Google Pixel Slate ufficiale: è la morte dei tablet Android?

Nell'evento di presentazione dei nuovi smartphone della famiglia Pixel Google ha esordito con il nuovo Pixel Slate, tablet a metà strada fra un Surface e un iPad Pro
di Nino Grasso pubblicata il 09 Ottobre 2018, alle 18:51 nel canale TabletGooglePixel
A circa tre anni dall'ultimo tablet firmato Big G, Google ritorna sul mercato con un nuovo dispositivo della categoria. E non lo fa con Android, il sistema operativo mobile proprietario che vanta - lato smartphone - oltre l'80% del mercato, ma con Chrome OS. Dopo il debutto con Acer Chromebook Tab 10, Google Pixel Slate è il primo tablet di Big G a implementare Chrome OS. E in alternativa l'azienda di Mountain View non propone nessun modello con Android.
Il nuovo Pixel Slate è una via di mezzo fra Microsoft Surface e iPad Pro, soprattutto per quanto riguarda gli accessori proposti a corredo: abbiamo un modulo tablet principale, che include tutta la componentistica elettronica, insieme ad una cover rigida con tastiera integrata e una penna. Sotto la scocca troviamo hardware Intel abbinato a 8 o 16 GB di RAM, 128 o 256 di storage su SSD, mentre il display racchiude 3000x2000 pixel in una diagonale da 12,3".
Con il nuovo modello Google introduce un sensore biometrico nell'ecosistema Chrome OS: sulla parte alta del dispositivo c'è infatti un tasto d'accensione con scanner d'impronte integrato. A gestire la parte della sicurezza troviamo un chip Titan, che protegge i dati immagazzinati in locale da manomissioni esterne. Sul retro del dispositivo non ci sono molte analogie con gli stilemi tipici della famiglia: niente doppio colore, ma solo la Big G in uno degli angoli.
Le due fotocamere integrate nella scocca, una orientata frontalmente, l'altra posteriormente, sono entrambe da 8 MP, ed entrambe supportate dalle tecnologie computazionali proprietarie dell'azienda di Mountain View per il miglioramento dello scatto. L'app Fotocamera di Google, la stessa che troviamo su Android, è adesso disponibile anche su Chrome OS con il nuovo Pixel Slate, con pieno supporto agli effetti bokeh e al miglioramento degli scatti.
Le due fotocamere non sono comunque uguali: quella anteriore utilizza un sensore più grande e un obiettivo a focale più corta ottimizzato per le videochiamate, e sulla parte frontale abbiamo due altoparlanti stereo. Il modulo tablet implementa anche un connettore sulla parte inferiore, necessario per il collegamento con la tastiera integrata nella custodia originale che, come avviene su iPad, può fungere anche da stand per orientare il display a varie angolature.
Per quanto invece riguarda la penna, ci troviamo di fronte alla stessa tecnologia "Active Electrostatic" che abbiamo già visto sul Pixelbook l'anno scorso. Con il nuovo Pixel Slate Google ritorna sul mercato dei tablet dopo tre anni di assenza, e dimostra come sia cambiato il settore: la tastiera, prima Bluetooth, adesso si collega con un connettore dedicato e la navigazione via mouse non è più una seconda scelta. Il tutto senza rinunciare a un parco app vastissimo.
Con Chrome OS si possono utilizzare le app Android all'interno di un'interfaccia multi-finestra, il browser è completo e - se servono - anche le app Linux sono supportate. Google Pixel Slate rimane comunque un dispositivo premium: la variante base avrà un prezzo di 599 dollari, la custodia con tastiera 199 dollari e il pennino costerà 99 dollari. Il tablet arriverà entro la fine dell'anno negli USA, ma non si è fatta menzione di un possibile approdo oltreoceano.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPuo' avere un mercato, ma da qui a sostituire il Surface ce ne vuole...
Questo buono solo, forse, per far abbassare i prezzi dei surface.
Qualcuno ne venderanno comunque. A qualche fanatico google, qualcuno che vuole provare quello pseudolinux, o qualche fanatico android.
Non e' che, per caso, gli venisse in mente di sistemare l'incompatibilita' android/linux.. no eh.. quello manco per sogno.
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