Raid 0 via software

E' possibile impostare configurazioni Raid 0 per hard disk EIDE via software? Questo articolo ci spiega come fare
di Paolo Corsini pubblicata il 10 Settembre 2001, alle 11:04 nel canale Storage
Tom's Hardware ha pubblicato, a questo indirizzo, un interessante articolo tecnico nel quale viene illustrato come poter configurare un setup Raid 0, via software, con hard disk EIDE e sistema operativo Windows 2000.
Le configurazioni Raid 0 permettono di unire tra di loro due o più hard disk così che vengano visti dal sistema come un'unica unità; questo porta ad ottenere un notevole boost di prestazioni velocistiche in lettura e scrittura sequenziali, mentre il tempo d'accesso non cambia in quanto la velocità di rotazione dei dischi rimane identica.
Il grafico sottostante mostra chiaramente quale boost di prestazioni sia possibile ottenere con queste configurazioni:

Collegando tre hard disk identici a tre canali EIDE separati si ottengono valori di transfer rate sequenziali elevatissimi, con picchi sino a quasi 140 Mbytes al secondo. Se pensiamo che i più recenti hard disk SCSI da 10.000 rpm e 15.000 rpm arrivano al massimo a transfer rate sequenziali, sulle tracce esterne, di 50 Mbytes al secondo si capisce chiaramente quali livelli di performance sia possibile ottenere.
L'intero articolo è on line a questo indirizzo.
Le configurazioni Raid 0 permettono di unire tra di loro due o più hard disk così che vengano visti dal sistema come un'unica unità; questo porta ad ottenere un notevole boost di prestazioni velocistiche in lettura e scrittura sequenziali, mentre il tempo d'accesso non cambia in quanto la velocità di rotazione dei dischi rimane identica.
Il grafico sottostante mostra chiaramente quale boost di prestazioni sia possibile ottenere con queste configurazioni:

Collegando tre hard disk identici a tre canali EIDE separati si ottengono valori di transfer rate sequenziali elevatissimi, con picchi sino a quasi 140 Mbytes al secondo. Se pensiamo che i più recenti hard disk SCSI da 10.000 rpm e 15.000 rpm arrivano al massimo a transfer rate sequenziali, sulle tracce esterne, di 50 Mbytes al secondo si capisce chiaramente quali livelli di performance sia possibile ottenere.
L'intero articolo è on line a questo indirizzo.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon c'è niente di simile in Linux?
E se facciamo un raid SW su un raid HW su un bus pci 64 cosa otteniamo? una banda da 100 a 260 MB/s
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