Iliad: addebiti strani per gli utenti TIM che chiamano il nuovo operatore. I motivi

Il nuovo operatore non sembra essere completamente riconosciuto come operatore italiano. TIM ha addebitati alcune chiamate ai numeri Iliad anche se gli utenti avevano tutto compreso. Ecco i dettagli.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 04 Giugno 2018, alle 11:21 nel canale TelefoniaIliad
Iliad, il nuovo operatore mobile italiano, ha ufficialmente iniziato a permettere ai propri utenti di utilizzare la propria rete dallo scorso 29 maggio. Abbiamo visto come lo stesso abbia cercato da subito di conquistare il cuore degli utenti italiani con un'unica offerta fortemente aggressiva che prevede minuti di chiamate illimitate, SMS illimitati e soprattutto 30GB di traffico dati.
Tralasciando il fatto che l'operatore stia ancora affrontando operazioni di accensione delle proprie antenne e che dunque per il momento stia utilizzando quelle di Wind con ovvie ripercussioni random sulla velocità della rete. Di fatto quello che è giunto agli onori della cronaca nelle ultime ore è l'anomalia nei confronti di alcuni utenti TIM che chiamando numeri Iliad si sono visti addebitare le chiamate anche se fossero in possesso di pacchetti tutto compreso e dunque con chiamate illimitate.
Il motivo degli addebiti di TIM
Quello che è successo sembra essere del tutto riconducibile al fatto che Iliad, almeno al momento, al fatto della numerazione dei prefissi la quale abbia portato ad un errore nel riconoscimento dei numeri assegnati appunto da Iliad ai propri nuovi utenti. L'errore però sembra essere dovuto a TIM e non tanto ad Iliad: in questo caso, infatti, TIM avrebbe dovuto aggiornare i propri sistemi di riconoscimento dei nuovi numeri Iliad e dunque permettere ai propri utenti di chiamare i numeri del nuovo operatore italiano senza addebitare alcun costo con un pacchetto tutto incluso.
L'anomalia dei nuovi prefissi assegnati appunto dal MISE ad Iliad sembrerebbe creare equivoci nel sistema TIM (anche Vodafone non è da meno) che addirittura vedrebbe il prefisso 351 di Iliad come un prefisso internazionale del Portogallo, in effetti per chiamare quella regione si dovrebbe fare +351, e dunque andrebbe ad addebitare la chiamata come chiamata internazionale e non compresa nel bundle.
TIM ha fatto sapere di essere a conoscenza della problematica la quale avverrebbe oltretutto solo in caso si ometta il prefisso +39 italiano. Di fatto l'azienda ha già dichiarato che sta risolvendo l questione e che, chiaramente, sta anche rimborsando gli utenti che hanno visto addebitarsi le chiamate ad Iliad come chiamate internazionali.
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBe', bisogna essere piuttosto perversi per pensare che danneggiando i propri clienti si danneggia il concorrente...
si chiama terrorismo psicologico, ti fanno credere che quell'operatore crei problemi per indurti a pensare "ah ma quell'operatore crea problemi, io non ci passerei mai"
se io sono un cliente TIM e mi arriva un addebito stupido come questo ho un motivo in più per cambiare operatore, non dico necessariamente Iliad ma è comunque qualcosa che mi fa venire voglia di cambiare
appunto. il loro scopo è quello di boicottare iliad, tipo vodafone che brevetta in italia il nome "free" per non fare sbarcare la free francese con lo stesso nome
poi oh può essere che sono io a pensar troppo male, ma lo conoscete il proverbio...
Io ho avuto la sfiga di avere una sim in un impianto d'allarme, e ne ho avuti uno al mese con conseguenti chiamate al 119.
Mi sembra un po' tirata per i capelli: tu cliente TIM trovi che ti viene scalato del credito ingiustamente. Te la prendi con Iliad o con TIM? E se non sei un cliente TIM sai che invece le cose funzionano a dovere e quindi, ancora una volta, chi ci fa la figura è TIM. Anche perché TIM ha riconosciuto che il problema è suo, quindi... A me sembra che si tratti solo di cialtronaggine nel gestire i propri sistemi oppure un effetto dell'inizio della cassa integrazione a rotazione per quasi trentamila dipendenti
Io ho avuto la sfiga di avere una sim in un impianto d'allarme, e ne ho avuti uno al mese con conseguenti chiamate al 119.
io purtroppo
ma è molto più plausibile la tua spiegazione, non c'è dubbio, io però faccio questo ragionamento:
iliad: tariffa eccezionale, tutti i servizi inclusi, nessun costo nascosto ecc.
cliente tim: mmm quasi quasi ci provo, tim mi chiede X euri solo per il messaggino ti ho cercato e pago una squintalata di €€ per 5gb e 200 minuti...
tim: a te che sei mio cliente ti faccio pagare le telefonate, poi te le rimborso perchè ammetto che è un errore mio, però allo stesso tempo scarico un pò il barile anche su iliad che c'ha i numeri strani, il portogallo, la prestidirigiditazione
cliente tim: ah ma se iliad crea questi problemi verso tim che è top mondo, figurati a me che non conto niente, non sia mai che domani mi trovo senza linea e non posso mandare i messaggini vocali su uozzapp, nono pago tim il triplo shut up and take my money
ovviamente è un ricostruzione fatta un pò per ridere, però non è così campata per aria e il cliente tim noob potrebbe anche fare questi ragionamenti...
Venerdi, quello stramaledetto di ringo mobile, mi ha addebitato 2 euro per uno stupidissimo sms, 5 minuti dopo avevo già segnalato la cosa ed era stato stornato il mal tolto !
Quindi se ti accorgi della cosa in tempo reale, non sei tanto noob, e di conseguenza, non ti fai viaggi mentali !
poi oh può essere che sono io a pensar troppo male, ma lo conoscete il proverbio...
beh stai ipotizzando che un operatore danneggi volutamente se stesso, di comune accordo con tutti gli altri, per danneggiare Iliad
tutto può essere ma mi sembra molto contorto
piuttosto fai cadere a random le chiamate verso operatore Iliad così si sparge la voce che non prende o non funziona se vuoi danneggiarla senza rompere le balle ai tuoi clienti con gli addebiti
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".