Anche Meta AI avrà la sua app: Zuckerberg dichiara guerra a OpenAI, Google e agli altri

Il colosso dei social media guidato da Mark Zuckerberg si accinge a fare il suo ingresso nel mercato delle app dedicate all'intelligenza artificiale. L'obiettivo è sfidare direttamente i giganti del settore come OpenAI e Google, offrendo un'esperienza IA il più possibile integrata.
di Nino Grasso pubblicata il 28 Febbraio 2025, alle 10:31 nel canale TelefoniaMeta
Meta ha in programma di lanciare un'app standalone dedicata a Meta AI nel corso del secondo trimestre del 2025. La strategia dell'azienda di Mark Zuckerberg è quella di posizionare Meta fra i leader indiscussi nel campo dell'intelligenza artificiale entro la fine dell'anno, superando addirittura concorrenti del calibro di OpenAI e Alphabet con ChatGPT e Gemini.
Introdotto nel settembre 2023, l'assistente digitale Meta AI ha già dimostrato le sue capacità generative all'interno delle piattaforme esistenti dell'azienda. Ora, con il lancio di un'applicazione dedicata, Meta intende offrire agli utenti un'esperienza più naturale, immersiva e coinvolgente. Secondo quanto riportato da CNBC, l'azienda sta anche valutando l'introduzione di un servizio di abbonamento premium per Meta AI, seguendo l'esempio di molte altre piattaforme del settore.
Un miliardo di utenti Meta AI nei piani di Zuckerberg
Le ambizioni di Meta nel settore dell'intelligenza artificiale sono chiare: durante la presentazione dei risultati finanziari del quarto trimestre, Zuckerberg ha dichiarato:
"Questo sarà l'anno in cui un assistente IA altamente intelligente e personalizzato raggiungerà più di 1 miliardo di persone e mi aspetto che Meta AI sia l'assistente leader del settore".
L'obiettivo è molto ambizioso, ma i numeri sembrano supportare questa visione: a gennaio 2025, Meta AI contava già circa 700 milioni di utenti mensili attivi in tutto il mondo, secondo i dati diffusi dall'azienda. L'India si è rivelata il mercato più ricettivo per la tecnologia, con un'adozione particolarmente forte sul client di messaggistica proprietario WhatsApp. Facebook seguiva a ruota, registrando un notevole coinvolgimento grazie all'integrazione dell'IA nei feed personalizzati. La battaglia nel settore delle app di assistenza basate sull'IA è ad oggi decisamente calda: Google dispone di un'app dedicata per il suo assistente Gemini, così come OpenAI con il suo GPT, ma anche Microsoft con Copilot, e ci sono app dedicate anche di Claude e Perplexity, solo per citare i più celebri. Più di recente, la xAI di Elon Musk ha debuttato con l'app Grok per iOS.
Tuttavia, secondo il rapporto State of Mobile 2025 di Sensor Tower citato dalla fonte, ChatGPT mantiene ancora la leadership in termini di download, seguito da Google Gemini, Doubao di ByteDance e solo in quarta posizione troviamo Copilot di Microsoft. La pressione interna per accelerare lo sviluppo e il miglioramento di Meta AI è comunque palpabile, con lo stesso Zuckerberg che ha comunicato ai dipendenti l'importanza strategica alla base del progetto, definendo l'IA una delle "tecnologie più importanti del mondo". Alcuni membri del team hanno riferito di lavorare sette giorni su sette per mantenere il passo nella corsa all'intelligenza artificiale, sottolineando l'intensità degli sforzi profusi in questo momento dall'azienda.
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