Fairphone 4: lo smartphone modulare ed etico si fa premium

Hardware più veloce, connettività 5G, schermo più grande ma soprattutto modularità, riparabilità e garanzia di 5 anni: ecco Fairphone 4, quarta generazione di uno smartphone diverso da tutti gli altri, creato con un approccio etico in termini di progettazione, materiali e produzione.
di Manolo De Agostini pubblicata il 01 Ottobre 2021, alle 09:01 nel canale TelefoniaFairphone, l'impresa sociale olandese impegnata nella realizzazione di smartphone equosolidali, più facili da riparare e realizzati con materiali ottenuti da una filiera etica e controllata, ha presentato il Fairphone 4.
Basato su un progetto modulare (nessuna parte di Fairphone 4 è incollata, quindi è maggiormente riparabile con un punteggio di 9,3 su 10 nel French Repairability Index), ma con hardware e design rinnovati, questo smartphone è accompagnato da 5 anni di garanzia e supporto fino a fine 2025, anche se l'obiettivo sarebbe quello di estenderlo fino al 2027.
Ambizioso certo, ma non impossibile se pensiamo che il Fairphone 2 ha ricevuto Android 9 all'inizio di quest'anno (uscì con Android 5). In tema di modularità, Fairphone vende otto moduli per la riparazione diretta del prodotto: display, batteria, cover posteriore, porte USB-C, speaker, microfono, fotocamere posteriori e anteriori.
Il prezzo di partenza è di 579 euro per il modello con 6 GB di RAM e 128 GB di storage oppure 649 euro per quello con 8 GB di RAM e 256 GB di spazio d'archiviazione. Le consegne partiranno il 25 ottobre. L'obiettivo di Fairphone è quello di "cambiare l'intera industria dell'elettronica sui temi della sostenibilità e dei diritti umani".
Fairphone 4 comporta zero rifiuti elettronici. "Facciamo un ulteriore passo avanti per conservare i materiali preziosi utilizzati nella produzione di dispositivi elettronici. Quando acquisti un Fairphone 4, ricicliamo responsabilmente o diamo una seconda vita a un vecchio telefono. Ciò significa che compensiamo al 100% il materiale che immettiamo sul mercato. Nessun altro lo fa nel settore degli smartphone, ed è questo nostro impegno che ci differenzia dagli altri", sottolinea l'impresa olandese.
Il corpo del telefono è realizzato in alluminio solidale da produttori certificati, mentre la cover posteriore è in plastica riciclata al 100%. "Stiamo lavorando per integrare cobalto e litio equi nelle nostre batterie, e siamo l'unico produttore di smartphone che si avvale di Oro Fairtrade nella nostra catena di approvvigionamento", sottolinea Fairphone. Il prodotto è accompagnato dalla certificazione IP54 (resistenza a polvere e acqua) e questo, secondo l'impresa, è stato possibile operando una rinuncia, quella al jack da 3,5 mm.
Rispetto al passato il Fairphone 4 è un prodotto con caratteristiche di fascia più alta che vanta uno schermo da 6,3 pollici FHD+ (1080 x 2340 pixel) protetto da un Corning Gorilla Glass 5. A bordo c'è un SoC Qualcomm Snapdragon 750G octa-core, mentre a seconda della versione l'abbinamento di RAM e storage è di 6 GB / 128 GB e 8 GB / 256 GB. La connettività è completa con 5G dual SIM, WiFi dual band, Bluetooth 5.1 LE, NFC e USB-C. Non manca un sensore di impronte digitali.
Il comparto delle fotocamere prevede una parte anteriore con un sensore da 25 megapixel (f/2.2, HDR) e una posteriore con due soluzioni da 48 megapixel (f/1.6 per la principale e f/2.2 con FOV 120° per l'ultrawide). La fotocamera posteriore principale ha la stabilizzazione ottica d'immagine e può registrare fino a 4K / 30fps. La batteria, ovviamente rimovibile, è da 3905 mAh.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQueste "sogliole" ultrasottili che vendono ora le detesto con tutte le mie forze.
Che poi non è che siano proprio "mosche bianche" questi Fairphone, i Lumia se ricordate erano ugualmente riparabili e smontabili.
Ho ancora un 650 Dual Sim che se non fosse che è stato tagliato il supporto per Whatsapp e per le principali app bancarie sarebbe ancora utilizzabilissimo.
Non direi.. anzi devo dire che pensavo peggio.
Tieni presente che voler fare un prodotto "ETICO" impone una serie di limitazioni che necessariamente ricadono sul costo finale.
Ma guarda, premettendo che le uso molto poco e che non sono esigente in fatto di qualità audio, io le cuffiette BT in ear le ho prese (CINESI) e sono contento.. si sentono molto bene (per me ovviamente) e durano qualche ora in riporoduzione continua.
A conti fatti molto più di quanto non possa desiderare.. e bisogna anche ammetere che se le usi mentre stai facendo qualche attività non avere il filo che rompe le palle è un notevole valore aggiunto.
Queste "sogliole" ultrasottili che vendono ora le detesto con tutte le mie forze
concordo con te su ambo le frasi.
certi telefoni sono palesemente progettati per essere fragili: vetro molto esposto su tutti gli spigoli, forma "scivolosa" poco afferrabile...
e pure qua, concordo
probabilmente un problema di economie di scala...
oh, del resto ha il supporto di un Apple (a metà o meno del costo), la flessibilità di Android (il cui aggiornamento viene abbandonato al giorno +1), e la riparabilità di nessuno... tirate le somme non realmente è così costoso tenuto conto che il costo lo spalmi su molti anni di uso.
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