iPad Pro, i modelli del 2021 potrebbero avere la stessa potenza dei MacBook con M1

Il tablet professionale Apple di prossima generazione potrebbe introdurre diverse novità, fra cui anche un nuovo processore capace di una potenza mai vista nel settore
di Nino Grasso pubblicata il 02 Marzo 2021, alle 18:01 nel canale TabletAppleiPad
Il prossimo iPad Pro potrebbe vantare una potenza di calcolo mai vista su tablet grazie alla presenza di un nuovo processore che potrebbe avvicinarsi ad Apple M1, il SoC ARM sviluppato in casa e già introdotto su alcuni MacBook e su Mac mini. A dirlo è Mark Gurman per Bloomberg, che scrive che "il chip del prossimo iPad Pro sarà potente quasi quanto il processore M1 dei nuovi Mac".
La notizia non sorprende più di tanto, anche perché i processori Apple M - utilizzati in abbinamento al sistema operativo macOS - condividono la stessa microarchitettura ARM dei processori Apple A di norma inseriti sui dispositivi mobile. Se da una parte i primi vengono progettati per incontrare le esigenze dei sistemi desktop e notebook, dall'altra i processori Apple A sono mirati per offrire il meglio sui prodotti mobile, sia in termini di potenza bruta, sia in termini di versatilità e connettività.
Annunciato lo scorso mese di novembre, Apple M1 conta 16 miliardi di transistor, una CPU octa-core e una GPU composta da 8 core grafici. Diversamente dalla maggior parte dei processori per desktop e notebook, che usano l'architettura x86, il SoC di Apple si basa su ARM e si è dimostrato nei test decisamente valido sia rispetto ai processori x86 in termini di efficienza, sia rispetto agli altri processori ARM (prevalentemente Qualcomm) progettati per gli ambienti desktop/notebook.
Apple A14X Bionic, questo potrebbe essere il nome del SoC del prossimo iPad Pro, dovrebbe attingere a piene mani da Apple A14, il SoC degli iPhone 12, ma al contempo potrebbe vantare delle prestazioni da notebook, simili a quelle del primo SoC Apple Silicon per i Mac, grazie alle inferiori limitazioni in termini di consumi e dissipazione termica garantite dal form factor più esteso dei tablet rispetto agli smartphone tradizionali. Insieme alle altre novità già trapelate, insomma, il prossimo iPad Pro potrebbe essere un'enorme rivoluzione rispetto ai modelli attuali.
Il tablet professionale della Mela, infatti, dovrebbe avere una scocca molto simile rispetto a quella dei modelli attualmente in gamma, anche se lievemente più spessa per via dei nuovi display mini-LED. I nuovi pannelli garantiscono una gestione della luminanza più precisa e un migliore rapporto di contrasto, ma hanno un layer aggiuntivo rispetto agli attuali pannelli di iPad Pro e sono leggermente più spessi. I nuovi iPad Pro introdurranno anche un modem 5G con supporto a reti sub-6GHz e mmWave, e dovrebbero presentare migliorie anche sul fronte fotografico.
Viste le diverse novità in cantiere, almeno per il modello da 12,9", è probabile che Apple riveda al rialzo il prezzo di listino del suo tablet top di gamma, e pare che le differenze fra tablet pro e notebook entry-level siano destinate a diventare sempre più sottili in tutti gli ambiti.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa va... chi mai lo avrebbe immaginato?
Ipad Pro 1.449€
Notebook entry level 600€
uguale uguale...
Non parliamo poi di schermi o porte di espansione, tastiere o mouse... tutto uguale uguale...
iPad Pro con tastiera sganciabile per chi vuole massima flessibilità , MacBook Pro per chi vuole dei notebook tradizionali con più potenza.
Notebook entry level 600€
uguale uguale...
Non parliamo poi di schermi o porte di espansione, tastiere o mouse... tutto uguale uguale...
Premesso che considero l'iPad Pro un prodotto poco interessante, ma:
- le periferiche funzionano da anni via bluetooth
- USB TypeC non offre alcun limite (monitor esterno incluso, 1 solo però
- non credo che un notebook da 600 euro offra un supporto a qualcosa che si avvicini ad Apple Pencil
- non credo che un notebook da 600 faccia girare un simil Final Cut con le prestazioni che offre M1.
Ripeto, attualmente con iPad OS i tablet Apple sono limitati e non hanno nulla di PRO (e tantovale predendersi un iPad base a poco -io ho un iPad 7th pagato 199 euro), ma immagino che possano prevedere una desktop mode con macOS on ARM sui modelli di fascia alta (rendendoli quindi effettivamente "diversi" dall'entry level e un desktop-replacement degni delle prestazioni e prezzo a cui sono venduti).
Certo la tastiera esterna/cover e' un salasso economico.
però non mi risulta che su ipados girino le app di macos. è quella la differenza: un surface ha win10 installato ed è la quintessenza del tablet professionale, mentre il limite di ipad pro è il sistema operativo
e speriamo non diventi il limite anche dei Mac... io non mi fido troppo di questa nuova Apple che guarda solo ad una cosa: il massimo guadagno.
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