Diffusione illecita di quotidiani su WhatsApp e Telegram, la denuncia dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia

L'Ordine dei giornalisti Lombardia chiede il sequestro dei canali Telegram e WhatsApp. Le rassegne stampa vìolano il diritto d'autore. Galimberti: "Basta con il saccheggio quotidiano degli articoli dei giornalisti".
di Manolo De Agostini pubblicata il 23 Aprile 2020, alle 08:21 nel canale TelefoniaTelegramWhatsApp
Dopo la presa di posizione della FIEG contro la diffusione illecita dei quotidiani su Telegram, anche l'Ordine dei giornalisti della Lombardia parte all'attacco contro questo fenomeno che si è acuito durante il confinamento forzato a casa di milioni di italiani a causa della pandemia.
L'Ordine dei giornalisti della Lombardia ha chiesto alla Procura di Milano il sequestro dei canali / chat di Telegram e WhatsApp attraverso cui vengono diffusi ogni giorno gratuitamente i pdf di quotidiani e periodici. È stato depositato un esposto in cui si fa presente che, "oltre alla grave e ripetuta violazione del diritto d'autore, […] la Procura potrebbe vagliare anche le ipotesi di reato di ricettazione circa le modalità di alimentazione dei contenuti su tali canali".
Nell'esposto dell'Ordine lombardo c'è anche la richiesta di contestuale oscuramento dei canali di consegna dei PDF dei giornali, oscuramento da ottenere attraverso la collaborazione dei gestori di servizi di telefonia mobile e dati, in modo da interrompere l'attività illecita.
Secondo il legale dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia, "dal momento che la società Telegram sembrerebbe avere sede legale a Dubai (come si evince dal sito internet telegram.org), potrebbero essere attivati i canali di cooperazione internazionale in materia di giustizia penale previsti dai Trattati tra l'Italia e gli Emirati Arabi, ratificati e approvati definitivamente con la legge n. 125/2018 che prevede espressamente il sequestro preventivo, il pignoramento, la confisca e la restituzione dei proventi e/o gli strumenti del reato".
Per il presidente dell'Ordine lombardo, Alessandro Galimberti, "la crisi del settore editoriale è arrivata a un punto tale da non poter più sopportare il saccheggio giornaliero, massivo e indiscriminato che i monopolisti del Web attuano scientificamente. Anche per questo è quantomai indifferibile il recepimento da parte del Parlamento italiano della legge europea sul copyright", legge approvata a Strasburgo nel marzo 2019.
82 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto se l'Ordine dei Giornalisti facesse il proprio dovere ci saremmo liberati da tempo di molti incapaci, ma è meglio che ce ne siano tanti così che pagano tasse, previdenza, iscrizione all'ordine ecc. rispetto a pochi capaci, onesti e poco "remunerativi".
Quindi non lamentatevi troppo e cercate di fare un buon lavoro: chi l'ha detto che in giro debbano esserci un centinaio di quotidiani? Un po' di sana selezione non guasta.
Quindi non lamentatevi troppo e cercate di fare un buon lavoro: chi l'ha detto che in giro debbano esserci un centinaio di quotidiani? Un po' di sana selezione non guasta.
lo dice la costituzione
facciamo un falo anche con quella?
Se non sta aperto (e ce ne sono tanti che CHIARAMENTE esistono solo per ottenere fondi e supporti vari) chiude, tutto qui.
Solo alcuni giorni fa TGCOM24 titolava: morto Sepulveda, autore di cent'anni di solitudine!!!
facciamo un falo anche con quella?
per caso la costituzione dice anche che sono una persona libera e non puoi limitare i miei diritti civili e di libertà? come per caso sta facendo da 2 mesi questo governo incapace a questa parte?
suvvia.....la costituzione è già stata usata diverse volte per pulirsi il .....
Se il giornale fa schifo non si legge. Non si usa questa scusa per rubarlo (download illegale).
Mi immagino la scena da un giornalaio reale. Uno entra, ruba il giornale e quando viene scoperto dice: "L'ho rubato perchè fa schifo e non ho voglia di spendere quei soldi".
suvvia.....la costituzione è già stata usata diverse volte per pulirsi il .....
Siamo pesantemente OT ma ti ricordo che si stima che il "lockdown" qui da noi abbia salvato 38 mila vite e pare porpiro che per frontegiare certe emmergenze la costituzione permetta certe limitazioni alla libertà individuale, non solo la nostra ma quella della maggior parte dei paesi del mondo compresi gli stati uniti dove il tema della libertà è molto più sentito, poi se tra essere obbligati a restare chiusi in casa o essere liberi di lasciare i cadaveri dei propri cari in mezzo alla strada sperando che qualcuno passi a racoglierli preferisci la seconda bhe puoi sempre trasferirti in Ecuador...
Mi spiace solo che molti editori si facciano scudo dietro questi numeri per giustificare mancati guadagni (che non avrebbero comunque).
Detto questo, la libertà di stampa va tutelata ma vi ricordo che anche la stampa deve rispondere alla giustizia quando scrive il falso, inneggia al fascismo, crea allarmismo ecc. Cosa che purtroppo non accade.
Piuttosto mi sorprende il fatto in sé: il quotidiano costa 1-1,5 euro, che fanno 350-550 euro all'anno, e questo per il cartaceo, perché con la fruizione digitale i prezzi sono molto più bassi. Seriamente c'è qualcuno, che non rientri nella categoria di povertà, incapace di permettersi una simile spesa? E scommetto che buona parte di chi pirata abbia un abbonamento in palestra full optional dal prezzo annuo ben superiore..
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