AirDroid 3 consente di controllare il tuo smartphone Android da PC e Mac (e molto altro)

Uno dei più celebri tool per Android è stato aggiornato di recente con alcune novità estremamente succulenti: le notifiche vengono ulteriormente migliorate rispetto al passato, mentre viene introdotta una nuova modalità di controllo remoto dello smartphone
di Nino Grasso pubblicata il 05 Dicembre 2014, alle 08:31 nel canale TelefoniaAndroid
AirDroid è uno degli strumenti più diffusi per lo scambio di file fra dispositivi Android e sistemi desktop via wireless e cavo, e permette inoltre di gestire lo storage del dispositivo, ricevere le notifiche dello smartphone anche su altri dispositivo e molto altro. Con un nuovo aggiornamento, che ha portato l'applicazione alla versione 3.0, vengono introdotte nuove interessanti novità, fra cui la possibilità di gestire da un PC o da un Mac il dispositivo Android ad esso abbinato.
L'interfaccia del client desktop è come sempre essenziale, e consente naturalmente di svolgere tutte le funzioni permesse precedentemente, in più troveremo AirMirror, la funzionalità attraverso la quale è possibile effettuare qualsiasi azione sul dispositivo Android direttamente dal computer. Grazie ad AirMirror viene riprodotta sullo schermo del PC o del Mac in uso l'intera schermata del dispositivo, permettendo di interagire con tutte le app Android installate usando mouse e tastiera.
Si tratta di una caratteristica aggiunta seguendo le miriadi di richieste degli utenti del servizio, come si legge sul comunicato ufficiale rilasciato dalla società. Sfruttando le nuove funzionalità di mirroring sarà possibile rispondere ad un messaggio via WhatsApp con il computer, PC o Mac che sia, ed effettuare anche qualsiasi altra operazione. La funzionalità si integra perfettamente con il nuovo sistema per ricevere le notifiche dello smartphone direttamente sul computer.
Ad esempio, cliccando su una notifica di WhatsApp appena ricevuta, AirDroid attiverà la funzionalità di mirroring, permettendoci di rispondere al messaggio o effettuare qualsiasi altra azione a nostra discrezione. Purtroppo, al momento AirMirror è una funzionalità disponibile solamente su dispositivi con permessi di root sbloccati, ma la società ha già informato che sta trattando con i produttori di dispositivi Android per consentirla senza la necessità di effettuare procedure particolari ed invalidanti la garanzia.
Le notifiche vengono ulteriormente migliorate, come scrivevamo poco sopra. Adesso sarà possibile riceverne da qualsiasi app, e non solo da quelle compatibili, e ricevere notifiche sugli SMS e le chiamate in ricezione. Cliccando sulle prime si può rispondere dalla finestra, sulle seconde accettare o rifiutare la chiamata. Al momento non è possibile rispondere al computer, come avviene attraverso Continuity di Apple, ma la chiamata verrà avviata sullo stesso dispositivo Android.
AirDroid 3 aggiunge, infine, la crittografia end-to-end su tutti gli SMS, contatti e file che verranno gestiti dall'applicazione. L'app mobile è disponibile su Google Play Store, mentre i client per PC e Mac possono essere scaricati a questo indirizzo.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoC'era già pushbullet
Ho installato il programma sul pc, purtroppo non tutto quello che ci promette riesce a fare, molte funzioni sono disponibili solo per rooted devices e quindi la funzione più importante, che era quella che gli permetteva il distacco da pushbullet, ovvero rispondere alle notifiche tramite screen mirroring va a farsi friggere...quando si decideranno a metterlo di serie in ogni terminale mi chiedo, dati gli ENORMI limiti che ci si ritrova altrimenti e la marea di funzionalità disponibili via applicazioni per i rooted devices.
quando si decideranno a metterlo di serie in ogni terminale mi chiedo, dati gli ENORMI limiti che ci si ritrova altrimenti e la marea di funzionalità disponibili via applicazioni per i rooted devices.
Vedila dal loro punto di vista.
Dando i permessi di root a chiunque, consenti a chiunque di aprire il telefono come una cozza (in senso figurato) e farci di tutto di più.
Poi gli imbranati/finti smanettoni dell'ultima ora si trovano il telefono brickato, pieno di schifo/spyware e roba simile, e vanno a piangere sui forum "android è insicuro", "android è instabile", ecc ecc ecc.
Già me li vedo gli articoli:
titolo: android ha più buchi di un colarodo
testo: dopo aver installato l'app "hai vinto una bmw! clicca qui per ritirarla", scaricata dal market di terze part cinese yangyong e averle dato i permessi di root, tanti utenti si sono trovati il telefono completamente sputtanato e tutti i loro dati a disposizione di chiunque nei peggiori forum di caracas.
No, certe cose più sono lontane da certa gente, e meglio è per tutti.
quando si decideranno a metterlo di serie in ogni terminale mi chiedo, dati gli ENORMI limiti che ci si ritrova altrimenti e la marea di funzionalità disponibili via applicazioni per i rooted devices.
È il contrario: ci sono tantissimi cellulari ad oggi impossibili da rootare senza fottersi la garanzia. Tra cui i consigliatissimi Motorola.
Dando i permessi di root a chiunque, consenti a chiunque di aprire il telefono come una cozza (in senso figurato) e farci di tutto di più.
Poi gli imbranati/finti smanettoni dell'ultima ora si trovano il telefono brickato, pieno di schifo/spyware e roba simile, e vanno a piangere sui forum "android è insicuro", "android è instabile", ecc ecc ecc.
Già me li vedo gli articoli:
titolo: android ha più buchi di un colarodo
testo: dopo aver installato l'app "hai vinto una bmw! clicca qui per ritirarla", scaricata dal market di terze part cinese yangyong e averle dato i permessi di root, tanti utenti si sono trovati il telefono completamente sputtanato e tutti i loro dati a disposizione di chiunque nei peggiori forum di caracas.
No, certe cose più sono lontane da certa gente, e meglio è per tutti.
Ormai i cellulari sono come dei "computer", e i computer non li vendono senza i permessi di "root"
Perchè sui cellulari invece devono bloccare tutto? Mi aspetterei allora che in un Windows la garanzia del computer decada appena uno inizia a navigare su internet
Il problema è sempre l'utente.
Windows anche se un cane qualunque può distruggerlo in 4 secondi in un numero indefinito di modi, non è venduto "senza permessi".
Mi pare solo un discorso di falsa prevenzione che non è mai esistito sui computer, anzi, quando era uscito l'UAC con vista tutti gli avevano dato addosso.
Non ho capito...
E' proprio quel che dicevo io, dovrebbero mettere il root come opzione di default base nel telefono, così non deve decadere nessuna garanzia.
Altrimenti è come dicevo sopra, sui computer dovrebbero far decadere la garanzia appena l'utente lo accende, perchè Windows non è "bloccato" in nessun modo, e si può distruggere in un attimo....
quoto
mah... ho un droid mini che per sbloccarlo dovrei fare un downgrade, ma motorola non lo permette... bella fregatura
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