CertiDeal: la rivoluzione del ricondizionato trasforma le abitudini di consumo in Italia

L'ultimo studio di CertiDeal e Ipsos rivela come il mercato dei dispositivi ricondizionati stia diventando una scelta mainstream in Italia. Con il 60% degli italiani che considera l'acquisto di smartphone ricondizionati, il fenomeno evidenzia un crescente impegno verso la sostenibilità e il risparmio economico.
di Redazione pubblicata il 24 Ottobre 2024, alle 09:32 nel canale TelefoniaUno studio condotto da CertiDeal in collaborazione con Ipsos ha messo in luce un cambiamento significativo nelle abitudini di consumo degli italiani, evidenziando come il mercato dei dispositivi ricondizionati stia guadagnando terreno. Questo fenomeno non riguarda solo la tecnologia, ma si estende anche a settori come la moda e l'arredamento, segnando una vera e propria rivoluzione culturale verso un consumo più sostenibile.
Il ricondizionato: da opzione di nicchia a scelta mainstream
Fino a pochi anni fa, l'acquisto di dispositivi ricondizionati era considerato una scelta di nicchia, spesso dettata da motivi economici. Tuttavia, lo studio di CertiDeal mostra come questa percezione stia cambiando. Oggi, il 92% degli italiani conosce il concetto di dispositivo ricondizionato e il 60% ha già acquistato o sta considerando di acquistare un dispositivo di questo tipo. Questo dato evidenzia una crescente consapevolezza verso l'importanza della sostenibilità ambientale e del risparmio economico.
La motivazione principale per l'acquisto di dispositivi ricondizionati rimane il risparmio economico, indicato dal 50% degli intervistati. Tuttavia, un significativo 44% degli acquirenti vede questa scelta come un contributo allo sviluppo sostenibile. Inoltre, il 14% degli intervistati sceglie dispositivi ricondizionati per accedere a modelli di fascia alta con un budget più limitato.
Un cambiamento generazionale e l'espansione del mercato ''second-hand''
Lo studio evidenzia anche come le differenze generazionali influenzino le abitudini di acquisto. I giovani tra i 18 e i 24 anni sono i principali promotori di questa rivoluzione: il 76% ha già effettuato o intende effettuare un acquisto di dispositivi ricondizionati. Sorprendentemente, anche gli over 55 stanno abbracciando questa tendenza: il 73% considera i prodotti usati o ricondizionati una scelta affidabile e conveniente.
Oltre alla tecnologia, lo studio ha esplorato l'acquisto di prodotti usati e ricondizionati in altre categorie. Nel settore della moda, il 39% degli italiani ha acquistato abbigliamento di seconda mano, con una tendenza più marcata tra i giovani (45% tra i 18 e i 34 anni). Anche nel design e nell'arredamento si registra un interesse crescente: il 30% degli italiani ha acquistato mobili usati o restaurati.
Il mercato dei giocattoli e dei videogiochi usati è in crescita, con il 31% degli italiani che ha effettuato acquisti in questo settore. Gli elettrodomestici ricondizionati stanno guadagnando popolarità soprattutto nel Nord Italia, dove il 22% degli intervistati ha acquistato frigoriferi o lavatrici usate. Al Sud e nelle Isole, invece, l'interesse si concentra sulla mobilità sostenibile: il 25% ha acquistato biciclette o monopattini ricondizionati.
Nonostante la crescita del mercato dei prodotti ricondizionati, persistono alcune barriere. Il 66% degli italiani sarebbe più propenso ad acquistare prodotti ricondizionati se ci fossero incentivi fiscali. Inoltre, il 47% nutre ancora dubbi sulla qualità dei prodotti usati. Per affrontare queste sfide, CertiDeal sta investendo in trasparenza e innovazione, offrendo una garanzia di due anni sui propri prodotti e un servizio di permuta che consente ai clienti di scambiare i propri dispositivi usati con quelli ricondizionati.
Verso un futuro sostenibile
In un mondo dove lo smartphone è diventato un'estensione della vita quotidiana, l'acquisto di dispositivi ricondizionati rappresenta non solo una scelta economica ma anche ecologica. Laure Cohen, CEO di CertiDeal, sottolinea come lo smartphone sia la porta d'accesso alla tecnologia ricondizionata e un primo passo verso una maggiore consapevolezza dei benefici legati a questi prodotti: risparmio, qualità e sostenibilità.
CertiDeal si pone come leader in questa trasformazione culturale, offrendo ai clienti un'alternativa sostenibile e sicura. Con oltre 800 mila clienti in Europa e l'ambizione di diventare il principale rivenditore di prodotti ricondizionati nel continente, CertiDeal continua a promuovere un consumo responsabile che rispetta l'ambiente senza compromettere la qualità.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'iPhone 4 costava all'uscita 659€. Il Pro parte da 1239€.
La scelta è economica sicuramente, ma almeno i prezzi corretti.
Avere il cellulare di fascia alta, da sfoggiare, ma pagarlo poco...
Alla fine per un risparmio per esempio su un S23 FE:
Prezzo Amazon 488,99€
Prezzo ricondizionato del sito nell'articolo 479,99€
A questo punto per 10€ lo prendo nuovo.
Potrei valutare un ricondizionato se il prezzo medio di mercato è 500€ e me lo propongono a 250/300€ ma per 10/20/50€ di differenza tanto vale prendere il nuovo.
Che poi questo si traduca in un "crescente impegno verso la sostenibilità" è solo una conseguenza (causa-effetto) del venir meno come rifiuto raee, c'è poco da girarci intorno
P.S. proprio ieri ho visto in tv per la prima volta una pubblicità in merito a smartphone ricondizionati.
O su prodotti che non sono smartphone. Io ho recuperato un paio di pc ricondizionati a costi bassi, inferiori a quello che avrei pagato un pc anche super basico, ma nuovo.
Io avevo cercato un thin client ricondizionato, che a detta di tutti era un'ottima ed economica soluzione per un mini server domestico.
Guardato un po' dappertutto, ma per 20€ in più ho preso un minipc nuovo, molto più potente, e che consuma 1/10 di corrente...
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