iPhone contro Android: chi tiene lo smartphone più a lungo?

Nell'era digitale in cui viviamo, lo smartphone è diventato un compagno inseparabile per la maggior parte delle persone. Ma quanto tempo teniamo effettivamente questi dispositivi prima di passare al modello successivo?
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 04 Ottobre 2024, alle 10:28 nel canale TelefoniaiPhoneAppleAndroid
Nell'era digitale in cui viviamo, lo smartphone è diventato un compagno inseparabile per la maggior parte delle persone. Ma quanto tempo teniamo effettivamente questi dispositivi prima di passare al modello successivo? Un recente studio condotto da Consumer Intelligence Research Partners (CIRP) ha gettato luce su questa questione, rivelando differenze significative tra gli utenti iPhone e quelli Android.
La longevità degli iPhone: una tendenza in crescita
Secondo i dati raccolti da CIRP, gli utenti iPhone tendono a mantenere i loro dispositivi più a lungo rispetto agli utenti Android. Questa tendenza si è consolidata negli ultimi anni, con un numero crescente di possessori di iPhone che aspettano più tempo prima di passare a un nuovo modello. I motivi dietro questa scelta sono molteplici:
- Durabilità migliorata: gli iPhone sono diventati più resistenti nel tempo, sia in termini di hardware che di software.
- Trasparenza nei piani di pagamento: Apple ha reso più chiari e accessibili i piani di pagamento rateale, permettendo agli utenti di gestire meglio i costi di acquisto.
- Innovazioni graduali: le nuove funzionalità introdotte da Apple tra un modello e l'altro sono spesso incrementali, riducendo l'urgenza di aggiornare il dispositivo ogni anno.
Lo studio rivela che circa un terzo dei nuovi acquirenti di iPhone mantiene il proprio dispositivo per tre anni o più prima di passare a un nuovo modello. Al contrario, solo un terzo degli utenti iPhone decide di sostituire il proprio dispositivo quando ha meno di due anni.
Il panorama Android: un approccio diverso
Il comportamento degli utenti Android si distingue nettamente da quello degli utenti iPhone. Secondo i dati CIRP, il 57% dei dispositivi Android in uso ha meno di due anni di età. Questo suggerisce una maggiore propensione al cambiamento tra gli utenti del sistema operativo di Google. Diversi fattori contribuiscono a questa tendenza:
- Varietà di marchi e modelli: il mercato Android offre una vasta gamma di opzioni da numerosi produttori, incentivando gli utenti a esplorare nuove funzionalità e design.
- Fasce di prezzo diversificate: molti smartphone Android sono disponibili a prezzi più accessibili rispetto agli iPhone, rendendo più facile e meno oneroso l'aggiornamento a un nuovo dispositivo.
- Cicli di innovazione rapidi: i produttori Android tendono a introdurre nuovi modelli più frequentemente, offrendo agli utenti più opportunità di aggiornamento durante l'anno.
Un sondaggio condotto da CIRP, che copre l'anno fino a giugno 2024, fornisce ulteriori dettagli su questa disparità. Il 57% degli utenti Android ha dichiarato di aver tenuto il proprio ultimo telefono per meno di due anni. Solo il 34% degli utenti iPhone ha sostituito il proprio dispositivo in meno di due anni. All'estremo opposto, il 32% degli utenti iPhone ha mantenuto il proprio dispositivo precedente per oltre tre anni, contro solo il 21% degli utenti Android.
Fattori che influenzano le scelte degli utenti
- Qualità costruttiva: molti modelli Android di fascia bassa potrebbero non essere progettati per durare oltre i tre anni, sia in termini di hardware che di supporto software.
- Accessibilità economica: la disponibilità di modelli Android a prezzi più bassi potrebbe permettere agli utenti di aggiornare più frequentemente senza gravare eccessivamente sul budget.
- Innovazione e funzionalità: la diversità del mercato Android offre agli utenti la possibilità di passare a marchi diversi per accedere a funzionalità specifiche o innovative.
- Valore residuo: studi precedenti hanno dimostrato che gli iPhone tendono a mantenere un valore di rivendita più alto nel tempo rispetto ai dispositivi Android.
- Supporto software: mentre Samsung e Google offrono ora sette anni di aggiornamenti del sistema Android per i loro modelli di punta, allineandosi alla politica di aggiornamento iOS di Apple, la maggior parte dei telefoni Android perde il supporto prima di un iPhone.
Questa tendenza ha interessanti ripercussioni sul mercato degli smartphone di seconda mano. Per gli utenti Android, dovrebbe essere più facile trovare dispositivi usati relativamente recenti e con specifiche tecniche ancora competitive. Per gli utenti iPhone, la situazione potrebbe essere più complessa, soprattutto considerando le recenti innovazioni di Apple nel campo dell'intelligenza artificiale. Ad esempio, Apple richiede 8GB di RAM per i modelli iPhone che supporteranno la sua iniziativa AI, Apple Intelligence. Questo significa che gli utenti interessati a un iPhone usato con supporto AI dovranno cercare un iPhone 15 Pro o iPhone 15 Pro Max, che potrebbero essere più rari sul mercato dell'usato e mantenere prezzi relativamente alti.
Le differenze nelle abitudini di aggiornamento tra utenti iPhone e Android riflettono non solo le diverse strategie di mercato dei produttori, ma anche le percezioni e le priorità degli utenti stessi. Mentre gli utenti iPhone sembrano valorizzare la longevità e la stabilità del loro ecosistema, gli utenti Android apprezzano la flessibilità e la varietà offerte dal mercato.
85 Commenti
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Iphone 13 mini, data di uscita Settembre 2021, tra qualche mese lo cedo a mio figlio solo perché il suo è vecchissimo (ha 6 anni ed era già usato) e ha la batteria che non tiene la giornata. Altrimenti, andrei avanti senza problemi per i prossimi 3 anni minimo con il mio 13 mini....
Un confronto del genere ha senso se fatto a (più o meno) parità di prezzo.
Un dispositivo top di gamma (come sono gli iphone) ha hardware di alto livello, che in quanto a prestazioni riesce a reggere il passo più a lungo di hardware di fascia bassa (a livello CPU, RAM etc).
Quindi è normale che un Android da 200€ diventi obsoleto o comunque poco utilizzabile prima di uno da 1300€, indipendentemente dal sistema operativo che monta.
Un confronto sensato sarebbe Apple vs Android top di gamma, allora li si possono snocciolare bene le questioni di supporto del sistema operativo, qualità dell'hardware e cose del genere.
Quindi si conferma che chi spende tanto per un top di gamma, che sia Android o Apple, non lo fa necessariamente per moda o altro, ma lo fa anche per avere un dispositivo che duri più a lungo nel tempo e con aggiornamenti costanti.
Un confronto del genere ha senso se fatto a (più o meno) parità di prezzo.
Un dispositivo top di gamma (come sono gli iphone) ha hardware di alto livello, che in quanto a prestazioni riesce a reggere il passo più a lungo di hardware di fascia bassa (a livello CPU, RAM etc).
Quindi è normale che un Android da 200€ diventi obsoleto o comunque poco utilizzabile prima di uno da 1300€, indipendentemente dal sistema operativo che monta.
Un confronto sensato sarebbe Apple vs Android top di gamma, allora li si possono snocciolare bene le questioni di supporto del sistema operativo, qualità dell'hardware e cose del genere.
il prezzo è irrilevante in questo confronto anche perche un android da 100€ come per i samsung ha la stessa durata di supporto di uno da 2000€
Un confronto del genere ha senso se fatto a (più o meno) parità di prezzo.
Un dispositivo top di gamma (come sono gli iphone) ha hardware di alto livello, che in quanto a prestazioni riesce a reggere il passo più a lungo di hardware di fascia bassa (a livello CPU, RAM etc).
Quindi è normale che un Android da 200€ diventi obsoleto o comunque poco utilizzabile prima di uno da 1300€, indipendentemente dal sistema operativo che monta.
Un confronto sensato sarebbe Apple vs Android top di gamma, allora li si possono snocciolare bene le questioni di supporto del sistema operativo, qualità dell'hardware e cose del genere.
Come ha già risposto coschizza era già abbastanza inutile in partenza il confronto, si sa GIÀ che vince iPhone riguardo alla “durata”, che nemmeno un top di gamma Samsung riesce a raggiungere, figuriamoci poi gli Alcatel da 99€…
Poi comprai un iPhone13 Pro Max, piu' che per curiosita' di provare iOS che per reale necessita', ed e' vero che mi e' costato una fucilata rispetto ad un medio gamma android, e che non ci faccio cose stratosferiche rispetto ai telefoni precedenti, ma e' ancora praticamente nuovo (grazie custodia) e soprattutto e' ancora perfettamente reattivo come appena comprato. Quindi non ho intenzione di cambiarlo fino a quando non lo scasso e sicuramente dopo che sara' finito il supporto software.
C'e' da dire che, secondo me, uno che compra un iPhone non lo cambia anche perche' la maggior parte dei proprietari si rende conto che nonostante i keynote favolosi, le differenze fra un iPhone ed il modello successivo in realta' sono minime, quindi l'ulteriore esborso non e' giustificato... Certo, poi ci sono quelli che vogliono sempre l'ultimissima versione di tutto...
Se si considera l'intero parco mezzi di android si inserisce anche tutta la fascia entry e low budget che mediamente ha una vita abbastanza corta.
Se prendiamo in esame dispositivi da 800 o 1000 euro sicuramente le percentuali vanno a ricalcare quele di iphone.
Io (cosa che statisticamente vale zero) ho da sempre usato smartphone di media fascia e li ho sempre tenuti dai tre ai quattro anni.
Ho sempre tenuto gli Android almeno 4 anni, senza mai spendere più di 500€ a telefono, e anche prima del cambio i telefoni funzionavano bene senza particolari impuntamenti o altro. I Samsung nemmeno li considero perchè su tutti i dispositivi Samsung che ho avuto ho sempre avuto la sensazione di "ottimo hardware, pessimo software" e il software su un telefono è ovviamente importante.
Il confronto con la fascia di prezzo è fondamentale in un discorso del genere, visto che la maggior parte degli android sono di fascia bassa, e sono dispositivi che a malapena funzionano bene da nuovi, figuriamoci dopo averci installato qualche app e aver fatto qualche aggiornamento, quindi è da fuori di testa aspettarsi di tenere certi telefoni per anni (e magari prodotti dalle marche peggiori che esistano).
Statisticamente parlando un confronto fatto così è un confronto tipo fascia alta (Iphone) vs fascia medio-bassa (la somma di tutti gli Android). Quindi confermo che è un confronto mele con pere.
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