HUAWEI P50 Pocket, pieghevole senza tempo dal gran display e ingombri ridotti. La recensione

HUAWEI P50 Pocket, pieghevole senza tempo dal gran display e ingombri ridotti. La recensione

HUAWEI usa un pannello OLED pieghevole con orientamento in verticale nel formato "a conchiglia" per offrire un display di grandi dimensioni all'interno di uno smartphone che diventa molto compatto "da chiuso". Il tutto implementato tanta tecnologia e un design distintivo

di pubblicata il , alle 01:01 nel canale Telefonia
Huawei
 

A parte rare eccezioni, tutti gli smartphone delle ultime generazioni sanno offrire un'esperienza d'uso di qualità soddisfacente. Per questo motivo spesso si è detto che il mercato manca di vere e proprie innovazioni da anni, tuttavia diversi produttori si sono cimentati in form factor unici e distintivi grazie allo sviluppo di tecnologie in passato non disponibili. Fra queste, in termini di design l'evoluzione più grande è stata dettata dai display pieghevoli, che hanno permesso approcci completamente diversi rispetto a quello tipico degli smartphone.

Gli smartphone foldable obbligano però a qualche compromesso in termini di ergonomia, tuttavia stanno diventando sempre più consueti i pieghevoli a orientamento verticale, quelli che - per intenderci - riportano alle epoche del passato dei telefoni a conchiglia. Fra questi, HUAWEI P50 Pocket intende divenire uno dei punti di riferimento della nuova generazione. Lo abbiamo provato in anticipo rispetto al lancio e vi riportiamo le nostre impressioni d'uso.

Indice dell'articolo

Specifiche tecniche

Recensione HUAWEI P50 Pocket

HUAWEI P50 Pocket è uno smartphone che si fa riconoscere sin da subito, vantando un'estetica unica nella categoria. Questo non solo per il display foldable integrato, che consente di richiudere la scocca su di sé per occupare ingombri minimi (solo 87,3 x 75,5mm, con uno spessore di 15,2mm), ma anche per la finitura esterna utilizzata molto particolare realizzata in collaborazione con la stilista Iris Van Herpen. In Italia lo smartphone è attualmente venduto solo nella variante Premium Gold, progettata secondo il principio della "simbiosi": il retro del dispositivo cattura le ombre e le texture della terra attraverso una microscultura 3D con trama a foglie che può essere sentita al tatto.

Recensione HUAWEI P50 Pocket

Sul retro viene riproposto il design a doppio anello della serie HUAWEI P50: in questo caso un anello ospita il modulo della fotocamera, l'altro il Cover Screen OLED circolare da 1,09" a risoluzione 340x340 pixel, che ospita diverse informazioni quando la scocca è chiusa su di sé. Da aperto lo smartphone misura 170 x 75,5 x 7,.2mm, quindi dimensioni non eccessive, accomodando un pannello OLED da oltre 1 miliardo di colori, chiaramente pieghevole, con supporto della risoluzione 1188 x 2790 pixel e dei 120Hz come frequenza di aggiornamento (300Hz la frequenza di campionamento del tocco). Il pannello può essere utilizzato sia in modalità verticale sia in orizzontale e la piega al centro è leggermente visibile ad angoli di visione spinti e si sente un po' al tatto

Recensione HUAWEI P50 Pocket

La cerniera impiegata viene chiamata da HUAWEI "multidimensionale", con la nuova generazione che consente di avere un raggio più corto che permette una chiusura schermo contro schermo senza lasciare spazi. Il dispositivo risulta quindi ancora più sottile, anche grazie all'uso dei materiali utilizzati: per il meccanismo di piegatura sono stati impiegati materiali come il metallo liquido a base di zirconio e acciaio ad altissima resistenza da 2.100Mpa. La particolare cura nel design ha permesso a HUAWEI di offrire un pieghevole con display ampio contenendo il peso in soli 190 grammi.

HUAWEI P50 Pocket
OS (al lancio)
EMUI 12 (No GMS)
Processore
Qualcomm Snapdragon 888 a 5-nm
1 x Kryo 680 @ 2,84 GHz
3 x Kryo 680 @ 2,42 GHz
4 x Kryo 680 @ 1,80 GHz
Memorie
12 GB di RAM
512 GB Non espandibili
Display

6,9" Foldable OLED (21:9)
1188 x 2790 px (442 PPI)
120Hz
Cover: 1,09" OLED (340x340 px)

Fotocamere

Retro:
Normale: 40 MP f/1.8
Ultra-wide: 14 MP f/2.3 120°
Ultra Spectrum: 32 MP f/1.8

Video Ultra HD @ 30 fps

Fronte:
Normale: 10.7 MP f/2.2

Extra

4G LTE-A
Wi-Fi 6 2.4-5GHz
Bluetooth 5.2
NFC
Dual SIM (Nano)
Sensore d'impronte laterale

Porte
USB Type-C
NO jack audio 3.5 mm
Batteria
4.000 mAh
Ricarica rapida 40W
Ricarica inversa 5W
Dimensioni
Piegato: 87,3 x 75,5 x 15,2 mm
Aperto: 170 x 75,5 x 7,.2 mm
Peso
190 grammi

Sotto la scocca troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 888 4G abbinato a 12GB di RAM e 512GB di storage non espandibile nell'unica variante messa a disposizione sul mercato italiano. E' inoltre previsto il supporto alle reti Wi-Fi 6, al Bluetooth 5.2, al'NFC e il sensore di impronte è laterale all'interno del tasto di accensione. Non è presente il supporto alle reti 5G di ultima generazione, ma solo alle reti 4G LTE-Advanced. Per la ricarica della batteria da 4.000mAh integrata ci si può affidare alla tecnologia SuperCharge fino a 40W, ed è concessa la ricarica di una batteria esterna fino a 5W.

Recensione HUAWEI P50 Pocket

E' decisamente peculiare il sistema impiegato da HUAWEI per la fotocamera posteriore, che è racchiusa in uno degli anelli che contraddistingue il display dello smartphone: l'azienda chiama il sistema Ultra Spectrum Camera Matrix, che comprende un sensore True-Chroma da 40MP, una Ultra Wide Angle da 13MP a 120° di campo visivo, e infine un sensore multispettro a 10 canali da 32MP, chiamato Ultra Spectrum, che consente di abilitare la funzione Ultra Spectrum Fluorescence Photography, che permette di catturare dettagli invisibili all'occhio umano, svelando particolari apparentemente nascosti. Utilizzando tutti i moduli presenti nella fotocamera e gli algoritmi dedicati alimentati da IA, l'azienda promette scatti di ottime qualità, migliorati in condizioni di scarsa luminosità grazie alla presenza di un grosso sensore principale.

Recensione HUAWEI P50 Pocket

HUAWEI P50 Pocket: prezzi e dotazione

HUAWEI P50 Pocket Premium Edition è disponibile su Huawei Store al prezzo di 1.599,90 euro. Fino al 28 febbraio sarà possibile ricevere in omaggio HUAWEI FreeBuds Lipstick. Inoltre, nel primo anno dall’acquisto Huawei offre una sostituzione gratuita dello schermo e della back cover.

  • HUAWEI P50 Pocket: 1599,90 €

Non sorprende il prezzo molto alto, considerando tutte le dotazioni tecniche e di design di cui gode il nuovo foldable di HUAWEI. Si fa pagare anche la particolare caratterizzazione estetica firmata da Iris Van Herpen, per uno smartphone che si compra non solo per essere al passo coi tempi, ma anche per essere alla moda. Escludendo i particolari auricolari in omaggio nelle prime settimane di vendita, inoltre, la dotazione originale risulta un po' scarna, visto che nella scatola sono presenti solo cavo e alimentatore SuperCharge da 40W.

Software ed esperienza d'uso

Nonostante il suo particolare fattore di forma, HUAWEI P50 Pocket si utilizza come un qualsiasi smartphone del produttore cinese. Chi è già abituato con i dispositivi dell'azienda non si trova certamente spaesato fra le (tante) funzioni integrate nativamente. Certo, mancano i Google Mobile Services, ma questo non vuol dire che il nuovo foldable HUAWEI sia uno smartphone che costringe a compromessi. Lo smartphone viene venduto con tante app già preinstallate che assolvono a tutte le funzionalità basilari tipiche degli smartphone di ultima generazione.

Recensione HUAWEI P50 Pocket

La Home presenta Assistant TODAY (disattivabile) nella schermata a sinistra, e può essere personalizzata come meglio crede l'utente. Ad esempio le cartelle possono essere "ingrandite" per averle sempre disponibili e poter selezionare le icone senza dover prima accedere alla cartella stessa.

Si possono inoltre selezionare 9 temi integrati (e scaricarne altri), scegliere lo stile dell'always-on display, sfondi sempre diversi per la schermata di blocco, pacchetti di icone differenti, e anche modificare lo stile dello Schermo esterno.

Fra le funzioni legate all'Intelligenza Artificiale è presente Celia, l'assistente vocale di HUAWEI disponibile anche in italiano. Durante le nostre prove si è verificato abbastanza utile e reattivo per le attività di tutti i giorni, e la dettatura vocale ci ha capito in tutte le circostanze senza troppi problemi. Anche la hotword per attivare la funzione si è rivelata molto affidabile, alla pari di altri assistenti vocali più rinomati. Certo, Celia non è completo come Siri o Google Assistant, ma per le funzioni più importanti può rappresentare un validissimo assistente e velocizzare alcune funzioni.

Lo smartphone ha anche delle funzioni molto interessanti, come ad esempio l'app HUAWEI Mirror, pensata anche per perfezionare l’applicazione del make-up e che introduce sul Pocket il rilevamento della protezione solare, che aiuta a controllare le zone scoperte e a evitare di scottarsi in presenza di giornate assolate. Abbiamo poi il pacchetto di app HUAWEI: AppGallery per scaricare nuove applicazioni, Petal Maps per la navigazione satellitare (molto preciso e affidabile, a nostro avviso), Books, Musica, Video, Health, e moltissimo altro. Utilissima anche Petal Search, integrata anche nella Home sotto forma di barra di ricerca: attraverso il servizio possiamo eseguire ricerche praticamente ovunque, così come anche applicazioni all'infuori di AppGallery.

Lo smartphone propone anche la possibilità di eseguire le applicazioni in finestra, per meglio sfruttare l'ampia diagonale offerta dal display integrato. Abbiamo poi la feature Super Privacy, molto, molto utile: quando il dispositivo è piegato si disabilitano automaticamente le fotocamere, il microfono e la posizione, che vengono riattivati non appena si riapre la scocca del dispositivo.

Quello che ci preme raccontare di HUAWEI P50 Pocket è però l'esperienza d'uso. Di fatto è uno smartphone con display di grosse dimensioni, fra le più grosse se si escludono i dispositivi pieghevoli che si sviluppano orizzontalmente da aperti. La sua peculiarità è che quando non si usa può essere ripiegato, assumendo così dimensioni decisamente ridotte. Anche considerando lo spessore pronunciato, da chiuso, lo smartphone è facilissimo da trasportare in giro e in tasca non si sente più di tanto (sicuramente si sente meno rispetto ai foldable tradizionali, anche grazie al peso di "soli" 190 grammi). Si rivolge prevalentemente - ma non solo a un pubblico femminile, e quindi viene subito in mente la possibilità di inserirlo in una pochette senza troppe difficoltà, o di riporlo in borsa senza rischiare di danneggiare irreparabilmente il display.

La cerniera offre una sensazione di grande robustezza sia all'apertura sia alla chiusura, anche se avremmo preferito la possibilità di aprire il dispositivo anche con l'uso di una sola mano, anche perché il display esterno non permette nessun tipo di interazione viste le esigue dimensioni. Si può fare, in realtà, ma la procedura non è così semplice ed è meglio affidarsi ad entrambi le mani. Nessun problema invece per la chiusura con una sola mano una volta terminata l'interazione con il dispositivo.

Analisi tecnica

Sotto la scocca di HUAWEI P50 Pocket troviamo il processore Snapdragon 888 4G, privo di modem 5G e realizzato con processo produttivo a 5nm. La CPU integrata usa un'architettura octa-core con 4 core a bassa potenza e 3 a più elevata potenza, con il restante core che viene definito "Prime". I core a bassa potenza sono derivati dai Cortex-A55, con frequenza di clock a 2GHz. I 3 core ad elevate prestazioni, indicati come Performance da Qualcomm, sono basati su architettura Cortex-A78 e sono configurati a 2,4GHz. Il core Prime è basato su architettura Cortex-X1 dedicata a 2,84GHz.

Recensione HUAWEI P50 Pocket

Lato grafico troviamo la GPU Adreno 660 che, oltre ai soliti vantaggi sul piano prestazionale, può vantare il supporto al Variable Rate Shading e ai driver aggiornabili. Fra le unità dedicate abbiamo poi Hexagon 780 per l'Intelligenza Artificiale, Spectra 580 per l'elaborazione delle immagini e molto altro. Trovate tutti i dettagli su Snapdragon 888 nel nostro approfondimento.

Sebbene Qualcomm abbia già annunciato Snapdragon 8 Gen 1, le prestazioni di Snapdragon 888 non sono di certo insoddisfacenti. Si tratta del SoC di riferimento della generazione 2021 in quanto a prestazioni su Android, e su P50 Pocket non abbiamo notato una particolare attitudine al surriscaldamento che contraddistingueva diversi top di gamma della scorsa generazione, probabilmente per via di una gestione aggressiva delle frequenze in alcuni ambiti (infatti le prestazioni sono talvolta inferiori rispetto ad altri dispositivi con Snapdragon 888). Reattività e fluidità sono comunque a livelli altissimi, come dimostrano i benchmark che riportiamo qui di seguito, confrontati con quelli dei migliori smartphone sul mercato al loro lancio.

Benchmark

Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.

Display

Come già detto sono due i display installati su Pocket P50 Pocket: il cover screen è un pannello OLED da 1,09 pollici, disponibile quando la scocca è chiusa e lo smartphone non è in uso. Attraverso il cover screen l'utente può visionare vari tipi di informazioni, come l'orario e la data: scorrendo a destra o a sinistra invece si accede al controllo della riproduzione multimediale, alle informazioni del meteo, all'app Mirror, e anche alla fotocamera. Con quest'ultima modalità si può scattare un selfie sfruttando le fotocamere principali del dispositivo, fra cui anche l'ultra grandangolare e anche registrare un video.

Recensione HUAWEI P50 Pocket

Sebbene il cover screen sia più utile di quanto non si possa pensare viste le sue dimensioni, è sullo schermo pieghevole interno che passeremo gran parte del nostro tempo con P50 Pocket. Il display principale vanta una diagonale da 6,9 pollici con un aspect-ratio di 21:9, e ha una densità dei pixel pari a 442ppi con una risoluzione massima supportata di 1188 x 2790 pixel. Si tratta di un OLED da 120Hz di frequenza di aggiornamento massima con 300Hz di frequenza di campionamento del tocco, che la EMUI 12 riesce a gestire dinamicamente sia per quanto riguarda la risoluzione, sia per quanto riguarda il refresh rate. In quest'ultimo caso abbiamo tre modalità: Dinamica, sceglie fra 120Hz e 60Hz in base al contenuto; Elevata, sempre a 120Hz; Standard, sempre a 60Hz. La scelta si basa ovviamente sul consumo energetico, con Dinamica che è chiaramente la scelta più equilibrata, mentre le altre due sono da scegliere per prediligere le prestazioni o il risparmio energetico.

La piega al centro è blandamente visibile, soprattutto con contenuti chiari e se si guarda il display da una posizione defilata. Con un uso normale, quindi posizionandoci di fronte al display, non è visibile ma si sente un po' al tatto.

Sul fronte cromatico il display è di qualità altissima, come è possibile vedere nei grafici che riportiamo qui di seguito, anche se non è supportata la riproduzione di contenuti in HDR. La EMUI al solito propone due calibrazioni: Naturale, che sceglie dinamicamente il profilo colore in base al contenuto in riproduzione; Intensa, che enfatizza la resa dei colori in termini di saturazioni massime e intermedie, puntando a rendere l'immagine più "bella" rispetto al vero.

Analisi Display

Il display di P50 Pocket riesce a raggiungere i 739 nit di luminanza massima quando il sensore di luminosità ambientale rileva una elevata luce ambiente. Il rapporto di contrasto è non misurabile per via della tecnologia OLED utilizzata, che consente di spegnere i pixel per riprodurre il nero. Alla luce del sole si vede bene, senza troppi problemi in termini di leggibilità soprattutto con contenuti ben contrastati (ad esempio i testi di una pagina web).


Gamut Mod. Naturale


Gamut Mod. Intensa


Bilanciamento del bianco


Curva di gamma


Fedeltà cromatica (DCI-P3)

In modalità Naturale il display di P50 Pocket si fa apprezzare per la sua capacità di rappresentare fedelmente le intenzioni del regista o del fotografo. Con una progressione tonale dei bianchi praticamente perfetta e un DeltaE medio di 1,8 per quanto riguarda i colori del Macbeth Color Checker, il display può essere definito quasi di livello professionale, certamente adatto per l'elaborazione di foto e video con una ottima preciesione. Ottimo anche il bilanciamento del bianco, anche se è possibile verificare una (impercettibile o quasi ad occhio nudo) dominante verde. Più fredda e meno precisa è la modalità Intensa, che non fa della fedeltà cromatica il suo punto di forza risultando però anch'essa ottimale da usare quotidianamente. In questa modalità il pannello esprime tutte le sue potenzialità in termini di saturazione massima dei colori, a prescindere dal contenuto in riproduzione, andando anche oltre i limiti dello standard DCI-P3 anche con contenuti sRGB.

Autonomia

Con una batteria da 4.000mAh e un display da 6,9 pollici non ci aspettavamo una grande autonomia operativa, eppure HUAWEI P50 Pocket ci ha sorpreso in tal senso. Non è chiaramente un punto di riferimento in questo ambito, ma nel nostro test realizzato eseguendo uno script automatizzato che simula l'interazione umana con le pagine web abbiamo ottenuto un risultato di 750 minuti, impostando il display a un valore di 200 nit. Altri smartphone fanno meglio, è vero, ma 12 ore e mezza di schermo con il nostro test non sono di certo poche.

Recensione HUAWEI P50 Pocket

Nell'uso di tutti i giorni si raggiunge abbastanza facilmente la sera, anche grazie a un'ottima gestione dei tempi in idle tipica della EMUI, a patto di non svolgere operazioni che consumano velocemente la batteria. Gli utenti più esigenti vengono comunque supportati dal caricabatterie da 40W offerto nella dotazione originale, che consente di caricare la batteria integrata in pochissimo tempo. Insomma, l'autonomia - sebbene non eccelsa - non è un grosso problema per il nuovo foldable dei cinesi-

Fotocamera

La Ultra Spectrum Camera Matrix di P50 Pocket è decisamente ambiziosa come concetto, ed è composta come dicevamo in apertura da tre moduli che possono funzionare in sinergia. Il principale viene chiamato True-Chroma e si basa su un sensore da 40 MP abbinato a un obiettivo con apertura di diaframma f/1.8. Non c'è purtroppo stabilizzazione ottica, carenza che a nostro avviso si fa sentire al buio. Abbiamo poi un modulo ultra grandangolare da 13 MP capace di coprire un campo visivo di 120° attraverso l'obiettivo integrato f/2.2. Infine c'è il modulo Ultra Spectrum, con sensore multispettrale a 10 canali, che può essere utilizzato insieme agli altri moduli per imprimere su file dettagli che altrimenti non verrebbero "visti" dai sensori di immagini tradizionali.

Recensione HUAWEI P50 Pocket

Il sensore aggiuntivo abilita anche la modalità Fluorescenza (Ultra Spectrum Fluorescence Photography) che consente di eseguire scatti decisamente caratteristici, lasciando spazio alla creatività dell'utente.

HUAWEI P50 Pocket, caratteristiche della fotocamera

  • Standard
    • Sensore da 40 MP
    • Obiettivo f/1.8
    • Autofocus PDAF e al Laser
  • Ultra-wide
    • Sensore da 13 MP
    • Obiettivo f/2.2
    • Campo visivo di 120°
  • Ultra Spectrum
    • Sensore da 32 MP
    • Obiettivo f/1.8
  • Video 4K Ultra HD @ 30 fps

Esempi di scatto HUAWEI P50 Pocket

Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali


Principale


Ultra-wide


Zoom 2x digitale


Principale


Principale

La fotocamera di P50 Pocket si fa ampiamente rispettare sotto la luce del sole, in virtù del sensore principale di grandi dimensioni e di un'ottima gestione della foto sul piano del software. Ottima la gestione delle ombre, estremamente dettagliate, così come è enorme il numero di dettagli fini che lo smartphone riesce a catturare. Si fa apprezzare anche lo zoom 2x, ovviamente ottenuto in maniera digitale in mancanza di un teleobiettivo, pur non arrivando ai risultati che possono essere ottenuti con un modulo hardware dedicato. Anche in condizioni di luce intermedie, come ad esempio in spazi interni, lo smartphone riesce a dare soddisfazioni, con colori sempre ben bilanciati e mai fin troppo enfatizzati come avviene su altri smartphone.


Modalità Fluorescenza


Modalità Fluorescenza

La modalità Fluorescenza è sicuramente molto scenografica e, come sottolineato dalla stessa HUAWEI in fase di presentazione, consente di raccogliere dettagli che altrimenti sfuggirebbero ad altri sensori. La foto che riportiamo sono state eseguite in completa penombra, e mostrano il modo in cui il sensore multispettrale risponde a diversi segnali colpiti dall'illuminatore presente sul retro dello smartphone. Sicuramente d'impatto la trama della fibra di carbonio sul volante o la luce riflessa dalla scatola dello stesso dispositivo, tuttavia all'atto pratico dubitiamo che possa rappresentare un vero valore aggiunto per l'acquisto.


Principale al buio


Principale al buio con flash


Principale al buio con Modalità Notte


Principale al buio

Al buio lo smartphone fa sentire l'assenza della stabilizzazione ottica. Lo smartphone riesce comunque a produrre scatti di buona qualità anche quando cala il sole, ma è necessario avere la mano molto ferma in questi casi, altrimenti il micromosso diventa difficile da evitare. Avremmo indubbiamente preferito un obiettivo stabilizzato per la fotocamera principale, anche se di fatto il supporto del modulo Ultra Spectrum si fa apprezzare in alcune circostanze. Come al solito per i device HUAWEI è ottima la gestione software della foto, con la postproduzione che è presente, anche di notte e con la modalità Notte, ma mai estremamente evidente come avviene su altri device della concorrenza.

Considerazioni finali

HUAWEI P50 Pocket è uno smartphone unico nel suo genere e valutarlo solo per la sua dotazione tecnica - che comunque è ad altissimi livelli - sarebbe inappropriato. E' infatti un oggetto che miscela moda e design, cosa che si capisce subito utilizzandolo: la finitura posteriore che si può sentire al tatto e i materiali utilizzati, ad esempio, sono due caratteristiche che non si trovano su altri dispositivi. La trama esteriore pensata da Iris Van Herpen non è forse comoda o piacevole al tatto come le finiture di altri smartphone, ma indiscutibilmente conferisce al dispositivo un carattere che difficilmente abbiamo visto su altri telefoni e che potrebbero colpire positivamente un pubblico ben mirato (come ad esempio quello femminile, come si può dedurre dal bundle di lancio che prevede la presenza degli auricolari FreeBuds Lipstick, ma non solo).

Dall'altra parte c'è anche l'aspetto tecnico, che è da smartphone di razza: c'è il display flessibile che vanta una qualità dell'immagine quasi a livello professionale (no, non è solo marketing in questo caso), simile a quella che avevamo già visto su HUAWEI P50 Pro. C'è anche la piattaforma Qualcomm Snapdragon 888, non di ultimissima generazione ma che fa il suo dovere per garantire prestazioni granitiche in ogni ambito, e c'è anche un comparto memorie basato su 12GB di RAM e 512GB di storage, che rendono questo dispositivo più che pronto per la prova del futuro. Fra le chicche, tornando al design, il doppio anello su una delle due facce dello smartphone quando è "chiuso": in uno troviamo tutte le fotocamere, nell'altro un display che non solo mostra diverse informazioni, ma consente anche di eseguire alcune operazioni senza dover accedere al display interno, come gestire la riproduzione multimediale o scattarsi un selfie.

Recensione HUAWEI P50 Pocket

Il comparto fotografico è un po' il punto debole: molto ambizioso con il sensore multispettrale e capace di offrire ottimi scatti sotto al sole o comunque con buona luce in ambiente. Pecca un po' nelle foto al buio, con la stabilizzazione ottica che di certo avrebbe fatto la differenza e con la modalità Fluorescenza che non è poi così utile. L'esperienza d'uso è gestita magistralmente, lato software, dalla EMUI: mancano i Google Mobile Services ma, come abbiamo già detto su altri terminali meno recenti, si possono compiere tutte le operazioni in scioltezza usando i servizi della Grande G attraverso il browser o con altri escamotage. La situazione migliora costantemente in questo ambito, con Petal Search che consente di scaricare ad esempio qualsiasi app senza mai lasciare la barra di ricerca, o con la rapida crescita avuta da AppGallery in questi anni.

Recensione HUAWEI P50 Pocket

Il prezzo non è chiaramente da smartphone tradizionale: HUAWEI P50 Pocket è un pieghevole, e in quanto tale costa parecchio, ed è anche un accessorio di moda: in Italia viene proposto a 1599,99 euro, un prezzo alto da pagare per avere uno smartphone senza dubbio esclusivo.

1 Commenti
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megthebest02 Febbraio 2022, 10:44 #1
Tutto bello, non si è menzionato quasi per nulla il limite del 4G, nel 2022 quando ci infarciscono la testa di 5G, un dispositivo lanciato a 1600€ azzoppato senza possibilità di collegarsi alle reti 5G, è semplicemente inutile.

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