Redmi Pad: il tablet economico che sa il fatto suo! La recensione

Xiaomi propone da poco sul mercato italiano il suo tablet marchiato Redmi. Si chiama semplicemente Redmi Pad e altrettanto semplicemente vede un design minimalista che si rifà un po’ a quello dell'iPad ma con un target decisamente diverso. Ecco la recensione
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 09 Novembre 2022, alle 12:01 nel canale TabletRedmiXiaomi
Commercializzato con il marchio Redmi, l'ultimo tablet economico di Xiaomi si chiama semplicemente Redmi Pad. Sappiate che si concentra sui fondamentali come un display ad alta frequenza di aggiornamento, una scelta ragionevole di chipset, una grande batteria un buon compromesso sul prezzo.
Nello specifico troverai qui un display IPS da 10,61 pollici che potrebbe non sembrare molto grande, ma che ha una caratteristica distintiva per la sua fascia di prezzo: una frequenza di aggiornamento pari a 90 Hz. Il chipset Mediatek Helio G99 è abbastanza potente e frugale allo stesso tempo mentre la batteria da 8.000 mAh promette una solida longevità. La risoluzione di 8 MP sia sulla fotocamera anteriore che su quella posteriore è un gradino sopra il minimo (in senso positivo) e anche l'obiettivo più ampio della maggior parte della selfie cam ci permette di fare videochiamate di buona qualità.
Chiaramente c’è da dire anche sul design che si rifà chiaramente a quello di un iPad di Apple ma che vede un ottimo corpo rivestito in metallo robusto e bello da vedere con un sistema di altoparlanti ben progettato e funzionale.
UNBOXING
Il Redmi Pad viene venduto nella scatola di cartone bianca standard. All'interno, oltre al tablet stesso, sarà possibile trovare un caricabatterie da 22,5 W (sebbene il tablet stesso abbia un limite di 18 W) e un cavo USB-A a USB-C.
DESIGN
Il Redmi Pad vede la presenza di un display da 10.6 pollici con un aspetto di forma pari a 5:3. Questo significa avere un tablet di medie dimensioni che puo’ essere tranquillamente trasportato ovunque con facilità ma che permette anche di poter guardare contenuti in totale immersività e con un display comunque appagante per dimensioni. È sostanzialmente un tablet per tutti e da qui forse il nome minimalista di Redmi Pad.
A livello qualitativo ci piace perché Xiaomi ha deciso di proporre questo Redmi Pad costruendolo con un corpo unibody in alluminio, la cui finitura satinata protegge bene le impronte digitali. Il tocco del metallo, unito ai lati piatti e ai bordi netti e ben definiti, conferiscono un aspetto e una sensazione più premium di quanto effettivamente ci si potrebbe attendere da un tablet di questo prezzo. C’è robustezza e anche qualità di costruzione il che permettono di avere in mano un prodotto ben fatto e soprattutto da poter usare senza pericolo che si rovini facilmente.
Peccato forse per lo spessore del comparto della fotocamera che è stato in qualche modo sovradimensionato senza alcun motivo apparente visto comunque che l'hardware non richiede quel tipo di spessore. Quindi l’idea che mi sono fatto è quella che Xiaomi abbia deciso di proporlo così proprio per renderlo riconoscibile ma in un tablet forse non ha molto senso anzi meno spessore c’è e meglio è.
Nella parte anteriore, la cornice uniforme di spessore importante che circonda il display non rovina l'impressione di un device tecnologicamente ben progettato e fornisce anche abbastanza spazio per appoggiare le dita senza toccare involontariamente il display. I controlli fisici sono nell'angolo in alto a sinistra (quando si tiene il tablet in orizzontale): per la precisione il pulsante di accensione è a sinistra, il bilanciere del volume è in alto. Ciò può rendere un po' complicato se si desidera acquisire uno screenshot con una sola mano, ma al di fuori di quel caso limite, il loro posizionamento è più che consono all’uso quotidiano oltretutto i pulsanti sono ben fatti, con una giusta corsa e non traballanti.
Nel complesso, gestire il Redmi Pad è un'esperienza piacevole. La sua ergonomia come anche le sue finiture sono nel complesso buone per un dispositivo di questo prezzo, così come le dimensioni e le proporzioni.
DISPLAY
Il Redmi Pad ha un display IPS con una diagonale pari a 10,61" con un rapporto d'aspetto pari a 5:3 ossia uno "standard" ritrovato, a quanto pare, nei tablet delle ultime generazioni. La risoluzione è pari a 1200 x 2000 pixel per una densità di 220 ppi. Ancora più importante il fatto che questo grande pannello possegga una frequenza di aggiornamento massima di 90 Hz che permette di avere un'ottima fluidità che per un pannello di questo tipo è abbastanza raro ma sicuramente molto gradito.
Le specifiche ufficiali promettono 400 nits di luminosità e le nostre misurazioni confermano sostanzialmente quel numero. Con una lettura del contrasto di poco superiore a 1500:1, è nella media per la sua classe e non abbiamo notato variazioni di contrasto guardando lo schermo da un angolo.
La riproduzione dei colori è decisamente interessante nelle modalità Vivido (consigliato), ma questa modalità tiene un pochino a freno lo spostamento verso il blu ed è ragionevolmente accurata per i contenuti sRGB. Presente tra gli altri (Intenso e Standard) anche una ruota della temperatura del colore per modificare la riproduzione del colore a piacimento.
L'impostazione della frequenza di aggiornamento consente di scegliere tra le modalità Predefinita e Personalizzata, con l'opzione Personalizzata che consente di selezionare 60 Hz o 90 Hz. In sostanza, la modalità personalizzata a 60 Hz bloccherà tutti i contenuti a 60 Hz, mentre sia la modalità personalizzata a 90 Hz che quella predefinita manterranno appunto i 90 Hz. È anche possibile giocare con un frame rate elevato, lo abbiamo provato e lo schermo ha mantenuto la frequenza di aggiornamento di 90 Hz proprio come sperato.
Vale la pena sottolineare che sul Redmi Pad potremmo ottenere lo streaming di YouTube con una risoluzione di 1440p: tutti gli altri tablet economici recenti che abbiamo visto hanno un limite di 1080p. La certificazione Widevine L1 ti offre la riproduzione FullHD su Netflix, anche se l'HDR è fuori questione.
Visto che parliamo di contenuti streaming sappiate che il Redmi Pad è dotato di un sistema audio a quattro altoparlanti con due su ciascun lato: naturalmente sono simmetrici e producono un suono stereo. Nei nostri test il tablet ha ottenuto un livello di rumorosità "molto buono", una tacca al di sotto di un paio di concorrenti "eccellenti". C'è poco di cui lamentarsi quando si tratta di qualità del suono: sebbene non riesca a raggiungere i livelli dell'Honor Pad 8, il tablet di Xiaomi ha una solida presenza a bassa frequenza e offre voci e acuti chiari.
HARDWARE
A livello hardware sappiate che il Redmi Pad funziona sulla piattaforma MediaTek Helio G99. È un chip a 6 nm di Mediatek con una configurazione CPU 2+6 core (2x2.2GHz Cortex-A76 e 2x2.0GHz Cortex-A55) e una GPU Mali-G57 MC2. La versione di memoria di base ha 3 GB di RAM e 64 GB di spazio di archiviazione e, sebbene lo spazio di archiviazione sia espandibile tramite microSD, 3 GB di RAM sembrano limitanti per un tablet in questo 2022. Le versioni da 4 GB/128 GB e 6 GB/128 GB sono le scelte migliori (il dispositivo recensito era da 4 GB/128 GB).
XIAOMI Redmi Pad | |
OS (al lancio) | Android 12 con MIUI 13.1 |
Processore | MediaTek Helio G99 Octa-Core a 2.2GHz |
RAM | 3/4/6 GB |
Display | IPS 10.61'' |
Risoluzione | 2000x1200 px |
Storage (al lancio) | 128 GB + MicroSD |
Fotocamera Posteriore | Single Camera: |
Fotocamera Anteriore | 8MP (f/2.3) |
Extra |
Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band |
Porte | USB Type-C |
Batteria | 8.000 mAh + Ricarica rapida |
Dimensioni | 250.5 x 158.1 x 7.1 mm |
Peso | 465 gr |
A livello di benchmark sappiate che il Redmi Pad non è in cima alle classifiche, ma non è a posizione decisamente diversa e anche il Realme Pad X (SD695) vince su tutta la linea, se non altrettanto. Ma in questo caso il Redmi Pad è un notevole passo avanti rispetto agli altri concorrenti.
XIAOMI Redmi Pad | ||
Browser | Sunspider | 517,2 ms |
JetStream 2.0 | 55.016 punti | |
CPU | GeekBench 5 | COMPUTE 1.413 |
CPU Single-core: 534 CPU Multi-core: 1.911 |
||
GPU | GFXBench 5 | Aztec Ruins: On 9 Fps / Off 3 Fps Car Chase: On 13 Fps / Off 14 Fps Manhattan 3.1: On 22 Fps/ Off 25 Fps |
Machine Learning | GeekBench ML | 240 punti |
Storage | Androbench | Lettura seq.: 970,37 MB/s |
Generico | 3D Mark | 399 punti |
Generico | AnTuTu | 262.027 punti |
INTERFACCIA GRAFICA
Il Redmi Pad viene commercializzato con la MIUI 13 basata su Android 12, una combinazione familiare che abbiamo visto sui recenti telefoni Xiaomi. L’azienda ha promesso due aggiornamenti del sistema operativo per Redmi Pad, quindi dovrebbe ottenere MIUI 15 fino al 2024, presumibilmente insieme ad Android 14, oltre anche ai tre anni di patch di sicurezza.
A livello di funzionalità chiaramente troveremo tutto quello che abbiamo già visto sugli smartphone. Qui, essendo un tablet, tutto è ingrandito e vengono aggiunte funzionalità più utili sul grande schermo come la multi-finestra che però non ottiene differenze rispetto a quella che già è possibile usare sugli smartphone. Peccato. Il display in questo caso può essere semplicemente suddiviso in rapporti 50/50 o 33/67 e non è possibile eseguire divisioni personalizzate. C'è anche una funzione di finestra mobile, ma è possibile aprirne una sola ed è un po’ povera visto che le implementazioni di altri produttori in tal senso ne consentono di più e anche con un sistema decisamente più comodo su di un tablet.
Sostanzialmente la MIUI 13 sul Redmi Pad sembra a tutti gli effetti quella che troviamo sugli smartphone e davvero nulla è stato fatto per renderla più professionale e utile sul grande schermo del tablet. Tutto questo potrebbe essere un vantaggio se l’uso che si vuole fare del tablet è quello di prodotto per vedere video su YouTube o anche contenuti sulle piattaforme di streaming e qualche notizia sul browser. Ma se l’idea è quella di poter anche lavorare sul Redmi Pad è chiaro che la pochezza della MIUI 13 porta sicuramente un po’ di delusione e anche qualche difficoltà nell’uso più spinto a livello lavorativo.
FOTOCAMERA
Il Redmi Pad ha un paio di fotocamere da 8 MP, una sul retro e un'altra sul lato del display. Quello posteriore utilizza il sensore Galaxy Core GC08A3 (formato ottico 1/4", pixel da 1,12 µm) abbinato a un obiettivo equivalente a 26 mm con apertura f/2.0 e AF.
La fotocamera frontale utilizza il sensore SK Hynix Hi-846 (stesse dimensioni - 8 MP, 1/4", 1,12 µm) dietro un obiettivo insolitamente ampio - le specifiche Xiaomi affermano che ha un campo visivo di 105 gradi che si traduce in circa 17 mm equivalente, anche se alcune app hardware riportano 100 gradi e 18 mm. In ogni caso, è più largo della maggior parte delle selfie cam, su telefoni o tablet.
Entrambe le fotocamere supportano la registrazione video 1080p a 30 fps anche se chiaramente non c'è stabilizzazione video in nessuno dei due. L'app della fotocamera porta i marchi MIUI standard, adattati solo al grande schermo. Il pulsante di scatto è sempre a portata di mano del pollice destro, sia con orientamento verticale che orizzontale, e le modalità possono essere cambiate facilmente con scorrimenti laterali nel mirino.
Le foto, per quanto utili, della fotocamera posteriore sono molto buone per la classe. Sono scatti nitidi con molti dettagli e tutto quello che ci si può aspettare da un sensore del genere. Il contrasto è buono, la gamma dinamica è decente e anche la resa dei colori è piacevole. Per i video, la qualità è decente grazie ai colori piacevoli, all'alto contrasto e alla discreta gamma dinamica. Un attento esame rivela che il dettaglio a livello di pixel non è eccezionale ma stiamo comunque parlando di un tablet.
AUTONOMIA
Il Redmi Pad trae energia da una batteria da 8.000 mAh, il che rende i numeri dell’autonomia piuttosto elevati. Abbiamo registrato oltre 15 ore di navigazione web e altrettante 12 ore di video in loop. Un risultato più che ottimo per un device di questa fascia di prezzo.
La velocità di ricarica non è mai davvero eccezionale sui tablet, a causa delle batterie grandi. In questo contesto, i risultati del Redmi Pad sono più o meno nella media. Nei nostri test utilizzando l'adattatore da 22,5 W in dotazione, una ricarica completa da zero ha richiesto circa due ore e mezza e 30 minuti dopo l'inizio del processo la carica aveva raggiunto il 25%.
CONCLUSIONI
A parte un'implementazione multi-finestra un po' limitata nel software non abbiamo trovato problemi evidenti su questo Redmi Pad. La versione con specifiche piuttosto basse (3GB di RAM) è da evitare, ma a parte questo, non vediamo alcun motivo per non raccomandare il Redmi Pad per un utilizzo di intrattenimento e non solo nelle versioni con 4GB di RAM.
Ottimo il display per questa fascia di prezzo: è luminoso, non ha problemi di contrasto e possiede un refresh rate a 90Hz contro i 60Hz dei concorrenti. La durata della batteria è ai vertici della categoria e anche gli altoparlanti sono molto buoni. All'esterno, l'unibody in metallo gli conferisce un'aria di pregio e nel complesso, il Redmi Pad è uno senza dubbio uno tra i migliori tablet economici del momento grazie anche ad un prezzo interessante di 349€.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTeclast mai provato.
Quest'oggettino, invece, mi sembra costosetto.
12" 4Gb + 256, + sottile e + leggero
prezzo simile o poco sotto
Quest'oggettino, invece, mi sembra costosetto.
Che tablet hai? Come scritto sopra pessima esperienza con chuwi..
No ho capisco ( cit.)
Ckdkskdcncjfidjvncjdjsmsm
Mediacom iPro W810 (Chuwi rimarchiato) usato da 2015 a 2020, poi sostituito da Chuwi Hi10X; entrambi usati con tastiera, mouse e Windows desktop, mai come tablet. Del primo, al di là delle specifiche tecniche ridicole, non ho nulla di cui lamentarmi, cento euro spesi bene. Il secondo mi è costato sulle trecento, con penna, tastiera, custodia. Il touchpad non è il massimo ... per il resto, buona durata batteria, touch su schermo preciso ... buone specifiche per un uso generalista. A te cosa non è piaciuto ?
Chuwi Hi 12, schermo bellissimo ma la batteria si è degradata in fretta, e Chuwi Ubook, sulla carta davvero ottimo ma pure li la batteria è durata da natale a santo stefano.
Magari sono stato sfortunato io
anyway, a 350€ lo Xiaomi Pad 5 mi sembra generalmente migliore.
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