Kissenger, l'app per mandare baci 'reali' a distanza con lo smartphone

Kissenger è il primo social network per inviare baci "reali" e non semplici emoji al proprio interlocutore. Funziona applicando un accessorio allo smartphone
di Nino Grasso pubblicata il 29 Dicembre 2016, alle 10:21 nel canale TelefoniaL'idea non è nuovissima, dispositivi simili esistono ormai da anni, ma baciare il proprio partner o semplicemente il proprio interlocutore è adesso possibile attraverso il proprio smartphone. In realtà serve un accessorio esterno, abbastanza voluminoso, da applicare al dispositivo, ma poi la distanza non sarà più in grado di impedire le effusioni amorose ad una coppia affiatata. Kissenger è tutto quello che serve: il primo kiss messenger mobile al mondo.
Come si legge sul sito ufficiale è progettato per coppie, famiglie e fan: "Collega il tuo smartphone e dai ai tuoi amati un bacio via internet. Kissenger può sentire il tuo bacio e trasmettere una sensazione realistica al tuo partner in tempo reale. Puoi anche sentire la pressione sulle labbra quando il destinatario ti restituisce il bacio. Condividi un momento intimo con i tuoi amici e le famiglie mentre conversi con loro sul tuo smartphone".
L'idea è certamente molto particolare e ricorda uno dei motti più famosi di Apple agli albori di App Store su iPhone: "C'è un'app per tutto". E adesso ce n'è anche una per baciare a distanza.
Ma come funziona Kissenger? Per rispondere citiamo ancora una volta il sito ufficiale:
"Sensori di pressione ad alta precisione sono inseriti sotto il labbro in silicio per misurare le forze dinamiche in diverse parti delle tue labbra durante un bacio. Il dispositivo invia questi dati al telefono, che li trasmette al partner via internet in tempo reale. Attuatori lineari miniaturizzati sono utilizzati per riprodurre queste forze alle labbra dell'interlocutore creando una sensazione realistica tipica di un bacio. Kissenger fornisce un'interazione a due vie proprio come un bacio reale. Puoi anche sentire il bacio del tuo partner sulle labbra quando risponde al bacio".
Esistono da tempo dispositivi basati sulla stessa tecnologia capaci di "trasferire baci". I primi prototipi erano stati creati con l'obiettivo di raccogliere dati biometrici per capire se fosse possibile sviluppare una sorta di empatia con un dispositivo elettronico durante azioni che normalmente svolgiamo con altri esseri umani. E qui ci tornano alla memoria quelle letture o quei film ambientati in un futuro distopico in cui uomini e donne si innamorano dei robot. Forse quel futuro non è poi così lontano.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infomi sono venuti subito in mente almeno un paio di espansioni della gamma..
mi sono venuti subito in mente almeno un paio di espansioni della gamma..
Chissa perchè ma credo di averlo capito..e se dovessero farlo secondo me farebbero i soldi a palate...
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Come non quotare..
Ed io che pensavo fosse un servizio dove dei postini e postine del bacio suonavano al campanello e consegnavano il bacio.
Ero già pronto a fare domanda di lavoro...
Ed io che pensavo fosse un servizio dove dei postini e postine del bacio suonavano al campanello e consegnavano il bacio.
Ero già pronto a fare domanda di lavoro...
E quando ti capita la signora anziana??
No no va. Sarebbe come fare il ginecologo, ti capita di tutto. Preferisco io scegliere quali "visitare".
No no va. Sarebbe come fare il ginecologo, ti capita di tutto. Preferisco io scegliere quali "visitare".
E già...
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