Bonus Telefono 2020: arriva lo smartphone ''di cittadinanza'' per i bassi redditi! Ecco a chi spetta

Un emendamento alla legge di Bilancio sarebbe pronta ad introdurre un cosiddetto ''kit digitalizzazione'', una misura sperimentale per le famiglie con reddito ISEE inferiore ai 20mila euro a cui andrebbe uno smartphone connesso a internet e un abbonamento a due organi di stampa per un anno. Ecco i dettagli.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 19 Dicembre 2020, alle 10:01 nel canale TelefoniaUno smartphone ''di cittadinanza''. E' la nuova idea del Governo per tutte le famiglie con un ISEE inferiore ai 20 mila euro e che dunque non posso sempre permettersi un abbonamento ad internet o un telefono cellulare connesso. In questo caso il ''Bonus Telefono 2020'' che si chiamerà più specificatamente kit digitalizzazione, è una novità che dovrebbe essere introdotta nella nuova Legge di Bilancio con uno specifico emendamento pronto ad andare al voto già nei prossimi giorni.
Bonus Telefono 2020: in cosa consiste e a chi spetterà
In questo caso se la proposta dovesse andare in porto ecco che ai cittadini con un ISEE inferiore ai 20.000€ spetterebbe ''in comodato d'uso'' un telefono connesso ad internet, con un abbonamento a due organi di stampa, l'applicazione IO preinstallata e soprattutto la connessione ad internet per un anno. Un beneficio che sarebbe concesso ad un solo soggetto per ogni nucleo famigliare. In questo caso per poter accedere al kit digitalizzazione sarebbe necessario lo Spid e il rispetto, chiaramente, dei requisiti di reddito. Per finanziare la misura è previsto uno stanziamento, sempre attraverso questo fondo, di 20 milioni di euro per il 2021.
Il tutto si va ad aggiungere al cosiddetto 'Fondo per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione e continuità della gestione del sistema di allerta Covid' e ha come obiettivo quello di ridurre, per quanto possibile, il fenomeno del divario digitale. Per questo l'idea è quella di almeno cercare di permettere di avere anche a chi non può, uno smartphone connesso ad internet e che permetta di rimanere in contatto con il mondo. In tal caso i paletti più importanti per accedere alla possibile proposta di comodato d'uso dello smartphone sono quelli di avere l'ISEE inferiore ai 20 mila euro ma anche di non avere alcun contratto di connessione internet o anche un contratto di telefonia mobile attivo.
L’anno 2020 che si sta per concludere ha evidenziato un importante divario digitale che caratterizza l’Italia intera. Lo smart working come anche la DAD (Didattica a Distanza), hanno riconosciuto in parte i limiti degli italiani in tal senso. Lo Stato sta tentando di limitare o ridurre queste situazioni proponendo i vari bonus PC e Internet o anche il cashback di Stato. Riuscire ad avere un PC per coloro che posseggono un ISEE inferiore ai 20.000 euro e prive di connessioni Internet con velocità di almeno 30 Mbit/s e adesso anche un telefono connesso può senza dubbio significare un inizio per un miglioramento digitale seppur piccolo.
103 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoè gia successo a me sia col calcio che con un giornale che era incluso ai tempi con l ipad . poi ora che disattivi tutto una volta passato l anno ritorni povero e incazzato a vita.
Giusto per dire ma isee a 20.000 euro è basso reddito?????
Punto 1) Chi ha l'ISEE sotto 20k€ non sempre ma spesso è quello che fa il nero massicciamente e guadagna più di me.
Punto 2) O siamo tutti cittadini italiani o nessuno... io mi sono rotto di pagare, pagare, pagare (e non sono Berlusconi ma uno che guadagna il normale) e vedere lo stato che butta via soldi. O una misura la si fa per tutti o per nessuno.
Punto 3) L'Italia non si rialzerà mai finché non capirà che con l'assistenzialismo non si va da nessuna parte. Piuttosto che si spenda in infrastrutture creando lavoro ma non in inutili regalie soprattutto se basate su cavolate come l'ISEE.
Anche essere decifienti dovrebbe esserlo, ma a quanto pare la legge non lo prevede.
Punto 1) Chi ha l'ISEE sotto 20k€ non sempre ma spesso è quello che fa il nero massicciamente e guadagna più di me.
Punto 2) O siamo tutti cittadini italiani o nessuno... io mi sono rotto di pagare, pagare, pagare (e non sono Berlusconi ma uno che guadagna il normale) e vedere lo stato che butta via soldi. O una misura la si fa per tutti o per nessuno.
Punto 3) L'Italia non si rialzerà mai finché non capirà che con l'assistenzialismo non si va da nessuna parte. Piuttosto che si spenda in infrastrutture creando lavoro ma non in inutili regalie soprattutto se basate su cavolate come l'ISEE.
1) spesso?
2) i bonus di solito vengono da finanziamenti europei.
3) sono questioni diverse e non si escludono.
Punto 1) Chi ha l'ISEE sotto 20k€ non sempre ma spesso è quello che fa il nero massicciamente e guadagna più di me.
Punto 2) O siamo tutti cittadini italiani o nessuno... io mi sono rotto di pagare, pagare, pagare (e non sono Berlusconi ma uno che guadagna il normale) e vedere lo stato che butta via soldi. O una misura la si fa per tutti o per nessuno.
Punto 3) L'Italia non si rialzerà mai finché non capirà che con l'assistenzialismo non si va da nessuna parte. Piuttosto che si spenda in infrastrutture creando lavoro ma non in inutili regalie soprattutto se basate su cavolate come l'ISEE.
Se l'ISEE viene stilato in modo truffaldino, il problema non è nello strumento, ma in chi lo usa e per chi non lo controlla, serve comunque un indicatore per certificare il livello di reddito.
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