Honor 9X Pro: il solito medio gamma che sbaglia davvero poco (249€). La recensione

Honor decide di non fermarsi al divieto di certificazione degli USA nei confronti di Huawei e presenta un nuovo smartphone della serie X. E’ il nuovo Honor 9X Pro che dalla sua ha molto da dire in un corpo solido anche senza Google Service. Ecco la recensione.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 18 Maggio 2020, alle 12:01 nel canale Telefoniahonor
HONOR la temeraria. L’azienda, costola di HUAWEI, non demorde e anche in un momento non semplice con un ban del Presidente degli Stati Uniti d’America ancora pendente sulla testa dell’azienda decide di presentare un nuovo smartphone che in qualche modo non innova poi tanto ma permette di proporre alcune specifiche tecniche che potrebbero risultare interessanti per molti. Parliamo del nuovo HONOR 9X Pro che si propone sul mercato in una fascia di prezzo e specifiche tecniche sempre più affollata e soprattutto sempre più contesa da produttori cinesi.
I suoi colori sono però molto accattivanti per un pubblico giovanile. Il telefono è potente, ora con Kirin 810, ed economico visto che viene venduto a 249€ sullo store con un buono sconto di 50€ che lo abbassa ancora di più. HONOR 9X Pro ovviamente non possiede i servizi di Google a differenza del fratello HONOR 9X. Un problema che abbiamo iniziato ad affrontare da qualche mese a questa parte e che viene risolto dagli HMS ossia i servizi di HUAWEI personalizzati per gli sviluppatori ma anche da AppGallery, lo store ufficiale di HUAWEI dove gli utenti possono trovare le applicazioni da installare sullo smartphone.
HONOR 9X Pro è uno smartphone molto intrigante con un aspetto giovanile, hardware potente, una fotocamera capace e una selfie camera a pop up che molti potrebbero ancora gradire in questo 2020. Non solo presente anche un display coinvolgente senza tacche appunto. Ha anche molta RAM e spazio di archiviazione con una batteria fortemente ottimizzata.
HONOR 9X Pro funziona su Android 9 Pie con EMUI 9.1 di Huawei e forse vorremmo vedere già Android 10 anche qui come nei fratelli maggiori di HUAWEI. Così come avremmo forse preferito vedere una ricarica veloce un pochino più adeguata, una certificazione IP contro schizzi e polvere ma stiamo comunque parlando di uno smartphone da meno di 250€ e dunque qualche omissione è assolutamente perdonabile.
DESIGN: intrigante per quanto appariscente
HONOR 9X Pro è senza dubbio uno smartphone molto appariscente in questa nuova colorazione. Ma siamo ormai abituati ad avere smartphone dell’azienda che si contraddistinguono per i loro colori ma anche e soprattutto per quelle particolari lavorazioni della cover posteriore che rendono lo smartphone unico nel suo genere.
Honor View 20 ha introdotto per la prima volta la tecnologia "Aurora Nano-texture" su uno smartphone, mentre la serie Honor 20 è stata arricchita da un originale "Dynamic Holographic Design". Il nuovo Honor 9X Pro decide di rafforzare tutto questo introducendo il nuovo "Dynamic X Design" che fa lampeggiare una "X" proprio al centro della back cover del device. È senza dubbio uno di quei telefoni che si potrà riconoscere al volo proprio per questa sua caratteristica e in questo caso, come anche in altre situazioni, HONOR ha realizzato il tutto incidendo migliaia di prismi rombici con nano tecnologia altamente sofisticata.
Il corpo è stato realizzato utilizzando una back cover posteriore in PMMA e PC composito che a detta degli ingegneri di Honor risulta resistente ma leggera rispetto al vetro. Lo smartphone non possiede forti curvature al posteriore anche se grande in mano viste le dimensioni di 163,3 x 77,3 millimetri di fatto la leggera curvatura e lo spessore esiguo di 8,8 millimetri tendono a farlo stare molto bene in mano con un buon grip anche in situazioni difficili. Osservandolo notiamo chiaramente al posteriore il posizionamento della tripla fotocamera in una classica posizione su di una struttura unica e rialzata rispetto alla back cover.
Anteriormente si ha il posizionamento di un pannello completamente borderless con assenza di notch, lunette o altre protuberanze. HONOR per questo nuovo 9X Pro decide di puntare sulla fotocamera anteriore a pop-up ed ecco che viene incorporata con un design retrattile dando al 9X Pro un design FullView senza interruzioni e molto bello da questo punto di vista.
Il resto è uno smartphone che trova il posizionamento dei pulsanti classico con l’accensione e lo spegnimento sul lato destro al di sotto del volume. Il pulsante ON/OFF prevede la presenza del sensore di impronte digitali che risulta perfetto e veloce nel riconoscimento dell’impronta registrata. Inferiormente presente finalmente una porta USB Type-C che comunque non permette la ricarica veloce ma almeno garantisce uno standard al passo con i tempi. Quindi viene conservato il jack per le cuffie da 3,5 mm per un'esperienza di ascolto versatile.
DISPLAY: niente curve ma nemmeno notch
Honor 9X Pro viene fornito con un pannello dalla diagonale importante di 6.59 pollici e dalla risoluzione Full HD+ ossia di 2.340 x 1.080 pixel capace di raggiungere i 391 ppi di densità ma soprattutto un rapporto schermo e corpo pari al 91%. Questo grazie alla riduzione praticamente totale delle cornici su tutti e quattro i lati dello schermo e l’assenza appunto di notch o lunette per il posizionamento della fotocamera anteriore a pop up.
Lo schermo del device è senza dubbio una buona unità LCD capace di raggiungere elevate luminosità con livelli di nero buono, seppure si stia parlando di un semplice LCD IPS. Di buon livello anche i contrasti e soprattutto buona la leggibilità dello schermo in situazioni di luce importante o di luce diretta del sole. L’utente potrà permettersi di leggere anche in esterna senza la preoccupazione di trovare un posto all’ombra o di riparare lo schermo con una mano.
In questo caso da non sottovalutare l’implementazione del Dynamic Range Enhancer, una tecnologia di miglioramento video normalmente limitata agli smartphone premium e in grado di ottimizzare il contrasto in aree troppo chiare o troppo scure, ripristinando automaticamente i dettagli di tutti i contenuti video. Non solo perché risulta presente anche un esclusivo filtro a luce blu certificato TÜV Rheinland, che riduce al minimo la dannosa radiazione di luce blu emessa prevenendo l'affaticamento degli occhi.
HARDWARE: nuovo Kirin 810 davvero performante
A livello hardware, HONOR 9X Pro, utilizza il nuovo processore Kirin 810 realizzato in casa, e capace di spingersi il giusto per ottenere prestazioni buone per uno smartphone medio gamma ma soprattutto per non esagerare nei consumi energetici del device. Un notevole aggiornamento rispetto a quanto visto con HONOR 9X ed il suo Kirin 710.
A livello tecnico il Kirin 810 altro non è se non un processore a 7nm caratterizzato da dur Core Cortex-A76 con un clock da 2.27GHz a cui si aggiungono altri sei Core Cortex-A55 con clock a 1.8GHz. Il device viene poi coadiuvato da 6GB di RAM e quello che la fa da padrona in questo caso risulta senza dubbio l’ottimizzazione del software con l’hardware. La GPU è probabilmente la parte più interessante visto che parliamo della Mali-G52 a sei core rispetto alla precedente Mali-G51 a quattro core del Kirin 710.
HONOR 9X Pro | |
OS (al lancio) | Android 9.0 Pie con EMUI 9.1.1 |
Processore | Kirin 810 Octa-Core a 2.27GHz |
RAM | 6 GB |
Display | LCD IPS 6.59" Full HD+ |
Risoluzione | 2340x1080 px |
Storage (al lancio) | 256 GB + MicroSD fino a 512GB |
Fotocamera Posteriore | Tripla Camera: |
Fotocamera Anteriore | 16MP (f/2.2) |
Extra |
4G LTE |
Porte | USB Type-C + jack da 3.5mm |
Batteria | 4.000 mAh |
Dimensioni | 163.5 x 77.3 x 8.8 mm |
Peso | 196,8 gr |
Dati alla mano HONOR 9X Pro ottiene buoni risultati e seppur non equiparabili a quelli di un prodotto top di gamma, e ci mancherebbe anche, riesce comunque a raggiungere delle buone performance anche in situazioni più o meno difficili. Con i giochi si mantiene nella media e durante le sessioni non potremo dire di trovare lag o ritardi nell’esecuzione. E’ una CPU bilanciata e fortemente ottimizzata soprattutto con la EMUI di HONOR ora basata su Android 9.0 Pie che rende lo smartphone fluido e sempre reattivo senza eccedere nei consumi e soprattutto nei surriscaldamenti.
Benchmark
HONOR 9X Pro |
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Browser | Sunspider | 593.6 ms |
Octane | 16212 punti | |
CPU | Geekbench | Single-core: 2771 Multi-core: 7674 |
GPU | GFXBench | Manhattan 3.1: 34 fps T-Rex: 85 fps |
Storage | Androbench | Lettura seq.: 905.25 MB/s Scrittura seq.: 230.71 MB/s |
Generico | AnTuTu | 197155 punti |
Oltretutto il device viene potenziato dalla tecnologia di accelerazione grafica, la GPU Turbo 3.0 che ne migliora le performance grafiche e l'efficienza energetica permettendo un’esperienza anche gaming davvero buona. Abbiamo eseguito alcuni benchmark e i punteggi sono sicuramente buoni per questa classe. Il nuovo processore supera facilmente ogni concorrente e si posiziona costantemente in cima alle classifiche. La Mali-G52 a sei core è potente. Il Kirin 810 è il chip di fascia media tra i più potenti che abbiamo visto finora, con ottime prestazioni termiche e merita elogi per le sue prestazioni.
Sulla scheda tecnica possiamo poi osservare anche uno storage interno pari a 256GB che oltretutto potrà essere espanso con una MicroSD fino a 512GB oppure utilizzato in versione Dual SIM. Oltre a questo il piccolo della casa è in possesso di Bluetooth 4.2 come anche del Wi-Fi Dual Band.
INTERFACCIA GRAFICA: peccato non avere Android 10
Honor 9X Pro avvia EMUI 9.1 basato su Android 9 Pie. È stato privato di tutti i servizi di Google e non ha accesso al Play Store. Ma di fatto è permesso al device di approfittare dei servizi di HUAWEI ossia gli HMS tramite l’AppGallery che altro non è se non un vero e proprio store sulla falsa riga del PlayStore.
Sull’interfaccia tante le funzionalità e qui parliamo di un menu dei toogle rapidi modificabile ma anche ben fornito di scorciatoie. Con HONOR 9X Pro non vi è più la necessità di “combattere” con notch o lunette mascherandolo in una sorta di fascia nera che corre lungo tutta la larghezza dello schermo. Il pannello è a filo e questo sicuramente rendere tutto più bello e funzionale anche nell’uso di tutti i giorni.
Anche su HONOR 9X Pro sono disponibili tre sistemi per la navigazione. Per impostare quello di vostro gradimento è sufficiente accedere alle Impostazioni del dispositivo, selezionare la voce Sistema (l'ultima della lista) e poi premere su "Navigazione di sistema". Qui è possibile scegliere fra tre voci:
- Gesture: la navigazione via Gesture, che avevamo già visto, consente di sfruttare tutto lo schermo nella sua interezza, anche la parte che tipicamente viene occupata e resa indisponibile dall'interfaccia standard di Android. Con questa tutte le operazioni essenziali del sistema operativo possono essere effettuate con una gesture: per tornare Indietro si usa uno swipe orizzontale da uno dei due bordi laterali; per tornare alla Home uno swipe verticale dal bordo basso verso l'alto; per le app in background lo stesso swipe ma lasciando il dito sullo schermo per qualche istante in più.
- Navigazione a Tre tasti: la Navigazione a Tre tasti consente invece di impartire i comandi essenziali del sistema operativo (Indietro, Home, Attività recenti) attraverso tre tasti personalizzabili posizionati sulla parte inferiore dello schermo. Di default la barra di navigazione è sempre attiva e quella porzione dello schermo occupata, ma si può nascondere abilitando l'opzione apposita. In questo caso per richiamarla è sufficiente effettuare uno swipe dal basso verso l'alto.
- Menu veloce: il Menu veloce è un sistema particolarmente artificioso, a nostro avviso, per navigare fra le schermate del sistema operativo. Una volta attivato compare un piccolo tasto circolare sullo schermo che può essere posizionato dove si vuole: premendo sul tasto si torna Indietro; tenendolo premuto nella schermata Home; trascinandolo verso destra o sinistra si va nelle Attività recenti. Questo sistema può essere utilizzato in parallelo a uno degli altri due che abbiamo già segnalato.
HUAWEI e i servizi di Google
HONOR non possiede i servizi Google preinstallati su HONOR 9X Pro. Cosa comporta questo? Non avere a bordo il Play Store per scaricare le app e non avere nemmeno le GApps preinstallate come GMail, Google Maps ma anche Google Chrome e altro.
HUAWEI e quindi HONOR stanno cercando di risolvere la questione non tanto sul filo politico ma più su quello pratico ed è in questo senso che l’azienda ha lanciato nei mesi scorsi la sua rinnovata AppGallery ossia un vero e proprio catalogo delle applicazioni più famose: un vero e proprio antagonista del Play Store di Google. HUAWEI sta cercando di investire cifre importanti nei confronti degli sviluppatori e ammettiamo che lo store si è arricchito e non di poco rispetto a quando avevamo provato il Mate 30 Pro. Non c’è tutto e chiaramente non ci sono le app di Google ma quello che è presente funziona al 100%.
L’applicazione Phone Clone è senza dubbio una delle applicazioni più utili nella configurazione iniziale dello smartphone. L’app permette di copiare in modo del tutto automatico e tramite la rete Wi-Fi tutto quello che era presente sullo smartphone precedente. E nel procedimento, immediato e con procedura guidata, sono comprese tutte le app installate sullo smartphone precedente, ad eccezione di Google (e alcune app bancarie), quindi i contatti ma anche i messaggi e il registro di chiamate. Tutto viene traslato direttamente sul nuovo HONOR 9X Pro in modo anche piuttosto veloce.
Come poter installare le applicazioni che non troveremo su AppGallery? Le soluzioni sono diverse. Da una parte è sempre presente il comodo ed utile Amazon App Store ossia il raccoglitore di applicazioni del colosso dell’e-commerce che permette di trovare alcune applicazioni che non sono ancora presenti su AppGallery. Basterà scaricare l’app dal sito ufficiale di Amazon, accedere con il proprio account e scaricare qualsivoglia app.
Anche qui non tutte le app potranno essere trovate. Ecco dunque che sarà necessario utilizzare l’installazione tramite file APK scaricati direttamente dal web o magari dal sito ufficiale, se presente, del servizio che si vuole usare o ancora usando APKPure. Trovare le applicazioni in questo modo non sarà un problema e quello che di buono avremo sui dubbi di installare app scaricate da terze parti, sarà quella di avere un controllo di certificazione di app sicure prima della loro installazione direttamente tramite l'algoritmo del HONOR 9X Pro, che permetterà di far scattare un campanello d'allarme in caso di situazione anomala. APKPure è un vero e proprio repository di app, funziona bene per app e giochi gratuiti con la possibilità di perfezionare il tiro scaricando gli aggiornamenti delle app direttamente dal sistema dello store alternativo.
FOTOCAMERA: una buona tripla camera
HONOR 9X Pro, caratteristiche della fotocamera
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Standard
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Sensore da 48 MP
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Obiettivo grandangolare con apertura f/1.8
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Messa a fuoco PDAF
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Ultra-wide
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Sensore da 8 MP
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Obiettivo 13mm con apertura f/2.4
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Depth Camera
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Sensore da 2 MP
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Obiettivo con apertura f/2.4
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Video Full HD @ 30 fps
Fotocamera anteriore
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Standard
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Sensore da 16 MP
- Obiettivo con apertura f/2.2
La fotocamera di Honor 9X Pro è di media qualità, non confrontabile con quella dei top di gamma più blasonati per colpa dell’assenza di alcune peculiarità lato hardware e con qualche miglioramento lato software da parte di HONOR. La mancanza della stabilizzazione ottica dell’immagine si sente soprattutto in condizioni di luce non ottimali, dove Honor 9X Pro sfodera una quantità di dettagli inferiore rispetto ai top di gamma.
La fotocamera principale utilizza un sensore Sony IMX582 da 48 MP Quad-Bayer per il binning dei pixel e l'immagine risultante ha una risoluzione di 12 MP. Tuttavia è possibile scattare anche alla massima risoluzione ossia 48 MP e, nelle giuste circostanze (buona luce), è possibile ottenere una foto buona nei dettagli ma non perfettamente ottimizzata come quella lavorata dall’algoritmo da 12MP.
Sotto la luce del sole invece lo smartphone è veloce nello scatto e l'Intelligenza Artificiale aiuta a realizzare fotografie buone anche se soffre molto la sovraesposizione. Al buio HONOR 9X Pro mantiene risultati buoni in linea con la sua fascia di prezzo senza mai però esaltare chi scatta. Per la Ultra grandangolare poi i risultati rispecchiano gli altri sensori lato colori e tonalità con una buona riduzione del rumore e soprattutto con una buona lavorazione in post produzione dall’algoritmo per eliminare quanto possibile l’effetto a barilotto tipico di questo scatto “allargato”. Le foto in condizioni di scarsa luminosità sono soddisfacenti con una buona saturazione del colore, un'esposizione bilanciata e una leggera riduzione de rumore. Ci sono abbastanza dettagli, anche se abbiamo visto telefoni HUAWEI e HONOR fare un po' meglio.
La modalità AI di HONOR è sempre disponibile e può essere attivata o disattivata rapidamente tramite un interruttore sul mirino. Riconoscerà una varietà di scene e regolerà i parametri dell'immagine di conseguenza, sebbene l'effetto a volte risulterà a contrasto pompato e i colori potenziati non sempre accettabili.
La fotocamera anteriore presenta la modalità “Ritratto” capace, sulla carta, di rendere più divertente l’autoscatto. I risultati sono buoni e scattare selfie risulta facile ed immediato. Ricordiamo che grazie all’Intelligenza artificiale, l'algoritmo AI di Honor 9X Pro analizza e regola in modo intelligente il processo di elaborazione delle immagini, riconosce le diverse condizioni di illuminazione e ottimizza gli effetti luminosi, garantendo nitidezza e colori naturali anche in controluce.
Honor 9X Pro può registrare con una risoluzione massima del Full HD con il suo sensore principale o anche con quello ultra grandangolare sebbene la modalità a 60fps sia disponibile solo con la fotocamera principale. C'è stabilizzazione elettronica ed è sempre attiva anche se è palese che la mancanza di quella ottica si faccia sentire. Sia la fotocamera principale che quella ultra grandangolare offrono una buona gamma dinamica, un buon contrasto, poco rumore visibile e colori incisivi. L'immagine è piuttosto morbida e il dettaglio è nella media.
AUTONOMIA: risultati incredibili ma niente ricarica veloce
HONOR 9X Pro è alimentato da una batteria da 4.000 mAh. Supporta la ricarica da 10 W e l'adattatore fornito ricarica circa il 30% della batteria scarica del telefono in mezz'ora. Una ricarica rapida dunque non presente che forse è una delle mancanze importanti su questo device visto che altri concorrenti la supportano e di questi tempi gli utenti ci fanno caso soprattutto nei medio gamma.
HONOR 9X Pro però da questo punto di vista eccelle. La sua autonomia è davvero incredibile e il telefono gioca molto sul nuovo processore e la sua ottimizzazione data dalla casa madre. I test ci hanno permesso di ottenere un’autonomia supera facilmente le 18 ore con il nostro classico test di luminosità impostata e con lo script che automatizza una serie di azioni simulando l’interazione umana su pagine web. Nella pratica HONOR 9x Pro è riuscito a portarci a sera senza alcun problema nell’uso misto di Wi-Fi e rete 4G. Lo smartphone non delude sotto questo punto di vista e portarlo dietro per giornate intense e lunghe sembra la scelta migliore dimenticando quasi del tutto il caricatore.
CONCLUSIONI
HONOR 9X Pro è il prodotto fatto per i giovani grazie ad un prezzo di 249€ (199€ con il buono sconto del sito di 50€). Un device in linea con altri concorrenti ma sicuramente interessante per quella tripla fotocamera posteriore, un design moderno sicuramente molto appariscente ma anche un’autonomia importante che gioverà durante le sessioni di gioco online o anche per vedere video o navigare sui social. Non esagerare sul prezzo può permettere ad HONOR di fare qualcosa di più soprattutto in questo momento.
Certamente l’utente potrebbe pensarci due volte vista l’assenza del Play Store e di tutti i servizi di Google. Ma è l’apparenza perché nella prova l’assenza di Google non si è poi così tanto sentita anzi HUAWEI in questo caso HONOR ci mette tanto del suo per venire incontro agli utenti e il suo AppGallery come anche i servizi HMS si stanno potenziando fortemente e mancano davvero poche app all’appello come poche sono le cose che non possono esser fatte nativamente. Certo deve essere tenuto in conto ma le potenzialità di HONOR 9X Pro sono tante per non considerarlo solo per l’assenza delle GApps (che poi in qualche modo possono essere lo stesso usate). HONOR 9X Pro ci è piaciuto molto. C'è vita dopo Google anche se non potrebbe sembrare.
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonel mirino ho nova 5t. fantastico.
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