iPhone 5, necessaria la nano-SIM

Il nuovo cellulare della Mela fa uso di una SIM-card di formato differente rispetto a quelle attualmente in circolazione e non offre retrocompatibilità: cambio di SIM necessario per chi acquisterà un iPhone 5
di Andrea Bai pubblicata il 13 Settembre 2012, alle 11:05 nel canale TelefoniaiPhoneApple
Il nuovo iPhone 5 presentato nel corso della giornata di ieri richiederà l'impiego di una nuova SIM card dal formato ridotto rispetto anche alle schede micro-SIM attualmente in circolazione e che iniziarono a diffondersi dopo l'avvento di un altro dispositivo della Mela, il primo iPad con connettività 3G integrata.
iPhone 5 farà pertanto uso delle nuove schede nano-SIM, che oltre ad una superficie considerevolmente ridotta, che diventa così corrispondente quasi completamente all'area dei contatti, sono caratterizzate anche da uno spessore leggermente inferiore (0,67mm contro gli 0,76 delle schede micro-SIM). Le schede micro-SIM saranno incompatibili con gli slot per le schede nano-SIM e non sarà nemmeno possibile ricorrere allo strategemma del "taglio" che tanto aveva furoreggiato con l'arrivo sul mercato di iPhone 4.

Mini-SIM, Micro-SIM e Nano-SIM a confronto. Fonte: ifun.de
In altri termini, per poter utilizzare il nuovo smartphone della Mela sarà necessario cambiare la propria SIM card. Nel caso si acquistasse un telefono abbinato ad un contratto questa sarà fornità dall'operatore scelto, mentre invece se si decidesse di optare per un terminale contract-free bisognerà rivolgersi al proprio operatore per effettuare il cambio di SIM.
Attualmente per quanto riguarda gli operatori italiani non sono ancora disponibili informazioni sulle modalità necessarie per il cambio di SIM, che dovrebbe comunque avvenire in forma gratuita. E' comunque ragionevole supporre che almeno nelle fasi iniziali dell'arrivo sul mercato di iPhone 5, gli operatori potrebbero andare incontro a qualche problema di disponibilità. Maggiori informazioni dovrebbero comunque essere rese disponibili in prossimità del lancio sul mercato italiano, che ricordiamo avverrà il prossimo 28 settembre.
59 Commenti
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beh...
...la logica e' che cosi uno che passa ad iphone5 avra' piu' difficolta' e meno voglia di sbattersi per tornare al un telefono con una micro sim o una sim normale, perche' se con una microsim riuscivi a farlo ( tornare ad un telefono con sim normale ) con una nano non e' possibile visto che la piedinatura non combacia.informarsi prima di scrivere sarebbe cosa buona e giusta
iphone 5 non usa nessunissimo standard proprietario è solamente il primo terminale ad utilizzare l'ultimo [U]standard[/U] di simcard che non è certo stato sviluppato da apple
http://www.etsi.org/deliver/etsi_ts...221v110000p.pdf
iphone 5 non usa nessunissimo standard proprietario è solamente il primo terminale ad utilizzare l'ultimo [U]standard[/U] di simcard che non è certo stato sviluppato da apple
http://www.etsi.org/deliver/etsi_ts...221v110000p.pdf
esatto
prima o poi si adegueranno anche gli altri
speriamo che duri un po' di anni il nuovo standard, la fregatura semmai è stata la microsim visto che l'hanno usata per 2 telefoni e per l'ipad (per coerenza il prossimo ipad dovrebbe avere nanosim...)
lo spessore della sim credo sia lo stesso, a giudicare dalle foto delle sim vodafone , delle vecchie sim e non credo che 1mm in piu' possa mettere a rischio un progetto di un telefono, credo piuttosto che la apple voglia tenersi i prossimi acquirenti di iphone belli stretti a se.
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