Facebook Messenger e Instagram: rimandata al 2023 la crittografia end-to-end

Facebook Messenger e Instagram: rimandata al 2023 la crittografia end-to-end

Il colosso dei social ha annunciato pubblicamente che rimanderà l'implementazione della feature per la protezione della privacy su Messenger e Instagram: ecco i motivi

di pubblicata il , alle 10:31 nel canale Telefonia
FacebookMetaInstagram
 

Facebook, o per meglio dire Meta, sta posticipando l'introduzione della crittografia end-to-end sulle chat di Messenger e sui Direct di Instagram. La feature di sicureza potrebbe arrivare non prima del 2023, un anno dopo rispetto ai piani precedenti che aveva confermato l'azienda.

L'annuncio è stato condotto attraverso un articolo su The Telegraph, all'interno del quale il dirigente di Meta Antigone Davis ha esplicitamente ammesso che il colosso dei social si aspetta che la distribuzione della crittografia end-to-end di default avverrà sui due sistemi di messaggistica "durante il 2023". Il team relativo alla "global security" di Meta ha bisogno di più tempo, rispetto a quanto preventivato, per coordinarsi con esperti nel campo degli abusi online e rappresentanti governativi, in modo da abilitare la crittografia senza peggiorare l'esperienza d'uso in altri ambiti estremamente delicati.

Meta ritarda il roll-out della protezione crittografica su Facebook Messenger e Instagram

"Ci stiamo prendendo del tempo per implementare la feature nel migliore dei modi e non prevediamo di completare l'implementazione globale della crittografia end-to-end come impostazione predefinita su tutti i nostri servizi di messaggistica fino al 2023", sono state le parole del responsabile di Meta in ambito sicurezza. "In qualità di azienda che collega miliardi di persone in tutto il mondo e che ha creato una tecnologia leader del settore, siamo determinati a proteggere le comunicazioni private delle persone e a mantenere le persone al sicuro online".

I piani precedenti di Meta prevedevano il roll-out della feature di protezione sui due servizi proprietari entro la fine dell'anno prossimo, tuttavia in seguito all'annuncio funzionari governativi, istituzioni e altre organizzazioni hanno sollevato diverse preoccupazioni a riguardo di sicurezza pubblica e protezione dell'esperienza social dei bambini. Davis ha sottolineato che deve essere raggiunto un equilibrio fra protezione della privacy e sicurezza, e proprio per questo l'azienda sta "coinvolgendo esperti nei due campi e governi per assicurarsi di lavorare bene".

L'attenzione verso i più giovani è altissima: Instagram ha di recente introdotto funzionalità specifiche per gli utenti più giovani, come ad esempio l'impostazione dell'account privato di default per i minorenni. Meta utilizza già la crittografia end-to-end su WhatsApp come sistema di protezione di default, ma pare che la stessa funzione non arriverà sugli altri servizi di chat prima del 2023. Ad agosto Instagram aveva annunciato che avrebbe implementato la feature, ma solo in maniera facoltativa, su un numero ristretto di account di adulti e in alcuni paesi del mondo.

Per quanto riguarda la concorrenza, altri servizi come Signal, Telegram o iMessage di Apple utilizzano tutti la protezione via crittografia end-to-end senza alcuna necessità per l'utente di attivare la feature.

0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^