Kingston Fury Renegade: un vero 'king' tra gli SSD PCIe 4

Kingston Fury Renegade: un vero 'king' tra gli SSD PCIe 4

Negli ultimi giorni abbiamo avuto modo di testare il Kingston Fury Renegade da 4 TB, un SSD PCIe 4 piuttosto interessante che propone prestazioni al vertice della categoria. Il drive si è rivelato non solo stabile e coerente, ma ottimo anche dal punto di vista delle temperature.

di pubblicata il , alle 15:54 nel canale Storage
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In questi giorni abbiamo avuto modo di provare il Kingston Fury Renegade 4 TB, un SSD NVMe che al momento rappresenta la soluzione top di gamma per il settore gaming del produttore statunitense. L'unità è disponibile in due varianti di cui una con dissipatore integrato e rappresenta quella ricevuta da noi.

Si tratta di un drive piuttosto interessante soprattutto nel panorama attuale. Nonostante il nuovo protocollo PCIe 5 rimanga al centro dell'attenzione, le prestazioni, la necessità di soluzioni di raffreddamento dedicate e i prezzi hanno contenuto l'entusiasmo degli appassionati. Ragioni per le quali il mercato continua a prediligere soluzioni PCIe 4 in attesa di tempi migliori per il nuovo standard.

Nel caso del Fury Renegade, il dissipatore è senza ombra di dubbio una gradita aggiunta per garantire che il drive fornisca costantemente le prestazioni massime, tuttavia bisogna fare attenzione in fase di acquisto.

A differenza di altre soluzioni equivalenti, il dissipatore del Kingston Fury Renegade non può essere rimosso. O meglio, nulla vieta di rimuovere le quattro viti ed estrarre l'unità, ma in tal caso perderemo la garanzia di 5 anni che lo accompagna.

Su una delle viti, infatti, è stato applicato un sigillo di sicurezza che, una volta rimosso, lascerà i segni della sua manomissione. Di conseguenza, è sempre bene verificare la compatibilità con la scheda madre per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze.

Installazione

Nel nostro caso, abbiamo deciso di testare l'unità su una scheda madre ASUS ROG Crosshair X670E Extreme, la quale dispone di un generoso plate dedicato proprio al raffreddamento degli SSD. Avremmo potuto rimuovere la piastra per lasciare il dissipatore che accompagna il Kingston Fury Renegade, ma nel caso del primo slot avrebbe cozzato con la scheda video.

Nel caso del secondo, invece, basterà abilitare lo slot M.2_2 dal BIOS – le cui linee sono condivise con quello PCIe 5 x16 – e lasciare il drive a vista. Qualcuno potrebbe quindi decidere di acquistare la versione con dissipatore e ottenere un raffreddamento più efficace una volta verificata la compatibilità con la propria motherboard.

Noi, preso atto del tipo di unità, abbiamo preferito smontare ugualmente il dissipatore e usare l'SSD direttamente con la piastra della scheda madre. La versione con dissipatore integrato la consigliamo per lo più a chi decide di installare il Fury Renegade in una console PS5, decisamente più compatta e soggetta al calore. In ambito PC, invece, suggeriamo di optare per la variante standard.

Il sistema sviluppato da Kingston, infatti, ha dimensioni specifiche per lo slot dell'ammiraglia Sony, anche se nulla vieta di adottarlo anche su PC desktop. In ogni caso, la qualità costruttiva è indubbiamente elevata e non è stato trascurato l'aspetto estetico. Il dissipatore in alluminio è ben costruito, efficace e anche bello da vedere.

Prestazioni

Come premesso, per il test dell'unità ci siamo affidati al blocco della scheda madre ASUS ROG X670E Extreme affiancata da un processore AMD Ryzen 9 7950X. Il risultato è stato notevole. Abbiamo sottoposto il Kingston Fury Renegade a 9 cicli di test consecutivi con CrystalDiskMark registrando una temperatura massima di 61 °C e prestazioni sempre coerenti.

Per avere un termine di paragone, abbiamo confrontato l'unità fornitaci da Kingston con il nostro drive primario, un Samsung 990 Pro. In merito alle temperature, dobbiamo riconoscere l'ottimo lavoro svolto da Phison con il controller E18 che si è fermato a 61 °C contro i 66 °C raggiunti dal Samsung.

In lettura i due drive si sono dimostrati equivalenti, con un piccolo vantaggio in quella sequenziale per il Samsung che si è mantenuto sempre sopra i 7300 MB/s. Tuttavia, è in scrittura che abbiamo notato un comportamento altalenante del 990 Pro rispetto al Fury Renegade: in scrittura sequenziale il Samsung oscillava tra i 5800 MB/s e i 6800 MB/s laddove il Kingston si è sempre mantenuto nell'intorno dei 6800 MB/s.

Oltre ai test sintetici, abbiamo anche svolto una prova con 3D Mark in modo da saggiare le prestazioni di gioco e il risultato è andato ben oltre le nostre aspettative: il Kingston Fury Renegade ha ottenuto un punteggio di 3054 punti, ben al di sopra della media pari a 2204 -  naturalmente si tratta della media ottenuta dagli utenti che include diverse tipologie di unità NVMe

Conclusioni

Cosa rimane da dire quindi sulla proposta di Kingston? Il Fury Renegade 4 TB ci ha stupito in positivo e si posiziona senza dubbio tra le migliori unità PCIe 4 attualmente disponibili sul mercato. Le temperature sono gestite in maniera decisamente efficace, il che rappresenta un vantaggio da non sottovalutare, soprattutto da chi ha intenzione di installare l'SSD nella propria console.

L'unità è rintracciabile online tra i 360 e i 400 euro, un prezzo lievemente superiore al top di gamma Samsung che è possibile trovare tra i 330 e i 360 euro. In buona sostanza, un costo in media del 10% superiore, a fronte però di prestazioni più stabili e temperature più basse.

Naturalmente, in ambedue i casi si tratta di unità di altissimo livello, affidabili e dalle prestazioni eccezionali. A nostro avviso, il costo è giustificato da un'offerta che ha davvero pochi rivali, sempre coerente con i dati dichiarati. In buona sostanza, il Kingston Fury Renegade offre costantemente le prestazioni che ci aspetta da questa unità, rappresentando un prodotto indirizzato a gamer e professionisti che non accettano compromessi in alcun frangente.

Lo consigliamo? Se le prestazioni sono una priorità, allora assolutamente sì. Il Kingston Fury Renegade è un drive che fa esattamente ciò che dice in ogni circostanza, con un prezzo nella media e una qualità al vertice della categoria. A noi ha convinto sotto ogni punto di vista e facciamo i complimenti a Kingston per un prodotto che riesce a distinguersi in un settore più che popolato. 

3 Commenti
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Saturn10 Aprile 2024, 15:58 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Su una delle viti, infatti, è stato applicato un sigillo di sicurezza che, una volta rimosso, lascerà i segni della sua manomissione. Di conseguenza, è sempre bene verificare la compatibilità con la scheda madre per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze.


L'ho già sentita dire. Qualche minuto di phone e vengono tutti via che sono un amore, questi "simpatici" adesivi !
Replentess10 Aprile 2024, 16:15 #2
Ottimo ssd gen.4 per chi non VUOLE spendere quasi il doppio per un gen.5 di pari capacità, visto che, a meno di utilizzi particolari o di VOLERSI permettere l'ultima tecnologia, la differenza la si nota solo nei benchmark.
Per chi è interessato a risparmiare (per investire magari la differenza in una scheda video più performante) e non si preoccupa per l'assenza di ram dedicata, consiglio il Lexar NM790 che si trova anch'esso in tagli da 4TB, sempre gen.4. Ed è pure molto efficiente, così si risparmia anche in dissipazione e consumi.
io78bis10 Aprile 2024, 17:57 #3
Però così non avete testato esattamente il prodotto, magari con la sua piastra di dissipazione non aveva quelle performance

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