Motorola è ufficialmente di Lenovo: conclusi gli accordi per l'acquisizione

Lenovo e Google annunciano che l’acquisizione di Motorola Mobility da Google da parte di Lenovo è stata completata
di Nino Grasso pubblicata il 30 Ottobre 2014, alle 15:31 nel canale TelefoniaMotorolaGoogleLenovo
Sono state portate a compimento tutte le procedure necessarie per la finalizzazione degli accordi per l'acquisizione di Motorola Mobility da parte di Lenovo. La società americana apparteneva a Google, che ne ha ceduto grossa parte delle proprietà e dei brevetti. Lenovo si appropria quindi di molti brand di successo di Motorola Mobility, come Moto X, Moto G, Moto E e la serie Droid.
Motorola opererà come società sussidiaria di proprietà di Lenovo, e la sua sede rimarrà a Chicago. Il produttore cinese diventa così proprietario di un'azienda variegata con un organico di quasi 3.500 dipendenti in tutto il mondo – di cui circa 2.800 negli Stati Uniti – che sviluppano, progettano, vendono e supportano i dispositivi di Motorola.
Vengono rimodulate anche alcune delle forze in campo fra gli alti dirigenti delle due società: Liu Jun, Executive VP e President del Lenovo Mobile Business Group, diventa presidente del consiglio d'amministrazione di Motorola. Rick Osterloh, figura storica di Motorola, resterà all'interno del team in qualità di President and Chief Operating Officer di Motorola.
Il produttore statunitense continuerà ad operare nel mercato mobile con gli ultimi prodotti della line-up, fra cui Moto X, Droid Turbo, Nexus 6, e lo smartwatch Moto 360. Motorola manterrà più di 2.000 brevetti e accordi di cross license, mentre le proprietà intellettuali che resteranno a Google verranno offerte anche alla società statunitense in licenza d'uso. Gli accordi commerciali maturati fra Google, Motorola e Lenovo sono stati valutati e avallati dalle autorità garanti per la concorrenza di Stati Uniti, Cina, Brasile, Messico e dal CFIUS.
Il prezzo totale alla data della chiusura della transazione è stato pari a circa 2,91 miliardi di dollari (salvo eventuali e possibili aggiustamenti), corrisposto parzialmente in contanti per circa 660 milioni di dollari, e in parte mediante attribuzione a Google di 750 milioni di dollari in azioni. I rimanenti 1,5 miliardi saranno corrisposti a Google con un impegno di pagamento triennale. Lenovo ha riconosciuto a Google un ulteriore pagamento cash pari a circa 228 milioni di dollari.
L'acquisizione di Motorola Mobility fa parte di un ampio piano di Lenovo, che ha come fine ultimo il raggiungimento dei mercati relativi ai continenti più importanti. Lenovo continuerà ad operare come brand autonomo, ma con Motorola e con un nuovo marchio ufficializzato proprio di recente cercherà di entrare con più vigore nei mercati occidentali e cinese. Questa è la quinta volta dal 2005 che Lenovo ha ottenuto l'avallo del CFIUS per l'acquisizione di un'azienda statunitense.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi vede lontano un miglio che scrivi giusto per rompere i marroni a
e cmq si, il buon Tim è gay:
http://www.ansa.it/sito/notizie/mon...bddeb5547f.html
tornando in topic, credo che da qui ad un annetto (forse anche meno) ne vedremo delle belle.
22 miliardi per Whatsapp
E' un mondoooo malatooooooo
22 miliardi per Whatsapp
E' un mondoooo malatooooooo
concordo.
22 miliardi per Whatsapp
E' un mondoooo malatooooooo
No il malato in questo caso è lo spendaccione di Zucckarberg!
22 miliardi per Whatsapp
E' un mondoooo malatooooooo
Concordo.
Il dato peggiore è che ora queste società possono fare debiti in base al loro valore e la società acquirente avrà un bilancio dato dal valore delle acquisite con forti passivi da recuperare con vendite, e se non vengono crolla la finanza mondiale... sempre che intanto le azioni non siano stati sbolognati a lavoratori a tempo indeterminato che hanno barattato soldi contanti per quella che diviene carta straccia, fidandosi del family banker che gli prometteva interessi maggiori di un deposito od altre forme di investimento (creare una casa, aprire un negozio, avviare un'impresa).
22 miliardi sono una cifrona, ma il problema è che la finanza USA li genera dal nulla creando inflazione in mano a pochi elementi della società che così hanno in mano cifre sempre più abnormi e transazioni capaci di rendere positivo pure il PIL americano.
Ma in realtà il dollaro non dovrebbe valere un cazzo al tasso di cambio per l'inflazione che genera.
Dopo lo scandalo intercettazioni della NSA abbiamo i big USA che vanno a comprare società completamente fallite (tutta la telefonia ha buchi da bolla speculativa pronti ad esplodere):
Lenovo è la società cinese che ha assorbito la IBM ed ora la motorola.
Microsoft s'è fatto la nokia.
meditate...
WhatApp conta 600 MILIONI di utenti ATTIVI, non credo ci sia bisogno di aggiungere altro sul perchè vale cosi tanto.
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