking delle app recenti. L’arrivo dell'aggiornamento ad Android 9.0 Pie (che purtroppo non abbiamo potuto provare) renderà sicuramente l'esperienza quanto mai pulita di Android ma ancora più moderna.

Il launcher Motorola include anche una schermata di feed di Google facoltativa all'estrema sinistra e si presta a un certo grado di personalizzazione, come la modifica del numero di righe e colonne nella home, i segnalatori delle notifiche ma anche la rotazione della schermata iniziale. Possono essere apprezzati anche gli sforzi di Motorola per mantenere le i tanto comodi comandi di Moto Assistant, anche se ridimensionati, sempre ben organizzate nella specifica applicazione.

FOTOCAMERA: doppia nella media

Rispetto al Moto G6 Play siamo di fronte ad un piccolo aggiornamento lato fotocamera. Il sensore principale è ancora un 13 MPx con apertura focale da f/2.0, PDAF e probabilmente anche tecnicamente l’azienda usa lo stesso identico sensore. Tuttavia con Motorola One si adotta la soluzione del doppio sensore e oltre al principale è presente una cam secondaria da 2 MPx con apertura focale da f/2.4 che garantirà la cattura di dettagli extra per la  profondità soprattutto nei ritratti.

Dal punto di vista dell'hardware, non possiamo davvero dire di essere rimasti impressionati. Tuttavia, Motorola ha preso l'abitudine di fare del suo meglio per migliorare l'esperienza complessiva della fotocamera, aggiungendo funzionalità extra. Spesso piuttosto sorprendenti. In questo caso è palese come la registrazione di video 4K in un telefono di questo tipo e con un chipset come lo Snapdragon 625 sia in qualche modo piuttosto rilevante. Tecnicamente si sapeva che fosse possibile, ma molti produttori hanno deciso di lasciare la funzione su altri dispositivi con chipset più potente o nuovo. Motorola One non solo può registrare video in 4K a 30fps, ma possiede anche la stabilizzazione elettronica EIS piuttosto buona e capace di lavorare bene dietro le quinte per stabilizzare i filmati anche a quella risoluzione.

Guardando l'interfaccia utente della fotocamera e dunque anche le impostazioni, possiamo individuare chiaramente alcune opzioni extra come la pratica integrazione con Google Lens. La modalità manuale è piacevolmente completa e include tempi di scatto e controlli ISO, anche con messa a fuoco manuale. Come sempre divertente giocare con la modalità Color Spot che garantisce buoni scatti con il selettore del colore preferito e che funziona davvero bene.

Come scatta però il Motorola One? Gli scatti fotografici sono nella media e non ci si attendeva poi troppo forse. Giusta la nitidezza, specialmente al centro dell'inquadratura. Buona anche la morbidezza dell'angolo mentre la gamma dinamica è piuttosto bassa, con dettagli spesso persi nelle ombre o nei punti salienti. Per recuperare qualcosa è possibile utilizzare l'HDR che possiede un interruttore automatico abbastanza preciso nel giudicare le scene. Nella maggior parte dei casi comunque gli scatti sono positivi sia in manuale che in automatico.


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Ultima, ma non meno importante, è la modalità portrait dedicata. È il motivo principale per cui è presente la fotocamera secondaria da 2 MPx, anche se, a giudicare dai risultati del rilevamento dei bordi, è chiaro che Motorola One non si basa esclusivamente su informazioni approfondite reali. L'intensità dell'effetto può essere regolata manualmente e optando per un valore più basso si riesce ad ottenere un basilare sfuocato che mano mano tende a divenire artificioso all’aumentare del valore.

Proprio come il Moto G6 Play anche Motorola One possiede una fotocamera da 8 MPx frontalmente con apertura focale da f/2.2 completa anche di un flash LED dedicato per i selfie. A differenza del suo predecessore, tuttavia, questa volta sembra che ci siano molti meno problemi con il focus che rimane ancora molto fisso, ma ora il piano di messa a fuoco è un po' più ampio permettendo un posizionamento migliore.

AUTONOMIA: buoni i consumi e la durata

Motorola One racchiude al suo interno una batteria non rimovibile da 3.000 mAh. Una quantità non esagerata eppure se consideriamo il display solo HD+ ed un processore parco nei consumi è palese che il consumo del device sia non esagerato e che l’autonomia si possa attestare su valori più che ottimi.

Ecco che con il nostro solito test con situazioni di utilizzo in Wi-Fi misto con rete 4G e soprattutto in dual SIM, con registrazioni video, scatti fotografici ma anche messaggistica e giochi vari il device ha superato la giornata senza alcun problema anzi siamo riusciti anche a portare il device “vivo” per qualche ora anche nella seconda giornata. Un plauso va chiaramente anche al sistema operativo praticamente stock e a Motorola che riesce comunque sempre ad ottimizzare al meglio i propri telefoni. Per quanto riguarda la ricarica della batteria, Motorola, unisce un buon caricabatterie da 15W che permette di aumentare la velocità di ricarica anche se non dovrete attendervi le magie degli altri fratelli. Qui si può passare da 0% al 30% in 30 minuti.

CONCLUSIONI

Il prezzo del nuovo Motorola One è di 299€. Inutile negare che per le sue specifiche tecniche forse l’azienda poteva giocare meglio il suo inserimento sul mercato soprattutto vista la concorrenza. Alcune delle sue carenze più evidenti riguardano sicuramente un display in risoluzione solo HD+, un corpo interamente in plastica e un chipset leggermente datato. Anche se quest'ultimo ha i suoi lati positivi e la registrazione video 4K ne è la prova. Tuttavia, ciò non vuol dire che la concorrenza in questa fascia di prezzo abbia capito tutto. Come al solito, è solo questione di trovare il giusto insieme di compromessi e funzionalità per le proprie esigenze personali.

Se si ha intenzione di “consumare” molteplici contenuti multimediali è preferibile avere una visualizzazione migliore e di certo salire ad un display Full HD+ è logico e piuttosto facile in questa fascia di prezzo. Il 2018 ha visto poi l'emergere di una nicchia piuttosto unica nel regno degli smartphone ossia device con un buon prezzo ma con hardware da top di gamma o quasi. In questo caso se si vuole avere davvero il massimo in termini di prestazioni si dovrà appunto scegliere altrove.

Motorola One è comunque un dispositivo piuttosto interessante per quanto riguarda il futuro dell’azienda. L'aspetto è decisamente cambiato con la volontà di introdurre, forse, una nuova linea di design anche per smartphone più prestanti. Stando così le cose, questo potrebbe benissimo essere l'aspetto futuro dei dispositivi Moto. Di fatto il Motorola One vale i soldi spesi anche se chiaramente sperare in un prezzo meno aggressivo sarebbe stato sicuramente un vantaggio in tutti i sensi.

4 Commenti
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Cfranco05 Dicembre 2018, 16:01 #1
Esce un anno dopo il Mi A1 con lo stesso processore, schermo più scarso e al doppio del prezzo ...
DjLode05 Dicembre 2018, 16:29 #2
Originariamente inviato da: Cfranco
Esce un anno dopo il Mi A1 con lo stesso processore, schermo più scarso e al doppio del prezzo ...


Inspiegabile anche per me il prezzo...
digieffe05 Dicembre 2018, 19:52 #3
si sa nulla del "one [U]power[/U]" ?
grazie
Okkau07 Dicembre 2018, 00:35 #4

"La notch"

non se pò proprio sentì!

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