moto g53 5G, guadagna il 5G ma perde molto altro. La recensione

moto g53 5G, guadagna il 5G ma perde molto altro. La recensione

moto g53 5G è un evidente passo indietro rispetto al predecessore in diversi ambiti, ma supporta quest'anno le reti di nuova generazione pur costando 50€ in meno al lancio. Lo abbiamo provato e vi raccontiamo come si comporta il nuovo smartphone da 250 euro

di pubblicata il , alle 14:33 nel canale Telefonia
Motorola
 

Sono cinque le famiglie di smartphone Motorola: ThinkPhone è il modello pensato per i professionisti, poi c'è razr, che include i modelli pieghevoli (in realtà anche in questo caso ce n'è solo uno), e poi abbiamo la famiglia edge dei flagship dell'azienda contrapposta alla serie moto e che invece include i modelli più economici. Fra le famiglie di maggior successo ci sono i device della serie moto g, fra le più apprezzate non solo dagli utenti meno appassionati, ma anche da chi è alla ricerca di dispositivi senza troppi fronzoli e dall'affidabilità ad altissimi livelli. Il tutto al giusto prezzo.

Di recente l'azienda (di proprietà Lenovo da anni) ha annunciato la nuova serie moto g per il 2023, che si compone di quattro dispositivi: al top della gamma c'è moto g73 5G, mentre in basso ci sono moto g23 e moto g13, a rappresentare le proposte più economiche. In mezzo c'è moto g53 5G, lo smartphone candidato per essere il più "giusto" da comprare per la stragrande maggioranza degli utenti. Se da anni il modello intermedio della serie era consigliabile ad occhi chiusi, quest'anno la storia è un po' diversa: per certi versi, infatti, risulta ancora oggi preferibile moto g52.

Recensione moto g53 5G

Rispetto a moto g52 il nuovo modello introduce il supporto alle reti 5G. Se la versione dello scorso anno poteva beneficiare della piattaforma Snapdragon 680, infatti, Motorola moto g53 5G può sfruttare il processore Snapdragon 480+ 5G. Questo abilita la possibilità di collegarsi alle reti di nuova generazione, ma lo fa peggiorando le prestazioni rispetto al prodotto che sostituisce nella line-up. In più, le novità (e probabilmente i maggiori costi di produzione) hanno costretto l'azienda a scegliere componenti meno pregiate per alcune sezioni.

Recensione moto g53 5G

Peggiora il display, adesso un LCD IPS da 120Hz da 6,5 pollici che, rispetto all'AMOLED da 6,6 pollici a 90Hz, è un deciso passo indietro. Manca inoltre l'ultra grandangolo al posteriore, e la ricarica rapida passa dai 30W del predecessore ai 10W del nuovo modello. Insomma, caratteristiche che in queste ultime generazioni abbiamo visto su entry-level molto meno costosi di questo nuovo moto g53 5G. Lo diciamo sin da subito, la domanda che vi dovete porre è:

"Quanta importanza dare al 5G?"

Specifiche tecniche

moto g53 5G
moto g52
OS (al lancio)
Android 13
Android 12
Processore
Snapdragon 480+ 5G (8-nm)
2 x Kryo 460 @ 2,20 GHz
6 x Kryo 460 @ 1,80 GHz
Snapdragon 680 4G (6-nm)
4 x Kryo 265 @ 2,40 GHz
4 x Kryo 265 @ 1,90 GHz
RAM
4 - 6 - 8 GB
4 - 6 8 GB
Storage
64 - 128 GB
Espandibili via microSD
128 - 256 GB
Espandibili via microSD
Display

6,5" LCD IPS
720 x 1600 (269 PPI)
120 Hz

6,6" AMOLED
1080 x 2400 (402 PPI)
90 Hz

Fotocamere posteriori

Wide: 50MP (f/1.8)
Macro: 2MP f/2.4

Full HD @30fps

Wide: 50MP (f/1.8)
Ultra wide: 8 MP 118° (f/2.2)
Macro: 2MP f/2.4

Full HD @30fps

Fotocamere frontali

Wide: 8 MP, f/2.0

Wide: 16 MP, f/2.5

Connessioni

5G / 4G LTE-A
Wi-Fi 5
Bluetooth 5.1
NFC
USB Type-C
Jack audio 3.5mm

4G LTE-A
Wi-Fi 5
Bluetooth 5.0
NFC
USB Type-C
Jack audio 3.5mm

Sicurezza

Sensore d'impronte laterale

Sensore d'impronte laterale

Batteria
5000 mAh
Ricarica rapida 10W
5000 mAh
Ricarica rapida 30W
Dimensioni
162,7 x 74,7 x 8,2 mm
160,1 x 74,5 x 8 mm
Peso
183 grammi
169 grammi

moto g53 5G prezzo

Se si considerano i prezzi al lancio, moto g53 5G costa meno rispetto al suo predecessore: quest'ultimo veniva proposto nella prima metà del 2022 a 299,90 euro, mentre moto g53 5G è stato presentato al pubblico a 249,90 euro nei suoi tre colori Ink Blue, Arctic Silver, Pale Pink.

  • moto g53 5G: 249,90 €

La dotazione prevede l'adattatore per la ricarica di soli 10W, ed è chiaro che da uno smartphone del 2023 ci saremmo aspettati qualcosina in più. Custodia?

Come va moto g53 5G?

L'aspetto estetico è chiaramente il punto di forza del nuovo dispositivo midrange di Motorola. Non vengono usati materiali pregiati, ma l'azienda è stata capace di creare una scocca solida e comoda da utilizzare grazie al form factor squadrato: le dimensioni sono pari a 162,7 x 74,7 x 8,2 mm per un peso di 183 grammi. È comoda anche la finitura posteriore opaca, oltre che bella a vedersi: lo smartphone non trattiene impronte e sporco e non costringe l'utente a una costante opera di pulizia.

Recensione moto g53 5G

Il sensore di impronte è laterale, scelta obbligata in questa fascia di mercato per abbattere i costi di produzione, ed è abbastanza affidabile e veloce.

Recensione moto g53 5G

Il frame laterale è in plastica, così come anche il retro, e contiene a destra i tasti per impostare il volume e quello per l'accensione/spegnimento che implementa il sensore biometrico.

Recensione moto g53 5G

A sinistra è invece presente lo slot per le due NanoSIM (il secondo supporta eventualmente una microSD fino a 1TB), mentre in basso troviamo insieme al connettore USB Type-C anche il jack audio da 3,5mm.

Recensione moto g53 5G

Sono due gli speaker integrati, con supporto al Dolby Atmos, caratteristica che si fa apprezzare in questa fascia di mercato: il suono in uscita è abbastanza forte, con una qualità audio più che soddisfacente. Su questo aspetto è molto difficile che Motorola riesca a deludere.

moto g53 5G non delude neanche per quanto riguarda il software integrato: sono al solito poche le personalizzazioni rispetto alla stock di Android, e quelle presenti non sono invasive ma sono tutte pensate per migliorare o facilitare l'esperienza d'uso con lo smartphone. Android 13 è presente sin dal primo avvio, con un'interfaccia utente vicinissima a quella pensata da Google per il suo sistema operativo.

Le personalizzazioni "proprietarie" possono essere svolte attraverso l'app Moto, dove l'utente può scegliere parecchi temi e diversi elementi modificabili: layout, caratteri, colori, forme delle icone, suoni, dimensioni visualizzazione, dimensioni carattere e Tema del sistema (se chiaro, scuro o automatico). Tutte le opzioni possono essere modificate partendo da una singola schermata decisamente intuitiva, che di fatto dà libero sfogo all'utente in termini di creatività e che consente di variare molto di più rispetto al semplice Android stock.

La Home è leggermente modificata rispetto alla versione di Google, con un widget orologio diverso e la possibilità di sbarazzarsi della barra di ricerca Google. Per accedere a tutte le app basta uno swipe verso l'alto, mentre il centro notifiche - che al solito può essere richiamato con uno swipe verso il basso, acquisisce la caratterizzazione stilistica tipica di Android 13. Da qui possiamo modificare velocemente la luminosità del display e accedere ai quick toggles, mentre le Impostazioni, molto ben organizzate, includono la Dashboard della privacy, in cui è possibile monitorare cosa fanno le varie app con i sensori integrati.

Fra le aggiunte tipiche Motorola in termini di funzionalità troviamo ThinkShield, una serie di feature hardware e software che contribuiscono a migliorare la sicurezza dei dati presenti nel terminale, con protezioni anti malware, phishing e altre minacce tipiche su mobile; e Ready For, una funzione (wireless o cablata) che consente di collegare lo smartphone a un'altra piattaforma (come un televisore via Miracast o a un computer Windows 10 o 11 attraverso app dedicata) e abilitare funzionalità specifiche.

moto g53 5G può ottimizzare le prestazioni delle app in esecuzione attraverso Avvio rapido e sono presenti le feature Estensione RAM ed Effetti videochiamata che avevamo visto sul flagship. Non mancano le nuove Gesture, che consentono ad esempio la possibilità di suddividere la schermata fra due applicazioni facendo uno swipe verso sinistra e poi verso destra al centro del display. Il tutto con la fluidità e la reattività tipiche di Android stock, nonostante l'hardware non sia da top di gamma.

Recensione moto g53 5G

Sotto la scocca troviamo il processore Snapdragon 480+ con supporto alle reti 5G di nuova generazione, abbinato nell'unità da noi in prova a 4 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione. Costruito con tecnologia a 8nm al suo interno presenta otto core: due Kryo 460 a 2,2GHz da sfruttare con le attività più pesanti, sei Kryo 460 da 1,8GHz per il risparmio energetico. Le prestazioni percepite sono soddisfacenti, ma ormai diversi produttori cinesi ci hanno abituato molto meglio anche nei segmenti di mercato inferiori. Se nell'uso di tutti i giorni lo smartphone è abbastanza fluido e sufficientemente reattivo, con le applicazioni più pesanti l'hardware integrato non può che mostrare qualche debolezza. Aiuta la bassa risoluzione del display con i videogiochi in tre dimensioni, ma non aspettatevi miracoli dal processore entry-level di Qualcomm.

Benchmark

Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.

Display

Come abbiamo già scritto, il display di moto g53 è un deciso passo indietro rispetto all'AMOLED del suo predecessore. Qui troviamo un IPS da 6,5 pollici a risoluzione HD+, precisamente pari a 720 x 1600 pixel, con una densità per i pixel un po' anacronistica. Migliora la frequenza di aggiornamento che passa da 90Hz a 120Hz ma il nuovo pannello LCD è più lento dell'OLED di moto g52, e di fatto i benefici di questa scelta non si notano molto ad occhio nudo.

Recensione moto g53 5G

Motorola ha inserito nel software due modalità: Naturali, che dovrebbe "ottimizzare il colore in base ai contenuti" e Intensi, che aumenta la saturazione del colore "per contenuti ultra brillanti". All'atto pratico però le due modalità sono molto simili, con Intensi che aumenta solo leggermente l'estensione cromatica e presenta una chiara dominante fredda (gestibile attraverso uno slider per controllare la temperatura colore). Naturale è più precisa per quanto riguarda il bilanciamento cromatico, ma comunque anch'essa notevolmente al di sotto degli standard cui ci ha abituato la categoria in termini di pura qualità delle immagini. Anche gli angoli di visione non sono il massimo, con l'immagine che diventa sensibilmente più scura quando si guarda il pannello ad angoli estremi.

La luminanza massima è poi poco soddisfacente, fermandosi al di sotto della soglia dei 500 nit quando non è difficile trovare a prezzi non troppo differenti smartphone che sfiorano i 1000 nit risultando ben più visibili sotto la luce del sole. Il rapporto di contrasto nativo è ottimo (1535:1), in virtù del punto di nero che si attesta a poco meno di 0,3 nit (con un bianco a circa 431 nit con lo stesso livello di luminonistà impostato per il pannello).

Analisi gamut (saturazioni massime)


Gamut


RGB


Gamma


DeltaE

Riportiamo i risultati della modalità Colori Naturali, che offre una copertura del triangolo di gamut sRGB pari all'89% circa (66% rispetto allo standard DCI-P3, invece). Si tratta di un valore molto inferiore rispetto alla media della categoria, anche se prendiamo come riferimento i dispositivi della fascia media. Punto di bianco e curva di gamma sono ben tarati sul display di moto g53, fattori che nella modalità Colori Naturali contribuiscono a garantire un DeltaE medio intorno a 3,5, un valore di buon livello per la riproduzione di contenuti multimediali in gamma dinamica standard. Certo, questo è vero solo se ci si trova in un ambiente non troppo luminoso: la scarsa luminosità massima espressa dal pannello, infatti, impedisce una visione chiara dei contenuti sotto la luce del sole.

Durata della batteria

L'hardware integrato e il display probabilmente poco dispendioso in termini di consumi energetici permettono alla batteria da 5000mAh di resistere parecchio quando si utilizza lo smartphone. Nel nostro test di navigazione Wi-Fi lo smartphone ha ottenuto un risultato superiore ai 1000 minuti, battendo molti dei competitor diretti anche più costosi. Nell'uso di tutti i giorni il dato corrisponde a due giorni di autonomia piena utilizzando lo smartphone in maniera neanche troppo moderata. Ci sono poi alcune modalità di risparmio energetico e di ottimizzazione della carica, per preservare la durata della batteria nel tempo.

Ci ha deluso invece moltissimo il supporto alla ricarica da soli 10W nella versione internazionale di questo smartphone (in Cina arriva invece a 18W). La ricarica è di fatto lentissima rispetto a molti altri midrange (e anche rispetto al predecessore), quindi meglio stare molto attenti con i calcoli per non rimanere a secco durante la giornata. Un problema che nelle ultime generazioni, con ricariche da 30W e anche oltre, si è fatto sentire molto meno.

Fotocamera

Anche nel comparto fotografico si è fatto un importante passo indietro rispetto a moto g52, che poteva contare su tre moduli al posteriore di cui due davvero sfruttabili.

Recensione moto g53 5G

Sul nuovo modello troviamo solo la principale che si basa su un modulo da 50MP con obiettivo f/1.8, abbinata a una fotocamera macro da 2 MP che di fatto non aggiunge grande valore aggiunto. Sul fronte video ci fermiamo alla risoluzione Full HD, a 30 fps.

Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali


Modulo Macro


Fotocamera frontale

Quando c'è parecchia luce in ambiente le foto di moto g53 5G offrono un discreto numero di dettagli, in abbinamento a una modalità HDR abbastanza efficace, soprattutto considerando il suo prezzo di mercato. Anche in condizioni intermedie lo smartphone si comporta in maniera più che soddisfacente, ma i problemi arrivano al buio: la mancanza di stabilizzazione e l'hardware di fascia bassa non aiutano, e quando c'è poca luce in ambiente capita spesso di realizzare foto mosse o dallo scarso livello di dettaglio. Risulta sostanzialmente inutile il modulo macro, mentre la fotocamera frontale è in linea con altre proposte dello stesso segmento di mercato.

Considerazioni finali

moto g53 5G si posiziona in una fascia di mercato in cui la concorrenza è spietata e in cui produttori come Xiaomi, POCO e realme occupano il segmento con proposte più valide a 360° rispetto al nuovo device economico di Motorola. moto g53 5G ha comunque delle frecce nel proprio arco: il design sobrio e ben riuscito è la sua caratteristica peculiare, soprattutto sotto i 250€, mentre il supporto alle reti 5G è un chiaro passo in avanti rispetto al predecessore.

Il problema è che sono stati fatti diversi passi indietro rispetto all'ottimo device che sostituisce nella line-up: a partire dal display, che su moto g53 5G è molto sotto la media della categoria, fino ad arrivare alle prestazioni espresse passando per la velocità di carica. Ancora oggi, supporto software permettendo, non possiamo che consigliare moto g52 rispetto al suo successore, soprattutto per gli utenti che badano più alle caratteristiche tecniche che non alle reti di nuova generazione.

Recensione moto g53 5G

Non ci sentiamo, però, di bocciare del tutto questo nuovo moto g53 5G. Immaginate di dover scegliere uno smartphone per un parente o un amico poco esperto, che vuole affacciarsi al mondo della tecnologia e che sia alla ricerca di un device affidabile al 100% e con un software stabile e non troppo diverso dalla stock Android. In questo caso moto g53 5G potrebbe essere la scelta giusta, soprattutto per chi non ama l'estetica forte che spesso abbiamo visto in queste fasce di mercato.

2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
megthebest21 Febbraio 2023, 15:59 #1
In pratica, al netto del 5G, ha tutte le specifiche inferiori al G52 che è stato comodamente a meno di 200e per mesi..
Proporre uno schermo HD+, nel 2023 inoltrato a quella cifra, è proprio da pezzenti.. così come una ricarica più lenta e non includere nemmeno la cover in silicone..
Direi bocciato a 360°.. con l'aggravante che ha un 6,5", pesa di più e ingombra di più rispetto al G52 che ha un 6,6".. da non credere!
Cappej22 Febbraio 2023, 10:44 #2
Originariamente inviato da: megthebest
In pratica, al netto del 5G, ha tutte le specifiche inferiori al G52 che è stato comodamente a meno di 200e per mesi..
Proporre uno schermo HD+, nel 2023 inoltrato a quella cifra, è proprio da pezzenti.. così come una ricarica più lenta e non includere nemmeno la cover in silicone..
Direi bocciato a 360°.. con l'aggravante che ha un 6,5", pesa di più e ingombra di più rispetto al G52 che ha un 6,6".. da non credere!


in effetti... si evita volentieri anche l'unboxing

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^