Huawei, un altro servizio di pagamenti digitali arriva su AppGallery: ecco Nexi Pay

Arriva su AppGallery Nexi Pay, l’app di riferimento nel mercato dei pagamenti digitali nel nostro Paese targata Nexi, azienda leader nel settore
di Nino Grasso pubblicata il 29 Gennaio 2021, alle 18:41 nel canale TelefoniaHuawei
Nexi Pay è adesso utilizzabile anche sui dispositivi HMS per il milione e mezzo di utenti che usa in Italia una carta Nexi. Il download è naturalmente disponibile attraverso AppGallery, lo store Huawei che si confronta con Play Store ed è diventato anche in occidente un'alternativa al negozio di app nativo di Android proposto da Google.
Con Nexi Pay è possibile gestire la propria carta direttamente dallo smartphone: dall'attivazione al monitoraggio delle spese, dalla gestione del plafond (disponibilità residua, estratto conto, spending control, rateizzazione degli acquisti) alla sicurezza dei pagamenti. Infatti, consente di autorizzare gli acquisti online in totale sicurezza, di ricaricare il credito telefonico e le carte prepagate, di aderire a IoSi Start, il programma di Nexi che offre vantaggi esclusivi agli iscritti.
Infine, per tutte le carte Nexi è possibile aderire al Cashback di Stato direttamente tramite l’app senza necessità di registrarsi con identità digitale sull’app IO. Oltre che su AppGallery Nexi Pay è disponibile anche attraverso la ricerca su Petal Search, un widget di ricerca che permette di effettuare un accesso rapido a tutto l’elenco di applicazioni disponibili sui device HMS e molto altro.
"Oggi aggiungiamo un nuovo e importante tassello nella crescita del nostro ecosistema che testimonia il constante impegno di Huawei nel garantire la miglior esperienza d’uso su tutti i device dotati di HMS. Con l’arrivo di Nexi Pay su Huawei AppGallery continuiamo a dimostrare che attraverso partner affidabili siamo in grado di offrire ai nostri consumatori le soluzioni migliori per la gestione delle loro finanze in modo semplice, veloce e sicuro", sono state le parole di Stephen Duan, General Manager Consumer Business Group Huawei Italia.
AppGallery non è come si pensa solitamente una risposta al ban USA nei confronti del colosso cinese. Si tratta, invece, di uno store su cui Huawei investe da parecchi anni in Cina e che è stato trasposto in Occidente valutando le esigenze della diversa tipologia di utenza. E' oggi attivo in oltre 170 Paesi ed è il terzo più grande store di app al mondo, vede oltre 100.000 app integrate con HMS Core e 384 miliardi di download raggiunti nel 2020.
Dal suo insediamento in Europa e in Italia, una delle grosse mancanze dello store era relativa alle app bancarie e di pagamenti digitali, non funzionanti con i device HMS in maniera nativa. Nel corso degli ultimi mesi però abbiamo assistito a una decisa virata in tal senso, e sono state diverse le app che sono state portate anche sullo store ufficiale di Huawei.
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8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocon Petal Search si trova l'app IO e l'app Postepay che se installate funzionano. IO funziona completamente, penso perché non fa uso delle chiamate a GMS e quindi è indipendente dai servizi google, Postepay funziona quasi completamente, c'è una sezione che mi da errore, probabilmente usa i servizi GMS che sul mio P40 lite non ho avendo gli HMS, comunque una sezione poco importante.
Molte app non ci sono su Appgallery ma funzionano molto bene e si scaricano direttamente dal sito ufficiale (tramite Petal Search) o tramite altri repository di app (tramite Petal Search).
Sono molto poche le app che veramente non funzionano anche tra quelle finanziarie. Forse le uniche sono quelle delle banche che ancora non ci sono su AppGallery. Ma come ho già detto ieri in calce a un altro articolo su Huawei, non è sicuro avere una app della banca sul proprio smartphone. Comunque la mia banca c'è, non la uso ma c'è.
Visto che IO funziona forse mi manca solo Immuni, ecco questo si.
Adesso non so più che app mi manca, dovrei pensarci...
Edit:
WOW Space, MyFastweb, Unicredit, IMMUNI, Wikipedia, Any.do, Too Good To Go, Plus500, ACCIONA Mobilità, My BMW, UnipolSai Assicurazioni, Enjoy, Eni Station +, Eni Station Business, MINI, Unieuro, YAP, PagineBianche, BNL e Illimity. Sono le nuove app disponibli tra cui alcune banche tra le più importanti d'Italia. Fonte tuttoandroid.
Adesso non so più che app mi manca, dovrei pensarci...
Edit:
WOW Space, MyFastweb, Unicredit, IMMUNI, Wikipedia, Any.do, Too Good To Go, Plus500, ACCIONA Mobilità, My BMW, UnipolSai Assicurazioni, Enjoy, Eni Station +, Eni Station Business, MINI, Unieuro, YAP, PagineBianche, BNL e Illimity. Sono le nuove app disponibli tra cui alcune banche tra le più importanti d'Italia. Fonte tuttoandroid.
Come fa a funzionare? Non usavano le google api ?
Immuni?
Sì, immuni su telefonini google usa le API di google che se non ho capito male fanno sempre parte dei GMS, i google mobile services. Nei telefonini Huawei ci sono gli HMS che sostituiscono interamente i GMS, hanno aggiunto le API che servono per fare funzionare Immuni e quindi in pratica sono le stesse API di google solo che sono scritte in modo diverso per questioni di copyright.
Immagino che Immuni sia stato quindi riscritto nelle sole righe di codice che riguardano le chiamate alle API di google e che adesso chiamino le API di Huawei nei HMS.
In pratica un programmatore diceva che basta un wrapper nelle chiamate alle API per fare funzionare con lo stesso codice sia il software per google che quello per Huawei.
https://www.dday.it/redazione/37863...lo-sviluppatore
E’ davvero facile come dice Huawei portare una applicazione nata per Android su AppGallery? Lo abbiamo chiesto ad uno degli sviluppatori di Satispay, app italiana simbolo dei pagamenti cashless e prima app di pagamenti pubblicata sullo store del colosso cinese.
A me sembra una notizia interessante, dato che, prevedibilmente, a breve Huawei non dovrà più comprare i processori dall'estero.
https://www.xda-developers.com/android-risc-v-port/
"Android has been ported to a RISC-V board
A few months ago, PLCT Lab successfully booted Android to a command-line interface on a 64-bit RISC-V core emulated in QEMU. The team launched a project on GitHub they’re calling “AOSP for RISC-V” and are still in the early stages of cross-compiling AOSP and booting to a GUI. Meanwhile, T-Head, which designed the ICE SoC with its in-house, RISC-V-based XuanTie C910 cores, has managed to boot Android 10 with working graphics and touch."
La notizia è molto interessante, avevo letto alcuni giorni fa del progetto RISC-V di Jack Ma e ho letto gli ipotetici bencmark con un anologo Kirin di Huawei, erano molto buoni. Non so se siano completamente veritieri, dubito, comunque se vanno avanti è positivo e comuqnue la tecnologia mi sembra promettente.
https://www.cnx-software.com/2021/0...antie-c910-soc/
Sul fatto che HWup non pubblichi questa notizia e le altre che le hanno precedute è perché tra le notizie che riguardano la Apple e quelle che riguardalo Musk o la NASA o la Tesla non c'è più spazio per null'altro. Loro danno solo queste notizie. Tre quarti del giornale è riempito, il resto è destinato a altre info che vengono da oltre oceano. Per quelle sulla Cina c'è solo spazio per una notizia alla settimana e solo se è una brutta notizia.
Che era stato annunciato a Maggio.... non so cosa mi stupisca di più, i tempi biblici con cui è stato convertito, o il fatto che qualcuno ne ricordi ancora l'esistenza...
Per il resto mi sembra che qui siamo pesantemente Off Topic dato che non mi pare che > Huawei abbia annunciato qualcosa su ARM-V, così come il governo cinese, che sembra più interessato a farsi fare da Via dei proci x86 con le performance di un Atom ma che costano come un i9 e mi stupisce perché passare ad un architettura aperta come Risc-V da ignorante mi parebbe un'ottima strategia per emanciparsi dalla tecnologia a stelle e strisce, però ripeto parlo da ignorante e sicuramente ci sono accordi e trattative tenute segrete e che non possiamo solo immaginare.
Sicuramente c'è del vero in quel che dici, basti pensare che perfino le notizie rigurdanti l'italia o l'europa spesso ci arrivano filtrate dagli usa, ma a dire il vero non è un problema solo di Hwu ma un po' di tutte le testate del settore, l'unica cosa che si può fare da utenti è cercare più fonti a proposito sulla questione ARM-V segnalo questo recente articolo
Il SoC XuanTie XT910 pronto per la commercializzazione Giovedì 21 Gennaio 2021
Secondo quanto riportano diverse fonti asiatiche (qui MyDrivers.com), potremmo finalmente vedere il SoC XuanTie XT910 (prodotto da Alibaba) in uno smartphone "di massa". Si tratterebbe di un evento storico, almeno in ambito informatico, perché potremmo finalmente essere in grado di acquistare uno smartphone dotato di un SoC basato sull'ISA RISC-V, più precisamente nella variante ad elevate prestazioni RISCV64.
la fonte linkata nell'articolo è al momento irragiungibile, ma si riesce a leggere tramite la cache di google (e il traduttore se non si conosce il cinese)
Oggi Alibaba ha annunciato un importante sviluppo: il suo Pingtou Semiconductor ha completato il porting di Android 10 su RISC-V e ha reso open source tutti i codici correlati.
A giudicare dalle informazioni rilasciate dalla comunità di Pingtou, il sistema Android 10 può già funzionare senza problemi sul chip Xuantie 910.
Nel luglio 2019, Pingtou Semiconductor, una consociata di Alibaba, ha rilasciato il processore Xuantie 910, che è attualmente il processore RISC-V più potente del settore.
Secondo i rapporti, Xuan Tie 910 può essere utilizzato per progettare e produrre chip end-to-end ad alte prestazioni per applicazioni in 5G, intelligenza artificiale e guida autonoma.
Hai fatto un articolo! Grazie per l info sul processore di Jack Ma. Intanto sto raccogliendo info sul processore grafico che intendono usare che è l'altro punto dolente quando si parla di sostituire la tecnologia americana con una cinese.
Riguardo Immuni è vero che sono in estremo ritardo, bisogna riconoscerlo, ma le API erano pronte da moltissimo tempo e però da quel che ho capito c'era un problema di comunicazione per cui il team di Immuni si aspettava qualche cosa da quello Huawei e viceversa. E procedeva lo stallo. Si vede che adesso hanno risolto.
Riguardo all'essere OT diciamo che visto che HWup non fornisce info su quello che è tecnologia avanzata cinese allora mi pare il caso di discuterne sotto gli articoli che riguardano la Cina anche se per altri argomenti: tanto questo giornale non le da le notizie che abbiamo scritto noi.
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