Google Pixel si aggiorna ricevendo il doppio tap e il "raise to wake"

Google ha rilasciato, al momento solo in Canada, un aggiornamento che permette di "risvegliare" lo smartphone con il doppio tap sullo schermo oppure prendendolo in mano. Funzionalità interessanti che finalmente divengono di default anche su Android "stock".
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 23 Novembre 2016, alle 17:01 nel canale TelefoniaGoogle ha da poco rilasciato un aggiornamento per i nuovi Pixel e Pixel XL, che porta con sé due importanti novità mai visto finora su smartphone con Android "stock". Sappiamo come i due nuovi prodotti "made by Google" abbiano ricevuto commenti positivi in seno al proprio software e soprattutto alle ottime qualità in termini di velocità di Android Nougat.
In molti però hanno trovato alcune mancanze da tempo presenti nel panorama Android introdotte da produttori nelle proprie interfacce grafiche personalizzate. Parliamo del doppio "tap" sul display per risvegliare lo smartphone ma anche il "raise to wake" che permette di accendere lo schermo prendendo in mano il device.
Per questo Google ha deciso di introdurle con un nuovo aggiornamento, delle dimensioni di 261 MB, proprio sui Pixel. Gli utenti che aggiorneranno dunque potranno ritrovarsi la visualizzazione delle notifiche effettuando un doppio tocco sullo schermo anche quando il display è in standby. Ma non solo visto che potranno fare altrettanto anche solo sollevando il telefono senza premere il pulsante di accensione.
Al momento l'azienda di Mountain View ha rilasciato le novità tramite l’update nel solo Canada ma entro breve tempo dovrebbe raggiungere tutti i territori dove Pixel e Pixel XL sono già disponibili. Sappiamo come proprio da questo punto di vista in Italia, al momento, non se ne vede la vendita anche se le ultime notizie parlano di un possibile arrivo dei nuovo smartphone di Google entro il mese di gennaio.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon sono solo per pixel, è roba che avevo anche sul galaxy nexus, alcuni kernel\rom lo permettevano.
Alcuni smartphone hanno funzioni simili di base.
Peccato che il muso giallo non capisca una sega di come gestire un azienda del genere.
Troppo caro questo Pixell di Google..solo per scimmiottare Apple dove più caro = dar a credere sia migliore
Voglio vedere quanti ne avranno venduti tra 6 mesi.
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