Hard disk in caduta libera? Il nastro magnetico non lo sa e continua a crescere

Hard disk in caduta libera? Il nastro magnetico non lo sa e continua a crescere

La vendita di hard disk magnetici ha subito una netta frenata lo scorso anno Al contrario, continuano a crescere le spedizioni di nastro magnetico per l'archiviazione dati di lunga durata: gli analisti prevedono una tendenza positiva almeno fino al 2027.

di pubblicata il , alle 19:52 nel canale Storage
 

Mentre le consegne di hard disk nel Q4 2022 si sono praticamente dimezzate, c'è un altro supporto di archiviazione che sta godendo di un buon andamento, e non stimo parlando di SSD bensì dei nastri magnetici. La tendenza non coinvolge il mercato consumer, ma i settori del cosiddetto "cold storage", e potrebbe durare fino al 2027.

Le ragioni sono diverse, ma la principale è naturalmente il costo: il nastro magnetico ha un rapporto prezzo/capacità nettamente superiore ai convenzionali dischi rigidi. Per avere un metro di paragone, una bobina a nastro magnetico riesce a contenere fino a 580 TB di dati, circa 30 volte in più rispetto agli HDD più capienti.

Naturalmente, a differenza dei dischi rigidi, il nastro magnetico può essere letto o scritto solo in sequenza, ragione per cui le prestazioni sono sensibilmente inferiori rispetto ai tradizionali HDD. Tuttavia, si tratta di un compromesso accettabile soprattutto nel contesto del cold storage.

Per chi non lo sapesse, infatti, per "cold storage" si intende l'archiviazione a lungo termine dei dati, ovvero informazioni a cui non ci si accede quasi mai, ma che necessitano di essere mantenute. A tali condizioni, quindi, l'archiviazione su nastro rappresenta la soluzione più flessibile, soprattutto in considerazione del fatto che i dati da archiviare aumentano ogni anno.

Non a caso, le bobine hanno venduto per un totale di 79,3 exabyte segnando un +14% nel 2022 su base annua. Una tendenza che secondo gli analisti continuerà almeno fino al 2027 con un tasso di crescita annuo composto del 21%, portando il totale spedito a 207,1 EB in quell'anno.

35 Commenti
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igiolo19 Gennaio 2023, 21:53 #1
beh, contro i ransom sono un ottimo strumento effettivamente
virtualdj19 Gennaio 2023, 22:13 #2
Magari si potessero usare anche a "casa" con un drive che non costasse un occhio della testa. Un bel backup del NAS ogni mese sarebbe comodo!
TheAlchemyst19 Gennaio 2023, 22:41 #3
Qualcuno di voi per caso ce l'ha e lo usa come soluzione di backup?
930BF19 Gennaio 2023, 23:06 #4
per liberare il raid 24tb film/serieTV (una brutta malattia) aiuterebbe molto.

esiste una soluzione casalinga?
Qualcuno esperto sà se i nastri possono essere messi in raid?
\_Davide_/19 Gennaio 2023, 23:50 #5
Io qualcosa ho ma non li uso perché mentre il costo del nastro in sè è basso, l'unità di lettura e scrittura costa molto e richiede manutenzione.

Inoltre, in ambito domestico è poco utile perché se serve consultare un file ci mette molto a trovare la posizione.

Per chi chiede se si possono mettere in raid: no. Vengono sempre letti singolarmente, sono lentissimi e vengono usati solo per i backup dei backup dei backup che nessuno leggerà mai

Per l'appunto, i nastri nelle realtà più grandi vengono custoditi in librerie robotizzate, dove un nastro preleva le cassette dagli scaffali (identificate con barcode) e le va a posizionare sui lettori. Le librerie più grosse su cui ho messo mano (SUN / Oracle SL8500) penso contenessero più di un migliaio di nastri. I lettori però erano solo 8
demon7719 Gennaio 2023, 23:59 #6
Originariamente inviato da: 930BF
per liberare il raid 24tb film/serieTV (una brutta malattia) aiuterebbe molto.

esiste una soluzione casalinga?
Qualcuno esperto sà se i nastri possono essere messi in raid?


Un sistema nastro non è un HDD.. funziona in modo totalmente differente e pescare dei dati da un tape è una operazione lunga.
Hanno senso solo come soluzione di backup di sicurezza per ripristinare un intero archivio in caso di major disaster.
Motivo per cui sono relegati strettmante ad ambiti professionali e motivo anche per cui hanno costi importanti.

Non mi sono mai posto la domanda ma escluderei possano essere messi in raid.. o almeno non come lo si intende parlando di HDD.
deggial20 Gennaio 2023, 01:11 #7
qualche considerazione:
- se non è cambiato nulla negli ultimi due/tre anni (e non dovrebbe essere cambiato nulla) le cassette a nastro sono il supporto di archiviazione più a lungo nel tempo. Quindi sono ottime soluzione per fare il "backup annuale" e tenerlo in cassaforte senza mai più sovrascriverlo.

- come ha detto qualcuno, sono praticamente esenti da ransomware che vanno fare danni in giro per la rete

- se qualcuno vuole comprarli per casa, secondo me sulla baia si trovano unità dismesse ma ancora ottimamente funzionanti a prezzi irrisori.
\_Davide_/20 Gennaio 2023, 08:55 #8
Originariamente inviato da: Svelgen
In ambito home non ne capisco il senso.
Ma io mi spingerei anche in ambito professial.
Se l'obbiettivo è quello di fare un Backup annuale e poi prendere il backup e metterlo in una cassetta di sicurezza e lontano dall'abitazione/ufficio, allora un HD resta la soluzione più economica.


Ok, ora prova a fare il calcolo per 10 PB di dati: con 18 nastri LTO te la cavi, mentre quanti HDD servono, quanto costano, quanto spazio occupano e possono essere gestiti da una macchina robotizzata?
SpyroTSK20 Gennaio 2023, 09:01 #9
Originariamente inviato da: TheAlchemyst
Qualcuno di voi per caso ce l'ha e lo usa come soluzione di backup?


Io, ovviamente al lavoro, perché?
UtenteHD20 Gennaio 2023, 09:08 #10
Beh con questa capacita' ed utilizzo fanno bene ad usarlo, ottima cosa.
Per casa invece che per un uso normale un HDD non sara' mai eccessivamente pieno (a meno che lo riempiate di cavolate scaricate) io uso vari Blu-Ray singolo layer (piu' longevo in caso di segni), tenuti sempre lontano dalla luce e non salvo nulla online.

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