SuperAMOLED migliore di LCD IPS? Sì su tablet, secondo DisplayMate

DisplayMate ha analizzato i pannelli SuperAMOLED dei nuovi tablet Galaxy Tab S, riscontrando un'ottima qualità generale, superiore a qualsiasi altra soluzione sul mercato
di Nino Grasso pubblicata il 26 Giugno 2014, alle 09:31 nel canale TabletGalaxySamsung
È opinione diffusa che la tecnologia LCD IPS rappresenti la summa del mercato dei display. In base alla sua implementazione, questa consente di ottenere la migliore qualità dell'immagine, mista ad una perfetta riproduzione dei colori. Tuttavia, la tecnologia presenta molteplici limiti: rapporto di contrasto migliorabile e latenza relativamente elevata, fra gli altri.
Difetti che sostanzialmente non riscontriamo sui pannelli OLED, che si evolvono ad una velocità estremamente superiore rispetto alle tecnologie già consolidate nei vari settori. Fra i produttori che più credono nelle tecnologie a led organici troviamo Samsung, che ha di recente rilasciato due nuovi tablet con display basati su tecnologia proprietaria Super AMOLED, i Galaxy Tab S.
Questi sono stati analizzati da DisplayMate, una delle fonti più autorevoli quando si discute sulla qualità di un display, che sia un monitor, un televisore o un pannello integrato in un dispositivo mobile. L'influente autorità aveva avuto modo di eseguire le sue canoniche prove sul pannello da 5,1" di Samsung Galaxy S5, promuovendolo a pieni voti ed incoronandolo come miglior smartphone in assoluto dal punto di vista delle immagini riprodotte su schermo.
I nuovi tablet, tuttavia, fanno addirittura meglio: DisplayMate ha eseguito prove comparative fra i due prodotti valutando la riflettanza del pannello, i valori di luminosità e contrasto, i rapporti fra i colori e la saturazione, gli angoli di visuale e il consumo energetico. La fonte ha inoltre verificato che i due tablet utilizzano due pannelli di tipologie differenti.
Samsung Galaxy Tab S 10.5 ha una matrice RGB Stripe Pixel da 287 PPI, mentre per la variante da 8,4" viene adottata la già consolidata tecnologia Diamond Pixel. In entrambi casi, la definizione dei contenuti è ottimale ad una distanza ragionevole per l'uso dei tablet. I due modelli offrono un'ottima luminosità massima, anche se non riescono ad ottenere il valore record. Lo scettro appartiene a Nokia Lumia 2520, con un massimo di 684 cd/m², laddove il Tab S 10.5 raggiunge quota 546 cd/m². I nuovi modelli di Samsung, tuttavia, vantano una riflettività del pannello del 4,7%, che potrebbero garantire una migliore riproduzione dei colori in occasione di una forte luce ambientale (ad esempio all'aperto).
In definitiva, secondo DisplayMate, i pannelli dei nuovi Galaxy Tab S sono i migliori disponibili su tablet considerando molteplici aspetti fra cui la fedeltà cromatica, tallone d'Achille dei pannelli OLED meno recenti. La riproduzione a volte troppo vivida dei colori, caratteristica storica dei display di Samsung, è una feature voluta da parte del produttore, e può essere gestita efficacemente con i profili attivabili tramite software.
Non è la prima volta che DisplayMate premia la tecnologia SuperAMOLED nei confronti della più diffusa LCD IPS. Nei nuovi test non mancano i paragoni con le tecnologie Quantum Dots e Low Temperature Poly Silicon adottate da Amazon su Kindle Fire HDX, le migliori prima dell'arrivo dei nuovi dispositivi sudcoreani. Secondo DisplayMate, infatti, il verdetto è chiaro: i nuovi Galaxy Tab S adottano i display migliori presenti nel mercato dei tablet.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAltri ottimi display sono quelli dei Kindle Fire:
http://www.displaymate.com/Tablet_ShootOut_3.htm
http://www.displaymate.com/Tablet_ShootOut_4.htm
quoto, e in particolare la parte che ho evidenziato
Aehm... gli OLED non hanno cristalli liquidi, ma led organici.
Quindi la fuoriuscita di cristalli liquidi mi sembra quantomeno... fantasiosa.
La mania degli OLED deriva dal fatto che semplicemente sono una tecnologia superiore. Ancora in parte acerba (molto più giovane degli LCD e con dietro investimenti ancora molto inferiori) e quindi con alcune problematiche da risolvere, ma i vantaggi sono evidenti: tempi di latenza di diversi ordini di grandezza inferiori, immagine diretta e non filtrata, nero vero (ormai con gli LCD ci siamo così abituati al nero-grigio che quasi non ci si fa caso), ecc...
Per i consumi, vanno valutati quelli medi, e comunque anche li c'è molto da migliorare. Gli LCD sono migliorati da questo punto di vista soprattutto perchè si è evoluta la retroilluminazione (ossia i LED).
Gli smartphone IGZO li produce Sharp ma solo sul mercato interno.
Che siano migliori degli Amoled è tutto da dimostrare.
Sulla resa cromatica, ci sono le recensioni, non aggiungo altro.
In merito a contrasto e "punto nero", i vantaggi dell'Amoled sono arcinoti.
Sui consumi: con solo bianco e luminosità al massimo, l'8.4" Amoled ha consumato 3.1 W, il 10.1" 7W.
A confronto, il Kindle HDX 8.9" 3.4W, l'iPad Air 9.7", 4.8W, iPad Mini Retina 7.9" - 3.3W.
Questo nella situazione peggiore per gli Amoled , mentre in quella migliore (solo nero), il consumo è prossimo allo zero, mentre sulle altre tipologie resta invariato.
P.S.: La recensione di Anandtech:
http://www.anandtech.com/show/8197/...ew-105-84inch/2
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