Attenzione ai messaggi SMS con codici WhatsApp: la Polizia Postale segnala una truffa in atto

Livello di attenzione molto alto sugli SMS: una truffa in atto fa leva sulla fiducia nel mittente (che è nella propria rubrica) per farsi inviare un codice di 6 cifre da inserire in WhatsApp, che abilita al furto dell'account. Ecco qualche spiegazione ulteriore.
di Alessandro Bordin pubblicata il 21 Gennaio 2021, alle 11:41 nel canale TelefoniaLo segnala la Polizia Postale, fatto che implica una certa diffusione del fenomeno: è in atto una truffa finalizzata al furto dell'account WhatsApp, con l'aggravante di giocare sulla fiducia in quanto il messaggio, SMS, arriva da una persona nella propria rubrica. Cerchiamo di capire però di cosa si tratta.
Sarà capitato a tutti di cambiare smartphone: nel momento in cui si inserisce la SIM nel nuovo dispositivo e si installa WhatsApp, si riceve un SMS contenente un codice di 6 cifre, solitamente inserito in modo automatico dal sistema o più raramente a mano. E' un controllo/conferma, per assicurarsi che l'account sia effettivamente associato a quel numero di telefono.
La truffa che circola in questi giorni è subdola: riceviamo un SMS da un amico con il seguente testo:
“Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?”
In totale buona fede e magari poco esperti di faccende tecnologiche, viene naturale pensare "accidenti, certo", rispondendo con la trascrizione del VERO messaggio con il codice a 6 cifre che WhatsApp ha mandato sul nostro terminale. Perché qualcuno, da qualche parte, ha inserito il nostro numero di telefono per rubarci l'account, ma non può terminare l'installazione senza quel codice.
La colpa non è dell'amico o dell'amica, ma di software malevolo già presente sul SUO terminale. Malintenzionati sono già entrati in possesso dei numeri in rubrica e di conseguenza si trovano in mano una lista di contatti, che in grossa percentuale sono associati ad un account WhatsApp. Cosa fare o meglio, cosa NON fare, citando direttamente la Polizia Postale?
- "I codici che arrivano sono strettamente personali e non vanno mai condivisi, anche se richiesti da un vostro contatto, da amici o da un familiare". In altre parole: IGNORARE IL MESSAGGIO E NON RISPONDERE
- "Mai cliccare su eventuali link presenti nei messaggi": chiaro e ormai dovrebbero saperlo tutti.
- "Si può attivare la cosiddetta “verifica in due passaggi” disponibile nell’area “impostazioni-account” di WhatsApp, che ci permette di inserire un codice personale a sei cifre, che il sistema ci richiede al primo accesso e per tutte le successive operazioni di modifica sul nostro profilo"
Basta il primo: non rispondere e, se volenterosi, segnalare il tutto alla Polizia Postale.
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma perché dovrei rimandarlo, l'hai forse eliminato?
chiamami che te lo leggo.
ciao
Ehhh...
Il mondo fuori da qui, il mondo delle persone "normali", che non sanno cosa sia un gigabyte, che conoscono il 5g solo perchè lo hanno letto su facebook, ecc.ecc. sono di un ingenuità disarmante, con un pochino di ingegneria sociale, puoi farli fare quello che vuoi, e parliamo di non so quanti milioni/miliardi di persone !
Riguardo a questa truffa, ho perso il conto di quante persone mi abbiano chiesto se è vera !
Anche a me dovrebbero arrivare non so quanti milioni di dollari.
Quoto
A tal proposito, mi sapete dire se si possono accludere messaggi ai pagamenti bitcoin ? Perchè in tal caso 1 centesimo glielo donerei solo per scrivergli una vagonata di insulti e soprattutto per sottolineare che anche esistesse un simile filmato, vorrei IO avere i soldi, in quanto protagonista e detentore del copyright !!!
Cioè, non ci sono servizi che si appoggiano a Whatsapp per la verifica del'autenticazione come nel caso degli sms.
"vai vai così mi risparmio di mandare le dickpick a mano"
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