Su Android N ci sarà lo split-screen, arrivano le prime conferme ufficiali

Un dirigente di Google conferma che la società è al lavoro sull'introduzione dello split-screen sulla versione base di Android. Questa arriverà, almeno su tablet, non prima di Android N
di Nino Grasso pubblicata il 11 Dicembre 2015, alle 13:31 nel canale TabletAndroidGoogle
Il team alla base di Pixel C ha risposto nelle scorse ore ad una sessione Reddit Ask Me Anything (AMA) in cui gli stessi utenti e appassionati potevano compiere alcune domande ai progettisti e ai dirigenti della divisione. Pixel C è il primo tablet Android realizzato da Google senza scomodare produttori terzi, un prodotto decisamente importante lato hardware ma che, secondo i primi utilizzatori, manca di ottimizzazione e supporto sul piano del software.
Una delle mancanze di Android 6.0 Marshmallow piuttosto gravi sul fronte della produttività è la modalità split screen, per eseguire contemporaneamente due applicazioni sullo schermo affiancate e sempre attive. Si tratta di una feature già presente su Surface e iPad Pro, dispositivi molto simili come concetto di base, e che possiamo già trovare su alcune personalizzazioni Android ormai da tempo. Ma la versione stock del sistema operativo mobile di Google non la supporta ancora.
È però solo questione di tempo, ha precisato il director for consumer hardware di Google Andrew Bowers: "Stiamo lavorando su un sacco di cose al momento per Android N che avremmo certamente voluto integrare su Pixel C", ha scritto durante la AMA. "Ma vi toglieremmo le sorprese che ci saranno su N se ne parlassimo. Possiamo dirvi però che siamo al lavoro sullo Split Screen".
Il team ha ammesso che sta lavorando inoltre sul supporto di Displayport attraverso la porta USB Type-C, anche se in questo caso non ha specificato se sarà una novità di Android N, di una release successiva di Marshmallow o se verrà integrato via hardware su un ipotetico nuovo modello. Le due novità abbinate potrebbero permettere l'uso del tablet a mo' di personal computer in un modo simile a quello che abbiamo visto sui nuovi Lumia con Continuum e Windows 10 Mobile. Al momento si tratta però di mere speculazioni.
Google è in perenne lavoro su Android, questo non è di certo una novità, ed è probabile che stia vagliando una lunga lista di novità fra quelle che potrà inserire sulla versione stock del suo sistema operativo. Android N comunque non è previsto prima del prossimo autunno, con un primo assaggio e qualche versione beta per gli sviluppatori attesi per il prossimo mese di giugno in seguito alla Google I/O, evento in cui la società potrebbe svelare le prime novità.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChissà che ne pensa Acerbo
split-screen
Il supporto per il multiwindows è già presente nella versione 6.0, solo non attivo.si ma, almeno da quanto so io, è abbastanza acerbo e instabile
Tuttavia, considerando il target ed il prezzo certemente alto a cui verrà proposto (penso l'equivalente di un notebook di fascia medio-bassa)sono decisamente più attratto da una soluzione 2 in 1 che monti win 10.
Android è decisamente un limite per un oggetto come questo.
come l'Apple Watch... "nella seconda versione lo avrà!"... si ma chi compra la prima adesso fa da beta per 399,00 euro di base!
Vaia-Vaia-Vaia
Chissà che ne pensa Acerbo
Basterebbe che lavorasse assieme a Samsung che sostiene il consorzio MHL e le specifiche dell'MHL 3.0. Le "novità" sono tali solo per Android Liscio, HTC / Samsung / LG che supportano tutti l'MHL da anni, lo possono fare da anni ^^
Chissà che ne pensa Acerbo
Acerbo ti risponderebbe che sul motorola RAZR che avevo nel 2010 e che aveva la porta mini hdmi Motorola aveva già sviluppato su ICS la funzionalità di utilizzo landscape in modalità desktop quando collegavi lo smartphone ad un monitor esterno con tanto di supporto a tastiera e mouse bluetooth e senza dover usare scatolette proprietarie come propone microsoft.
Ovviamente il soc era quello che era, parliamo di 6 anni fà, quindi utilizzo molto limitato, come continuum del resto.
L'accostamento a continuum in questo caso specifico poi non c'entra una fava, qui si stratta solo di collegare il tablet ad un monitor esterno e aggiungere ad android stock la modalità splitscreen per poter affiancare due finestre, cosa che come ha già detto qualcuno samsung ad esempio già l'ha implementata da anni su android.
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