Google Pixel Camera: ecco tutte le nuove funzionalità introdotte con i Pixel 3 e 3 XL

L'azienda di Mountain View ha presentato i suoi nuovi Pixel 3 e 3 XL che oltre ad un hardware rinnovato posseggono anche novità software per la fotocamera. Ecco come funzionerà.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 11 Ottobre 2018, alle 09:01 nel canale TelefoniaI nuovi Google Pixel 3 e 3 XL sono stati svelati nella serata di ieri e hanno creato dissapori o anche commenti positivi in base a quelli che sono i gusti personali in fatto di design. due prodotti di fatto top di gamma che arriveranno entrambi in Italia dal prossimo 2 novembre e che ricalcano quanto fatto di buono da Google con la precedente generazione dei Pixel 2 XL.
In questo caso le novità, se non sono propriamente stilistiche visto che vedono un cambiamento maggiore nell'introduzione di una chiacchierata notch anteriore, riguardano però l'hardware e in tal caso la fotocamera. Qui Google si mantiene distante dagli avversari e ripropone sul mercato un Pixel di terza generazione con una sola camera al posteriore capace però di esaltarsi, almeno sulla carta, rispetto anche ai device con tripla cam.
Proprio lato fotografico i nuovi Pixel 3 e 3 XL, che ricordiamo non posseggono differenze hardware se non per la dimensione del corpo, introducono delle novità importanti nelle feature degli scatti. L'azienda di Mountain View sembra aver lavorato fortemente sotto questo punto di vista con l'introduzione del machine learning tramite il potenziato Visual Core. Quali allora le novità della fotocamera dei Pixel? Vediamole insieme.
Super Res Zoom
La doppia fotocamera presente su molti top di gamma possiede un sensore che spesso funge da teleobiettivo. Questo garantisce agli utenti di realizzare scatti anche a distanze importanti. In questo caso i Pixel non hanno mai posseduto un secondo sensore e questo non ha permesso di ottenere, lato zoom, degli ingrandimenti importanti. Con i nuovi Pixel 3 e 3 XL però, Google, ha deciso di proporre la nuova funzionalità Super Res Zoom che permetterà di non perdere dettaglio nelle "zoomate" con lo smartphone anche in assenza di un vero teleobiettivo.
Il funzionamento prevede una serie di scatti in serie capaci dunque di raccogliere quante più informazioni possibili sul soggetto o sulla scena. Queste verranno poi messe insieme dall'algoritmo studiato appositamente da Google per creare lo scatto definitivo che permetterà di avere dettagli e poche perdite di qualità anche con lo zoom digitale.
Top Shot
Interessante la nuova funzionalità che Google ha deciso di implementare nei Pixel 3 e 3 XL. Parliamo della Top Shot ossia la capacità da parte dello smartphone, o per meglio dire dell'Intelligenza Artificiale del device, di realizzare una serie di scatti a raffica realizzati qualche istante prima e qualche istante dopo lo scatto vero e proprio, proponendoli agli utenti segnalando anche quelli migliori e dunque "raccomandati".
Una novità davvero interessante perché in questo caso si potrà realmente avere lo scatto perfetto e ci si potrà dimenticare finalmente di quelle foto con un occhio chiuso, la bocca aperta o qualsiasi altro difetto: con i Pixel 3 e 3 XL lo scatto sarà perfetto, o almeno questo è quello che dice Google.
Night Sight
Altra importante feature che la singola cam da 12MPx dei Pixel 3 e 3 XL propone è la Night Sight ossia una modalità che cerca di migliorare in modo incredibile gli scatti con bassa luminosità e dunque in situazioni mai perfette di luce. In tal caso quello che Google propone con questa nuova funzione è l'elaborazione tramite il Visual Core e dunque il machine learning di una serie di scatti a raffica, chiaramente notturni o con poca luce, capaci di divenire "magicamente" luminosi.
Una novità che, da quanto visto in fase di presentazione ieri, sembra portare davvero dei cambiamenti impressionanti agli scatti più bui. Oltretutto la novità del Night Sight arriverà anche sugli altri Pixel di seconda generazione permettendo dunque anche ad altri utenti di poter esaltare gli scatti in notturna o con poca luce.
Group Selfie
Nella parte anteriore dei Pixel 3 e 3 XL sono presenti non una ma ben due sensori fotografici. Diversa rispetto allo scorso la questa scelta di proporre un dualismo sul frontale che garantirà agli utenti selfie decisamente più "ampi". Sì, perché i nuovi Pixel secondo la carta potranno realizzare degli autoscatti di gruppo grazie alle due cam riuscendo addirittura ad incrementare del 184% la larghezza di campo rispetto ad un iPhone XS.
Tutto questo potrà essere modulato ossia gli utenti potranno cambiare l'ampiezza della doppia cam e dunque realizzare selfie più o meno ampi in base alle situazioni della scena o magari anche al numero di persone da rappresentare nello scatto.
Photo Boot e Modalità Ritratto
La modalità Ritratto risulta ormai una feature che possiamo praticamente trovare in ogni smartphone di ultima generazione. Chiaramente è presente anche in questi nuovi Pixel 3 e 3 XL anche se Google ha deciso di proporlo con nuove funzioni come la possibilità di cambiare il soggetto se nella scena sono presenti un determinato numero di persone, quindi regolare la profondità di campo per permettere una sfocatura più o meno intensa ed infine un filtro colore che renderà lo scatto con la modalità ritratto sicuramente più di impatto.
Photo Boot invece è una piccola feature che l'azienda di Mountain view ha deciso di implementare nella cam dei Pixel 3 e 3 XL grazie alla quale sarà possibile realizzare un autoscatto con le cam anteriori in maniera del tutto automatica senza dover tappare fisicamente sullo smartphone. Sì, perché l'Intelligenza Artificiale creata da Google permetterà di capire quando il soggetto sta sorridendo o magari quando sta facendo una faccia strana e all'istante avvierà lo scatto.
Motion Focus
Una feature anche per i video sui Pixel 3 e 3 XL. Parliamo del Motion Focus ossia della possibilità per l'utente di avere nel proprio smartphone un sistema di messa a fuoco automatica continua e con tracking. In soldoni significa che con i nuovi Pixel di Google gli utenti potranno avviare una registrazione video, mettere a fuoco il soggetto, e questa non farà altro che tenere il fuoco su quella persona anche in movimento.
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'hardware inizia a contare poco e tutto è software. Da utente Apple, ritengo che Google sia davvero in una posizione di serio vantaggio competitivo lato Google Camera (non commento invece così positivamente i dispositivi in sé
Spero che queste innovazioni vengano portate al più presto sul mondo della fotografia "vera" (reflex, mirrorless): HDR intelligente, una mappa della profondità per eventuale post produzione (come i Pixel fanno con un solo sensore), video con elevata range dinamico HDR ottenuto da fusioni di esposizione multiple come su XS, tracking AF continuo avanzato, ecc..). Ovviamente avendo sempre la possibilità di usare la macchina in modalità RAW.
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