Doogee Mix: senza cornici a meno di 180 Euro

Doogee Mix, primo contatto
Tutto è cominciato con Xiaomi Mi Mix, uno smartphone di fascia alta proposto ad un prezzo decisamente non convenzionale rispetto alle abitudini del produttore cinese. La sua caratteristica princiale? Il display edge-less su tre lati, laddove gli altri produttori prima di lei si erano spinti - ad esclusione di Sharp - al massimo su display senza cornici solo su due lati. Seguendo anche Samsung ed LG, Doogee ha cercato di proporre la sua idea di smartphone privo di cornici nella fascia bassa, piazzando il suo Doogee Mix al di sotto dei 200 Euro (qui su GearBest).
Doogee Mix non utilizza le ultime soluzioni presenti sul mercato, né si affida ad un display di ultimissima generazione, tuttavia punta tutto sul design. Lo smartphone fa uso di un display AMOLED da 5,5 pollici a risoluzione 1280x720 pixel, quindi solo HD di buona fattura. Sotto la scocca in metallo con retro in vetro, pesante ben 194 grammi, troviamo invece un processore MediaTek Helio P25 octa-core da 2,5 GHz (per i quattro core principali), supportato da ben 6 GB di RAM e 64 GB di ROM espandibili tradizionalmente con scheda micro-SD.
Per il modulo principale Doogee Mix fa uso di un doppio modulo Samsung ISOCELL: il primo utilizza un sensore RGB da 16 Megapixel, mentre il secondo è da 8 Megapixel ed è utilizzato per rilevare le informazioni sulla profondità, aggiungendo all'occorrenza uno scenico effetto sfocato alle foto. Il modulo principale può mettere a fuoco automaticamente sfruttando il metodo a rilevamento di fase. Per quanto riguarda selfie e videochiamate l'utente può sfruttare il modulo da 5 Megapixel frontale, dotato di un obiettivo con 86° di angolo di visione.
Doogee Mix | ||
OS | Android 7.0 Nougat | |
Processore | MediaTek Helio P25 (MT6575T) 4 x Cortex-A53 @ 2,5 GHz 4 x Cortex-A53 @ 1,6 GHz |
|
RAM | 6 GB | |
Display | AMOLED 5,5" | |
Risoluzione | 1280x720 | |
Storage | 64 GB Espandibili via micro SD |
|
Fotocamere | Retro | 16 MP + 8 MP f/2.0 PDAF Flash LED 4K Ultra HD @ 30fps |
Fronte | 5 MP f/2.2 | |
Connettività | 4G LTE (No B20) Wi-Fi 802.11n dual-band Bluetooth 4.0 GPS / A-GPS / GLONASS Lettore di impronte frontale Dual-SIM (Nano) |
|
Porte | Micro USB Audio combo 3,5mm |
|
Batteria | 3.380 mAh rimovibile | |
Dimensioni | 144 x 76,2 x 7,95 mm | |
Peso | 193 g |
Il tutto viene alimentato da una batteria da 3.340 mAh non rimovibile, mentre sul fronte connettività troviamo la predisposizione per due SIM, una Micro e l'altra Nano, e il supporto per le reti 4G LTE anche con banda 800 MHz (nessun problema di connettività di rete in Italia). Lo smartphone supporta GPS, Wi-Fi 802.11n, Bluetooth 4.0 e viene fornito con una dotazione formata di cavo, adattatore di rete e due custodie. Non manca un sensore biometro disposto frontalmente per un più comodo accesso, che durante le nostre prove si è rivelato veloce e affidabile.
Doogee Mix è uno smartphone piuttosto sobrio e anonimo sul piano estetico, anche se accendendo lo schermo fa un certo effetto vedere, anzi, non vedere la cornice superiore (che ingloba la capsula telefonica per l'audio in chiamata). Rispetto alle foto promozionali le cornici sono ben più presenti, soprattutto ai lati, tuttavia si tratta comunque di una soluzione particolare e di impatto. Solo nella parte bassa le cornici si fanno realmente evidenti, dove troviamo il sensore di impronte e la fotocamera frontale, nell'angolo in basso a destra, per i selfie.
Doogee Mix dispone di un jack da 3,5 millimetri per cuffie e microfono (sopra), di una porta micro-USB per la ricarica e due griglie per altoparlante e microfono (sotto), e dei tasti fisici per la selezione del volume e di accensione/spegnimento. Il software può essere gestito attraverso i comandi on-screen di Android richiamabili con una gesture.
Software, prestazioni, display, autonomia
A differenza di molti altri produttori cinesi Doogee Mix non usa una pesante personalizzazione grafica di Android, con il sistema operativo di Google, presente in versione 7.0 Nougat, che in realtà rimane inalterata. Nonostante ciò Doogee ha aggiunto una pletora di funzionalità aggiuntive, fra cui gesture personalizzabili di tutti i tipi (di movimento o con tap sullo schermo) per eseguire azioni differenti. Non manca una modalità d'uso ad una mano (che posta la schermata su una parte) o la possibilità di impostare diversi account per l'uso fra pù utenti.
C'è un po' di bloatware, ma niente di preoccupante. Preinstallate al primo avvio troviamo principalmente app essenziali, che possono servire più o meno a tutte le tipologie di utenti. Il launcher disponibile in via predefinita consente una discreta possibilità di personalizzazione, come la possibilità di elminare l'app drawer e piazzare tutte le app sulla Home, di cambiare tema con uno "shake" del terminale, di impostare (anche qui) diverse gesture per eseguire altrettante operazioni, e c'è anche una schermata "Know On" che ci propone diverse informazioni.
Abbiamo provveduto ad effettuare i test essenziali della nostra suite per verificare oggettivamente le prestazioni del terminale. Il browser utilizzato nativamente è Chrome, mentre gli altri test utilizzano tutti client dedicati.504,9
Doogee Mix | ||
Browser | Sunspider | 1362,2 ms |
Octane | 4351 punti | |
Kraken | 9939,4 ms | |
CPU | Geekbench | Single-core: 851 - Multi-core: 3913 |
Generico | AnTuTu | 59031 punti |
GPU | GFXBench | Manhattan 3.1: 15 fps T-Rex: 33 fps |
Il display di Doogee Mix è un AMOLED a risoluzione HD da 5,5 pollici, contenuto in una scocca che il produttore definisce delle dimensioni di 5 pollici (ma è un po' pesante). La fedeltà cromatica non è il massimo, con alcune tonalità che sono leggermente sovrasature e con un punto del bianco abbastanza affidabile, con una vaga tendenza verso i colori freddi. La luminosità massima misurata con il nostro colorimetro è di 372 cd/m², quindi nella media della categoria e su valori simili a quelli di alcuni modelli al top della gamma. Doogee Mix si può usare sotto il sole senza troppi problemi problemi anche grazie all'elevatissimo rapporto di contrasto possibile con i display di tipo AMOLED.
Con una batteria da 3.340 mAh abbinata ad un display da 5,5 pollici a risoluzione solo HD ci saremmo aspettati una lunga autonomia operativa su singola carica. Purtroppo questo non è il caso, con Doogee Mix che ha concluso il nostro test in circa 7 ore e 45 minuti, superando solo Lumia 950 nella nostra classifica. Per eseguire il nostro test di autonomia Wi-Fi abbiamo lanciato uno script automatizzato sul browser nativo dopo aver impostato la luminosità del display a 200 cd/m². Nel grafico i risultati.
Fotocamera
La fotocamera posteriore di Doogee Mix utilizza un sensore RGB standard da 16 Megapixel, abbinato ad un sensore "assistente" da 8 Megapixel che viene utilizzato per catturare un maggior quantitativo di luce all'interno degli scatti, e al tempo stesso creare effetti di sfocato in postproduzione raccogliendo le informazioni di profondità per ogni singolo pixel. Il modulo posteriore utilizza un auto-focus PDAF a rilevamento di fase che fatica un po' al buio a mettere a fuoco, mentre la fotocamera frontale si affida a un sensore da 5 Megapixel e a un obiettivo con ampio angolo di visione.
Clicca sulle immagini per ottenere un'anteprima della foto originale
Modalità Blur
Doogee Mix è uno smartphone di fascia medio bassa e la fotocamera non è il suo punto di forza principale. Le foto scattate con questo smartphone sono discrete quando c'è un buon livello di luminosità in ambiente, ma soffrono di micromosso quando la luce viene a mancare, anche se si attiva il flash. Le foto di questo smartphone vanno bene per una condivisione senza troppi fronzoli sui social, ma per "scopi più elevati" sarebbe meglio affidarsi a smartphone più costosi. Stesso discorso per la modalità Blur (con sfondo sfocato), che si è rivelata poco affidabile.
Lo smartphone registra video contenenti un buon livello di dettaglio sia in Full HD che in 4K, tuttavia la stabilizzazione è approssimativa e, a meno che non ci si arma di cavalletto o gimbal, i video più movimentati risultano pesantemente compromessi.
Conclusioni
Doogee Mix è uno smartphone che va premiato soprattutto per il suo coraggio, insieme ad altre produzioni cinesi che vogliono puntare tutto sul design privo di cornici abbinandolo ad un prezzo di listino particolarmente conveniente. Lo scotto da pagare è naturalmente implementare il design da top di gamma insieme a componenti hardware di livello medio-basso, con tutti i compromessi legati a questa scelta. Le prestazioni e la qualità della fotocamera, quindi, non sono il massimo.
Lo smartphone di Doogee si fa invece apprezzare per altre caratteristiche: i materiali utilizzati sono buoni, con i 194 grammi di peso che sono tanti, ma che danno una sensazione di solidità elevata grazie alla buona qualità costruttiva. Il display AMOLED senza cornici è inoltre piuttosto distintivo e caratteristico, capace di suscitare l'interesse da parte di amici e conoscenti, mentre avremmo certamente apprezzato un software ottimizzato in maniera più efficace, anche sul piano dell'autonomia.
C'è da dire però che Doogee Mix offre un rapporto schermo-cornici invidiabile ed è una buona soluzione per avere un assaggio delle nuove tecnologie di design a praticamente il prezzo più basso nella sua categoria.
PRO
- Display AMOLED
- Non ha cornici su tre lati
- Prezzo basso
- Buona qualità costruttiva
CONTRO
- Scarsa autonomia
- Pesante
- Poco ottimizzato
- Fotocamera posteriore migliorabile