Una guida per contribuire allo sviluppo del kernel Linux

E' stata realizzata una guida che illustra i meccanismi e le diverse fasi del ciclo di sviluppo del kernel open source Linux al fine di favorire la partecipazione di nuovi programmatori
di Fabio Gozzo pubblicata il 19 Agosto 2008, alle 16:45 nel canale Sistemi OperativiPartecipare allo sviluppo del kernel di un sistema operativo richiede senza dubbio una profonda conoscenza tecnica ed ottime abilità come programmatore. La complessità di un progetto di tale portata rende tuttavia necessaria la collaborazione tra più persone e, conseguentemente, nasce l'esigenza di utilizzare un insieme di regole e convenzioni per coordinare al meglio i lavori e ottimizzare le risorse a disposizione.
La comunità che si occupa dello sviluppo del kernel open source Linux ha ben presente questo tipo di problematiche e con il passare degli anni è riuscita ad affinare un sistema in grado di coordinare svariate centinaia di sviluppatori sparsi in tutto il globo, raggiungendo risultati notevoli. Purtroppo però esiste anche un rovescio della medaglia: il processo di sviluppo di Linux è diventato con il tempo sempre più complesso e per i nuovi sviluppatori è diventato più difficile riuscire a contribuire con il proprio codice.
A tentare di risolvere questo problema ci ha però pensato Jonathan Corbet, sviluppatore Linux ed executive editor di lwn.net, che di recente ha pubblicato una guida intitolata "A guide to the kernel developement process", dove vengono illustrate tutte le meccaniche e le varie fasi del ciclo di sviluppo di Linux.
"uno sviluppatore che non ha compreso il funzionamento del processo produttivo del kernel, avrà quasi certamente un'esperienza frustrante", scrive Corbet. Uno dei principali problemi che si incontra nel proporre una nuova patch riguarda le tempistiche: se ad esempio si propone nuovo codice mentre sono in corso i lavori per il rilascio di una release candidate del kernel, difficilmente questo codice verrà integrato nel ramo di sviluppo principale prima di diversi mesi, a meno che non si tratti di un fix alla release candidate stessa.
La guida si propone proprio di illustrare questa tipologia di meccanismi, al fine di consentire a nuovi sviluppatori di avvicinarsi alla comunità di Linux il più semplicemente possibile, per favorire ulteriormente lo sviluppo del kernel.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNo è semplicemente una guida al processo di sviluppo di Linux. E comunque a Linux manca una cosa fondamentale: uno statuto di comportamento, al quale dovrebbe attenersi lo stesso Linus. In ogni caso ho letto la guida e non c'è scritto niente che non fosse già menzionato nelle FAQ (che continuano ad essere la documentazione di riferimento).
Questa piu' che una guida è un riassuntino dei capisaldi principali, dubito che favorirà gran che, visto che uno che non è in grado di leggere una FAQ probabilmente non sarà in grado contribuire alcun che.
Cosi come viene posta la notizia pensavo di trovare una "linux kernel hacker guide" di nuova concezione...
Beh lo "strillone" a suo tempo, è stato una nuova concezione di modalità per vendere i giornali.
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