Motorola annuncia il lancio dei nuovi Razr 60 pieghevoli il 24 aprile

Motorola è finalmente pronta a lanciare i nuovi Razr 60 e Razr 60 Ultra il 24 aprile 2025. La conferma arriva direttamente dai canali ufficiali del brand, accompagnata da un teaser che accende ulteriormente l'interesse degli appassionati di tecnologia. Scelto lo slogan ""Make it iconic""

Motorola Razr 60 e 60 Ultra: tutti i dettagli

Razr 60 Ultra si preannuncia come il modello di punta della nuova linea, grazie a caratteristiche tecniche di primo ordine. Il dispositivo sarà alimentato dal processore Snapdragon 8 Elitementre il Razr 60 standard sarà equipaggiato con il MediaTek Dimensity 7400X.

Entrambi i modelli integreranno batterie da 4.500 mAh, mentre la RAM potrà arrivare fino a 18GB, un valore impressionante per la categoria pieghevole. Per quanto riguarda lo storage, Motorola spingerà i limiti: fino a 1TB per il Razr 60 e ben 2TB per la versione Ultra, rendendo i dispositivi ideali per gli utenti che necessitano di spazio ampio per app, foto e video.

Ovviamente, la linea Razr 2025 continuerà a puntare sul design pieghevole, con miglioramenti importanti nei display. Razr 60 Ultra avrà un pannello interno da 6,96 pollici e uno esterno da 4 pollici, consentendo agli utenti di gestire molte funzionalità senza aprire il dispositivo. Il Razr 60 standard avrà un display esterno più piccolo.

Un elemento di spicco sarà anche il comparto fotografico del Razr 60 Ultra, che includerà tre sensori da 50 MP e una fotocamera selfie integrata nello schermo pieghevole.

Una delle novità più interessanti dei nuovi Razr sarà l'introduzione di Moto AI, una piattaforma che sfrutterà algoritmi avanzati per semplificare la vita degli utenti. Tra le funzionalità previste ci sono strumenti per l'automazione delle attività quotidiane, gestione intelligente delle notifiche e editing avanzato delle immagini.

Tre modelli in arrivo?

Motorola potrebbe sorprendere il pubblico il 24 aprile con l'introduzione di una terza variante della linea Razr. Le speculazioni parlano di un modello “superpotente” o di una versione più accessibile per il mercato entry-level.