Grossa novità per BlackBerry: Google Play Store avvistato su BlackBerry Z10

Sono state pubblicate alcune fotografie che ritraggono il Google Play Store su BlackBerry Z10, una novità che potrebbe salvare la società canadese dal periodo nero che sta vivendo
di Nino Grasso pubblicata il 12 Novembre 2013, alle 14:01 nel canale TelefoniaBlackBerryGoogle
Google Play Store potrebbe fare la sua apparizione su BlackBerry OS 10.2.1, se le nuove fotografie fossero confermate dalla società canadese. Le nuove immagini ritraggono un BlackBerry Z10 che esegue l'app dello store per smartphone Android, situazione che potrebbe permettere in futuro agli utenti dei dispositivi canadesi la possibilità di accedere a più opzioni per scaricare e installare le applicazioni.
Le nuove informazioni trapelate dal forum di CrackBerry potrebbero però facilmente trattarsi di un falso, tuttavia ci sono alcuni dati che permetterebbero agli utenti BlackBerry di continuare a sperare. Lo scorso anno è stato rivelato che su 10 applicazioni per i dispositivi della società canadese, almeno 5 erano le medesime app per Android eseguite tramite emulatore. In questo modo il nuovo BlackBerry OS era già in grado di partire con una base minima di app disponibili per la piattaforma.
Una mossa di questo tipo va inoltre vagliata con attenzione, ma comunque tenta di risolvere una delle problematiche più diffuse nel nuovo ambiente mobile di BlackBerry, ovvero la mancanza di applicazioni rispetto alle controparti antagoniste del settore. Purtroppo però sembra logico pensare che i vari utenti siano più inclini ad acquistare uno smartphone Android, piuttosto che un dispositivo in grado di emulare le app della piattaforma concorrente.
BlackBerry ha recentemente rifiutato proposte d'acquisto milionarie, e sono tante le società interessate ad investire su quello che una volta era uno dei colossi leader del settore business mobile, prima dell'avvento di iPhone. Tale comportamento potrebbe essere ricondotto ad una nuova strategia economica per la società, che potrebbe partire proprio dalle foto pubblicate dal forum monotematico.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa, ad oggi ha ancora senso? Le comunicazioni come avvengono? Che tipo di sistemi di protezione si hanno con il nuovo Z10?
Molto molto interessante la possibile compatibilità con le App Android comunque.
CIAWA
Ma, ad oggi ha ancora senso? Le comunicazioni come avvengono? Che tipo di sistemi di protezione si hanno con il nuovo Z10?
Molto molto interessante la possibile compatibilità con le App Android comunque.
CIAWA
il blackberry ha avuto successo in ambito aziendale per due motivi principali:
1) tutti i dati passano per apn blackberry, stabile (se si esclude il crollo dell'anno scorso) e sicuro (crittografia)
2) è possibile per i CTO delle aziende caricare profili aziendali che inibiscono determinate funzionalità. Ad esempio, nel mio bb aziendale, non posso utilizzare la scheda di memoria esterna, non posso scaricare applicazioni dallo store bb, non posso fare aggiornamenti di sistemi etc. In sostanza, con un reparto IT in azienda degno di tale nome, puoi impostare diversi livelli di autorizzazione a gruppi di utenti blackberry, evitare potenziali diffusioni di virus , fuoriuscite di dati aziendali etc. Il mio ad esempio se sbagliavi 5 volte la password (anch'essa impostata centralmente come obbligatoria), brasavi tutta la memoria del cell.
Capite che queste cose non si riescono a fare nè con android nè tantomeno con ios. Nell'azienda dove sono adesso hanno iphone5, e lasciando perdere le bestemmie per la durata della batteria, è proprio il concetto di sicurezza che cambia. Tutti possono scaricare di tutto senza filtri, possono usare qualsiasi funzionalità del cellulare, anche quelle potenzialmente rischiose etc etc.
Il nuovo bb os 10 ha inoltre la possibilità di avere due "ambienti" sullo stesso cellulare, lavoro e personale. In sostanza il profilo lavoro sarà bloccato sulla base delle policy di sicurezza aziendale (dove previste), il profilo personale sarà invece aperto.
Tutto bello, ma per il mondo professionale. Il "problema" è che qualche annetto fa ci fu un boom di blackberry tra i consumatori per via del Blackberry Messenger, e perchè all'epoca faceva figo avere il bb, da allora hanno pensato di poter entrare di prepotenza nel mondo consumer quando in realtà quello che sanno fare bene sono prodotti per il mondo lavoro, non per il bimbo nutelloso che usa whatsapp e facebook...
1) tutti i dati passano per apn blackberry, stabile (se si esclude il crollo dell'anno scorso) e sicuro (crittografia)
[..]
Domanda (ultima): una Merkel sarebbe comunque stata intercettata nonostante l'utilizzo di un BB giusto? Ed un Moggi?
CIAWA
Un mio amico (sistemista in un'azienda di medie dimensioni, con una dozzina di stabilimenti sparsi in Europa), quando usava BlackBerry aveva un BBS interno: ora sta migrando ad Android ed avrà sempre un server interno per la gestione del comparto telefonico, però sarà fornito da Vodafone.
Volendo avrebbero potuto passare ad iOS, però si è opposto fermamente (ovviamente...).
Un mio amico (sistemista in un'azienda di medie dimensioni, con una dozzina di stabilimenti sparsi in Europa), quando usava BlackBerry aveva un BBS interno: ora sta migrando ad Android ed avrà sempre un server interno per la gestione del comparto telefonico, però sarà fornito da Vodafone.
Volendo avrebbero potuto passare ad iOS, però si è opposto fermamente (ovviamente...).
ma è possibile applicare regole selettive sulle singole funzionalità da abilitare sul dispositivo? es: se vuoi che uno smartphone aziendale non sia abilitato al play store, si può fare? chiedo eh, realmente non lo so (meglio specificare, di questi tempi anche una semplice domanda passa per ironica)
1) tutti i dati passano per apn blackberry, stabile (se si esclude il crollo dell'anno scorso) e sicuro (crittografia)
2) è possibile per i CTO delle aziende caricare profili aziendali che inibiscono determinate funzionalità. Ad esempio, nel mio bb aziendale, non posso utilizzare la scheda di memoria esterna, non posso scaricare applicazioni dallo store bb, non posso fare aggiornamenti di sistemi etc. In sostanza, con un reparto IT in azienda degno di tale nome, puoi impostare diversi livelli di autorizzazione a gruppi di utenti blackberry, evitare potenziali diffusioni di virus , fuoriuscite di dati aziendali etc. Il mio ad esempio se sbagliavi 5 volte la password (anch'essa impostata centralmente come obbligatoria), brasavi tutta la memoria del cell.
Capite che queste cose non si riescono a fare nè con android nè tantomeno con ios. Nell'azienda dove sono adesso hanno iphone5, e lasciando perdere le bestemmie per la durata della batteria, è proprio il concetto di sicurezza che cambia. Tutti possono scaricare di tutto senza filtri, possono usare qualsiasi funzionalità del cellulare, anche quelle potenzialmente rischiose etc etc.
Il nuovo bb os 10 ha inoltre la possibilità di avere due "ambienti" sullo stesso cellulare, lavoro e personale. In sostanza il profilo lavoro sarà bloccato sulla base delle policy di sicurezza aziendale (dove previste), il profilo personale sarà invece aperto.
Tutto bello, ma per il mondo professionale. Il "problema" è che qualche annetto fa ci fu un boom di blackberry tra i consumatori per via del Blackberry Messenger, e perchè all'epoca faceva figo avere il bb, da allora hanno pensato di poter entrare di prepotenza nel mondo consumer quando in realtà quello che sanno fare bene sono prodotti per il mondo lavoro, non per il bimbo nutelloso che usa whatsapp e facebook...
queste cose si possono teoricamente fare anche su ios ma solo in america
E' una notizia fasulla!
informatevi prima!!!!!!!!!!!!!!!
un portavoce dice:
"Posso confermare che non c’è alcun supporto pianificato per Google Play su BlackBerry"
CIAWA
Il BB della Merkel NON è stato intercettato! Fonte
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".