Class action contro Google: non rispetta la garanzia dei Pixel

Class action contro Google: non rispetta la garanzia dei Pixel

Secondo uno studio legale americano Google non avrebbe rispettato la garanzia dei dispositivi Pixel in merito di alcuni difetti hardware presenti sin dall'acquisto

di pubblicata il , alle 19:21 nel canale Telefonia
GooglePixel
 

Lo stesso studio legale di San Francisco che ha depositato la denuncia contro LG e il suo problema di "bootloop" torna a far parlare di sé con una nuova class-action proposta contro Google. Big G avrebbe gestito, secondo la denuncia, in maniera inappropriata la garanzia offerta ai clienti insieme all'acquisto dei dispositivi Pixel e Pixel XL di prima generazione.

Alcuni clienti della società, nello specifico Patricia Weeks della Florida e Waleed Anbar della California, hanno dichiarato di aver acquistato dispositivi della famiglia nel 2016 che, a distanza di alcuni mesi dall'acquisto, hanno iniziato a presentare problemi nei microfoni. Il caso è stato depositato martedì nel tribunale federale di San Jose, in California.

I clienti hanno naturalmente provato a contattare il servizio d'assistenza di Google, che si è rifiutato di offrir loro un rimborso, una riparazione o un dispositivo sostitutivo in seguito alla segnalazione del problema: "Weeks non sapeva che gli smartphone Pixel avessero microfono difettosi all'acquisto. Se Google lo avesse dichiarato lei non lo avrebbe comprato o sarebbe stata disposta a pagare molto meno", si legge sulla denuncia.

Alla manifestazione del problema il device rientrava ancora nel primo anno di garanzia imposto per legge negli Stati Uniti, e l'utente ha informato Google del problema dopo tre mesi dall'acquisto. La garanzia era invece terminata nel caso di Anbar, che ha riportato il problema dopo un anno e un mese dall'acquisto. Entrambi i querelanti sono rappresentati da Girard Gibbs, e non sono gli unici ad aver segnalato problemi nei microfoni dei primi Pixel.

Secondo la class action, fra le altre accuse, Google non avrebbe rispettato la garanzia che offre ai clienti con l'acquisto dei propri prodotti. La società dovrebbe infatti offrire riparazioni con parti nuove o ricondizionate, rimborsi o sostituzioni dei terminali nei termini stabiliti dalla legge, anche se "a propria esclusiva discrezione". Al momento in cui scriviamo la compagnia non ha ancora rilasciato un commento ufficiale sulle nuove denunce statunitensi.

2 Commenti
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predator8711 Febbraio 2018, 09:46 #1
Apple tutta la vita a livello garanzia!
andbad12 Febbraio 2018, 09:21 #2
Quindi si chiama Class Action a partire da due querelanti.

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