Western Digital Advanced Format, più spazio all'interno dei dischi

Western Digital introduce Advanced Format, un nuovo schema di formattazione in grado di garantire un aumento della capacità variabile dal 7 all'11%
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 15 Dicembre 2009, alle 10:17 nel canale StorageWestern Digital
Western Digital annuncia l'implementazione di Advanced Format all'interno dei propri hard disk: i futuri modelli appartenenti alla serie Caviar Green saranno infatti caratterizzati da questa particolarità.
Advanced Format introduce un nuovo metodo di storage dei dati, fino ad oggi divisi e allocati in settori da 512 byte l'uno: con il passaggio ad Advanced Format questi settori vengono portati alla capacità di 4KB (4096 byte). Advanced Format, ora impiegata da Western Digital e in un prossimo futuro anche da altri produttori, ha come obbiettivo principale quello di andare ad aumentare lo spazio a disposizione sui dischi, oltre a migliorare il funzionamento con i sistemi operativi di nuova generazione.
Le due immagini mostrano come cambi la struttura dei blocchi grazie ad Advanced Format rispetto a Legacy: non solo un cambio radicale in termini di dimensione, ma anche un riposizionamento dei dati ECC e Sync/DAM. Con la struttura attuale, infatti, l'efficienza di controllo e correzione degli errori (ECC) risulta estremamente ridotta, incappando in importanti problemi di overhead. Grazie ad Advanced Format vengono così eliminati gli elementi tra i diversi settori, consentendo inoltre un aumento complessivo dello spazio su disco variabile tra il 7 e l'11%. Secondo i dati forniti, inoltre, dovrebbe essere stata migliorata l'efficienza ECC, grazie all'impiego di codice più lungo.
Per Western Digital l'applicazione della tecnologia Advanced Format rappresenta un elemento fondamentale sia per continuare la corsa all'innalzamento delle capacità, sia per migliorare l'efficienza e l'affidabilità degli hard disk.
Advanced Format, inoltre è stata sviluppata per riuscire a funzionare al meglio con i sistemi operativi di ultima generazione, come Windows Vista e Windows 7, oltre ai sistemi Mac. Come buona parte delle nuove tecnologie, Advanced Format non sarà invece ottimizzata per quei sistemi operativi considerati "vecchi" come Windows XP. Nonostante quest'ultima dichiarazione possa suscitare qualche discussione a riguardo, Western Digital ha deciso di offirre un software chiamato Align Software, che consentirà alle unità con tecnologia Advanced Format di funzionare al meglio anche sotto Windows XP. Il tool è presente a questo indirizzo.
Al momento, alcuni modelli di Caviar Green sono prodotti con Advanced Format: nel corso del tempo nuovi modelli presenteranno la nuova funzionalità. I primi dischi da 500GB con il nuovo schema di formattazione saranno spediti e arriveranno sul mercato nelle prossime settimane. I modelli con capacità diverse seguiranno a ruota. I primi modelli con Advanced Format saranno inoltre caratterizzati da una cache di 64MB: non ci dovrebbero essere comunque variazioni sensibili di prezzo. Tutti i dischi con Advanced Format includeranno all'interno della confezione informazioni speciali per il funzionamento dell'unità.
44 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoper il sistema operativo non dovrebbe essere una cosa "trasparente"?
ad ogni modo con questo nuovo sistema aumenteranno sicuramente lo spazio su disco ed anche la velocità di lettura/scrittura del disco; per il resto dubito cambi niente.
un po' scettico..
uhm..suppongo che costeranno un 20-30% in più di quelli attuali..per l'effetto novità..e le migliorie prestazionali? di quanto effettivamente tornerà utile?WD20EARS
WD15EARS
WD10EARS
Tutti con 64 mb di cache (servirà poi su dei dischi 5400rpm
http://www.wdc.com/en/products/Products.asp?DriveID=773
Giusto?
sarà questo? http://www.thekult.it/information/C...ierprodid=73089
sarà questo? http://www.thekult.it/information/C...ierprodid=73089
Domanda interessante...
Se è quello lo stesso shop ha in listino anche il "vecchio" WD15EADS che costa 5 euro meno.
Certo che a 5400 giri i 64MB non dovrebbero fare molta differenza.
Ma già adesso un disco da 1 tb ha un terabyte di spazio, cmq ho capito cosa intendi, ma secondo mè no, li venderanno come dischi da 1,1 tb
Proprio perche' sono da 5400 rpm secondo me.
Dati non troppo voluminosi vengono copiati velocemente nella cache che poi sara` mano a mano svuotata non appena si presenta l'occasione. Il processo per l'utente e` trasparente. Per la lettura si passa invece direttamente dal disco.
Non e` un caso che gli ultimi hard disk, dati in sequenziale a parte, siano piu` veloci in scrittura che in lettura.
Per indicizzare ben bene le informazioni su disco credo che un bel po' di cache in più servano.
Piuttosto, mi sembra una novità un po' in controtendenza. In teoria settori di dimensioni più grandi dovrebbero migliorare le performance. Invece qui si punta a migliorare lo sfruttamento della capacità.
Comprensibile in ambito server dove il disco per GB è alto, ma in ambito desktop?
WD20EARS
WD15EARS
WD10EARS
Tutti con 64 mb di cache (servirà poi su dei dischi 5400rpm
http://www.wdc.com/en/products/Products.asp?DriveID=773
Giusto?
Devono avere la sigla ''AF''
Ma i dischi hanno lo spazio che dichiarano, il problema è che non specificano che si tratta di spazio misurato su potenze di 10 (10^3=1000) e non potenze di due (2^10=1024).
Il problema è piuttosto che nessuno specifica questo particolare. E non mi è ancora ben chiaro perchè sia possibila adottare due sistemi di numerazione differenti ed usarli commercialmente.
Per il resto concordo con Nenco: se così riusciranno a guadagnare più spazio, semplicemente ti venderanno il disco considerando lo spazio in più, anche se lo ottengono a parità di hardware con un disco gestito normalmente.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".