Addio BlackBerry. Da oggi i dispositivi del marchio non funzioneranno più

BlackBerry, uno degli storici brand della telefonia mobile, ha annunciato che i suoi servizi legacy smetteranno di funzionare a partire da oggi 4 gennaio 2022. I dispositivi BlackBerry basati su Android continueranno a funzionare.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 04 Gennaio 2022, alle 17:44 nel canale TelefoniaBlackBerry
Il mondo della telefonia mobile perde un altro storico marchio, il canadese BlackBerry. La notizia è stata annunciata già nel settembre 2020 dallo stesso brand che aveva dichiarato: "I dispositivi che eseguono BlackBerry 7.1 OS e software precedenti, software BlackBerry 10 e BlackBerry PlayBook OS 2.1 e software precedenti tramite operatore telefonico o connessioni Wi-Fi non funzioneranno più in modo affidabile dopo il 4 gennaio". I dispositivi BlackBerry basati su Android, come KeyOne, Key2 e Key2 LE, invece continueranno a funzionare normalmente, nonostante la maggior parte di questi non riceva più aggiornamenti di sicurezza.
Oggi muore BlackBerry, un pezzo di storia della telefonia mobile
Anni fa Black Berry era sinonimo di avanguardia e garanzia, ma con l'arrivo del touch screen e di conseguenza di iPhone e di una moltitudine di dispositivi Android, il marchio canadese ha iniziato ad accusare il colpo. Nonostante ciò una nicchia di utenti è rimasta fedele all'hardware con il tastierino fisico QWERTY e al software proprietario di BlackBerry. Purtroppo questi utenti vedranno da oggi i loro dispositivi non più funzionanti.
Parlando di numeri, BlackBerry nel 2009 possedeva il 20% della quota di mercato nel settore dei telefoni, classificandosi al primo posto delle società più in rapida crescita al mondo. Per intenderci, in quell'anno Apple era 39esima e Google 68esima. A partire da 2011, con l'arrivo di Android la musica è completamente cambiata e la compagnia canadese ha visto un grave tracollo. BlackBerry ha lanciato nel 2015,ormai troppo tardi, il suo primo smartphone con sistema operativo Android.
Nel 2016 Black Berry ha concesso la licenza hardware del marchio a TCL per poi passare nel 2020 all'azienda texana OnwardMobility. Ad oggi BlackBerry si occupa esclusivamente di servizi software.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo per la cronaca continuo a utilizzare un vecchio dumbphone nokia 3G (ormai solo 2G perchè Ho ha spento il 3G) e continua a funzionare in maniera affidabile da oltre 10 anni. Probabilmente se tiro fuori dal cassetto il 6310 2G funziona ancora ugualmente dopo 20 anni. E scommetto che qualcuno qui usa ancora l'originale 3310.
C,òsdà.ààss
[I]dal 4 gennaio 2022 saranno interrotti gli aggiornamenti ai servizi cosiddetti di provisioning di rete dunque le procedure necessarie per l'accesso ai network e per lo scambio di dati. In soldoni: non sarà più garantito il funzionamento di telefonate, messaggi sms, connessione al web sia lato cellulare sia wi-fi e anche le chiamate d'emergenza e lo scenario è quello di una iniziale instabilità fino a un rapido e totale blocco.[/I]
Dubbio non è che i BB usassero qualche sistema proprietario per la criptazione delle chiamate audio?
Perché è strano che non si possano più fare, perfino quelle d'emergenza che in genere si possono fare perfino senza una sim di un operatore funzionante.
Perché è strano che non si possano più fare, perfino quelle d'emergenza che in genere si possono fare perfino senza una sim di un operatore funzionante.
Blackberry usava il servizio BIS che dovevano fornire gli operatori per far funzonare le notifiche push.
Tra l'altro Vodafone stessa ha spento questi servizi nel 2017.
Può essere che qualche operatore ancora li forniva e ora è Blackberry stessa che li spegne definitivamente.
Non penso che telefonate e sms siano coinvolti.
Si pagava profumatamente un servizio ai provider per accedervi.
Quella fu la sua fortuna, dato che elevava la sicurezza in un modo che nessun altro altro aveva, ma fu anche la sua rovina quando per due volte in due anni la sua rete privata andò in blocco per qualche giorno, rendendo inservibili i suoi dispositivi.
Poi aggiungiamoci che rimase al palo all’arrivo di iPhone e Android.
Quando reagì uscì con un suo OS imbarazzante (ricordo che era difficile persino rispondere al telefono con BB10) e la sua rete privata fu sostituita da un MDM pieno di bug.
Peccato che anche lì ci fossero già Airwatch, Afaria, MobileIron, ecc.
Purtroppo nella tecnologia non puoi dormire per anni, perché oltre ai tuoi concorrenti storici ci sono anche sempre nuovi competitor capaci di cambiare lo scenario e se non sei bravo a capire per tempo come possa cambiare il mercato sparisci in pochi anni.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".