Breve storia del telefonino: 45 anni fa avveniva la prima telefonata su rete cellulare

La prima telefonata avvenuta su rete mobile avveniva ben 45 anni fa. Oggi, con internet disponibile in ogni angolo del mondo civilizzato, la situazione è molto cambiata
di Nino Grasso pubblicata il 04 Aprile 2018, alle 13:01 nel canale TelefoniaSe Apple è stata la società a dare il via alla democratizzazione dello smartphone, dobbiamo ringraziare Motorola per aver introdotto il primo modello di telefono cellulare commerciale al mondo. 45 anni fa veniva realizzata la prima telefonata su rete mobile al mondo: la data importante è il 3 aprile 1973, quando Martin Cooper, ingegnere di Motorola, chiamava il suo interlocutore con un terminale che pesava più di un chilo. Trasportabile, sì, ma non troppo comodo.
A 9 anni di distanza, il 3 aprile 1982, la stessa Motorola annunciava le vendite di Motorola DynaTAC, il cui nome indicava Dynamic Adaptive Total Area Coverage. Era un mattoncino lungo 33 centimetri e pesante 800 grammi, di certo ben lontano dal concetto di trasportabilità che abbiamo oggi dove pochi grammi possono essere un problema. E le differenze con le tecnologie di oggi sono, ovviamente, ancora più incredibili se parliamo di funzionalità.
Il primo telefono cellulare offriva un'autonomia di funzionamento di circa 30 minuti per carica, poteva memorizzare 30 numeri e impiegava ben 10 ore a caricarsi. E pensare che solo 36 anni fa, che non sono poi di certo un'eternità, il DynaTAC rappresentava una grande rivoluzione e costava più di 3.000 euro: portava il telefono fuori dalle abitazioni e consentiva di interloquire a distanza con un'altra persona anche se non si era fra le mura domestiche, o quelle del proprio ufficio.
All'epoca non si parlava ovviamente di internet mobile, e non esisteva una rete dati pensata per il mercato consumer, capace di garantire l'accesso a server remoti da qualsiasi posizione coperta dal segnale. Motorola ha poi segnato alcuni passi importanti nel settore della telefonia, con alcuni modelli iconici, come lo StarTAC, caratterizzato dalla chiusura a conchiglia che è diventata sin da subito una feature di tendenza, e il RAZR, il telefono all'epoca più sottile al mondo.
Nel mercato della telefonia mobile non c'è stata, ovviamente, solo Motorola. Fra i nomi più rilevanti non possiamo dimenticare Nokia, che segnava il suo ingresso sul mercato alla fine degli anni '80, e qualche anno più tardi arrivava Snake all'interno del Nokia 6110 insieme ad altri due giochini (meno iconici), mentre nel 2000 arrivava il 3310, seguito qualche anno più tardi dall'annuncio dei primi terminali con schermo a colori, e dei primi smartphone con funzionalità avanzate.
In realtà il primo smartphone è IBM Simon, datato 1992, e con supporto di calendario, rubrica, blocco note ed e-mail. Sullo schermo si scriveva con un pennino grazie al display resistivo, che serviva anche a gestire le funzioni del dispositivo. Nell'evoluzione degli smartphone è stata centrale BlackBerry, mentre nel 2006 arrivava il primo smartphone con schemo capacitivo sensibile alle dita: LG Prada Phone. È stato, però, iPhone il primo a sfruttare al meglio questa modalità di interazione.
Nel 2008 nasceva invece il primo smartphone con dispositivo Android, HTC Dream, seguito qualche anno più tardi dai primi dispositivi con Windows Phone (al momento abbandonato). Il settore si appresta ad affrontare in questi anni una nuova rivoluzione attraverso le reti 5G, destinate non solo ad aumentare la banda per il trasferimento dei dati (oltre il Gigabit), ma anche e soprattutto a consentire il collegamento ad un numero molto elevato di dispositivi per singola cella.
È la risposta tecnologica alle nuove esigenze del mercato, dove tutti i dispositivi elettronici devono essere connessi a internet e gestiti da remoto. È l'avvento, in altre parole, della Internet of Things.
10 Commenti
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Ripetete come me:
nel risotto ci vanno i porcini e non il peyote
si grattugia il tartufo ma non il peyote
le canne sono per stolti
Apple e' arrivata sul mercato nel momento di massimo boom con un prodotto di lusso. Oltretutto un in mercato che era gia' piu' grande di quello dei PC.
Dopo aver smaltito le sostanze psicotrope proviamo a riformulare l'articolo.
grazie
Ripetete come me:
nel risotto ci vanno i porcini e non il peyote
si grattugia il tartufo ma non il peyote
le canne sono per stolti
Apple e' arrivata sul mercato nel momento di massimo boom con un prodotto di lusso. Oltretutto un in mercato che era gia' piu' grande di quello dei PC.
Dopo aver smaltito le sostanze psicotrope proviamo a riformulare l'articolo.
grazie
però apple, bisogna dargliene atto, ha reso lo smartphone più user-friendly*. prima lo smartphone era roba da nerd e il win mobile montato sui vari motorola, compaq ecc.ecc. non era così facile da utilizzare (e lo so perchè ne ho avuti molti)
almeno per quanto riguarda l'interfaccia, visto che per il dover passare per forza passare da itunes per ogni cosa senza poter usare il drag&drop sono rimasti a 15 anni fa
piaccia o no, bisogna dargliene atto.
Forse non ricordi cose come UIQ che era MOLTO piu' semplie e immediato.
Forse non ricordi i nokia, tanto semplici che la gente manco si accorse che erano potenti smartphone (e questo li ha condannati).
Apple e' solo entrata in un mercato che i vecchietti (di testa) pesavano da nerdoni e dargli l'aloure che il giocatore di ruzzle poteva essere una persona rispettabile.
Si chiama marketing.
Tanto di cappello, ma il mercato era gia' maturo e piu' user frendly di quanto sia oggi un citofonX.
piaccia o no, bisogna dargliene atto.
Io e molti miei amici lo facevamo già 2-3 anni prima col Nokia 6600
Ed io più di un anno prima del iphone 2g con un n80 ( e ci vedevamo anche i video su youtube aspettando la pizza al ristorante, da me non c'era adsl ed avevo i 30 gb di traffico tim a 30€ mese utilizzabili anche da n80 con l'apn ibox)
C'è da dire, però, che lo smartphone è tutt'altra cosa. Ma non è stata Apple a renderli popolari, ma la naturale evoluzione della tecnologia avvenuta in tutte le case.
Infatti, abbiamo dovuto attendere gli anni del 3GS in Italia, per iniziare a rilevare una crescita del settore smartphone. Quindi i precedenti iPhone erano delle chiaviche? Non credo... semplicemente tutti i produttori hanno iniziato a sfornare smartphone e la domanda aumentava.
Ma se Apple fosse rimasta sola, probabilmente il mercato degli smartphone non sarebbe esploso così velocemente.
Poi se vogliamo parlare del fatto che i PocketPC sono rimasti per anni un prodotto di nicchia, nonostante il potenziale enorme, allora è un altro discorso. Ma il merito di Apple è stato solo quello di far smuovere la concorrenza, altrimenti da sola non avrebbe generato la domanda che vediamo oggi. Tutti i produttori insieme hanno creato il mercato, con Apple che ha fatto da miccia
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