Photoshop su Windows 10 on ARM, arriva ufficialmente il supporto nativo

Photoshop su Windows 10 on ARM, arriva ufficialmente il supporto nativo

Windows 10 on ARM riceve la prima versione di Adobe Photoshop con supporto nativo per l'architettura ARM. C'è qualche limitazione, ma rispetto alla versione in emulazione le prestazioni dovrebbero essere enormemente migliori

di pubblicata il , alle 10:51 nel canale Software
AdobeWindowsMicrosoft
 

Adobe Photoshop funziona adesso anche su Windows 10 on ARM senza emulazione. Gli utenti di sistemi con architettura ARM e la versione dedicata di Windows 10, come ad esempio Microsoft Surface Pro X, possono adesso eseguire il software di photo editing in maniera nativa, attraverso la sua versione dedicata ARM64. Il roll-out della nuova versione è stato annunciato in realtà qualche giorno fa, ma è stato riportato solo in questi giorni da alcuni media internazionali.

Adobe ha annunciato senza troppi squilli di tromba il lancio della versione ARM64 nativa di PhotoShop su una pagina di supporto, indicando alcune delle funzionalità che non sono ancora disponibili. Fra queste, ad esempio, il supporto di Windows Dial, il filtro Shake Reduction, gli inviti a modificare i flussi di lavoro, la possibilità di importare, esportare e riprodurre video layer integrati, e altro. Trovate tutta la lista delle funzioni non supportate e dei bug noti a questo indirizzo.

Adobe Photoshop arriva finalmente anche su PC Windows 10 on ARM

Stando a quanto anticipato dal team di sviluppo, tutte le funzionalità menzionate verranno aggiunte nelle versioni che verranno rilasciate in futuro, ma non sono state specificate tempistiche precise. La nuova versione ARM64 di Adobe Photoshop richiede Windows 10 on ARM 20H1 o successivi, oltre a un sistema con almeno 8GB di memoria RAM. Aggiornando l'installazione attuale con quella nativa ARM64, inoltre, non sarà più possibile continuare a utilizzare la versione tradizionale a 32-bit emulata, né le applicazioni Creative Cloud a 32 bit.

Windows 10 on ARM è disponibile al pubblico da diverso tempo, tuttavia non c'è mai stato un reale interesse da parte di utenti PC Windows e professionisti nei confronti dell'architettura ARM su computer. Qualcosa è cambiato con l'arrivo dei primi sistemi Apple con architettura ARM (attraverso il processore Apple M1), che hanno ricevuto Photoshop in molto meno tempo rispetto all'attesa richiesta agli utenti Windows. Anche su sistemi Apple, tuttavia, la versione ARM nativa ha qualche limitazione rispetto all'app legacy emulata, ma Adobe ha promesso che anche nei sistemi della Mela le restrizioni diminuiranno con i prossimi aggiornamenti.

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9 Commenti
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Gringo [ITF]18 Maggio 2021, 11:01 #1
Ottimo, non appena tutta la suite Adobe sarà migrata non ha più senso logico per la fotografia ed editing video usare un PC, ce attualmente a parità di prestazioni costa 20 volte tanto. ( Solo una RTX 3060 costa come un iBook ).
demon7718 Maggio 2021, 14:02 #2
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
Ottimo, non appena tutta la suite Adobe sarà migrata non ha più senso logico per la fotografia ed editing video usare un PC, ce attualmente a parità di prestazioni costa 20 volte tanto. ( Solo una RTX 3060 costa come un iBook ).


Stai facendo un discorso che non sta in piedi.

In primis, visto la conversione su ARM per Apple, era palese che sarebbe stata fatta anche si windows on arm visto che il lavoro era già fatto al 90%.

Questo è un tassello che spiana la strada a una nuova categoria di PC che saranno basati su CPU ARM al posto degli storici X86, ma non vul certo dire che puoi mollare il PC per usare un tablet, almeno non nella totalità dei casi.
La piattaforma PC (che sia x86 o ARM un domani) resta sempre il riferimento anche soprattutto per le risorse hardware che offre.
pabloski18 Maggio 2021, 14:29 #3
Originariamente inviato da: demon77
La piattaforma PC (che sia x86 o ARM un domani) resta sempre il riferimento anche soprattutto per le risorse hardware che offre.


Dopo aver citato i SoC ARM di Apple, questa frase non ha senso. Gli M1 hanno dimostrato che ARM può portare sui PC proprio la quantità di risorse che x86 porta o anche di più.
demon7718 Maggio 2021, 15:35 #4
Originariamente inviato da: pabloski
Dopo aver citato i SoC ARM di Apple, questa frase non ha senso. Gli M1 hanno dimostrato che ARM può portare sui PC proprio la quantità di risorse che x86 porta o anche di più.


Mettiamo i puntini sulle i.
Non è che adesso M1 è il mondo.

Hanno fatto M1 (e basta) che viaggia benissimo e quindi lo stanno mettendo da tutte le parti. Ma non è che M1 è il soc definitivo.

Se prende piede il mercato ARM anche in ambito desktop ci saranno soc ARM a basso consumo pensati per notebook e tablet ma è chiaro che faranno anche soc sempre ARM di gran lunga più potenti per signore workstation con il loro bello schermone, una fraccata di ram e una fraccata di SSD per compiti impegnativi.

Ne più ne meno quello che accade adesso e che è sempre accaduto con gli X86.
pabloski18 Maggio 2021, 17:38 #5
Originariamente inviato da: demon77
Mettiamo i puntini sulle i.
Non è che adesso M1 è il mondo.


Nemmeno x86 è il mondo.

Originariamente inviato da: demon77
Hanno fatto M1 (e basta) che viaggia benissimo e quindi lo stanno mettendo da tutte le parti. Ma non è che M1 è il soc definitivo.


Ma io non ho scritto questo. Ho semplicemente risposto a quest'affermazione

La piattaforma PC (che sia x86 o ARM un domani) resta sempre il riferimento anche soprattutto per le risorse hardware che offre.


E francamente mi chiedo quali siano queste risorse hardware che offre in più di SoC come M1. Il punto è sempre lo stesso, ovvero non c'è un limite tecnologico a quanto possa fare un SoC ARM. E quindi è scontato che ci saranno ( e ci sono già nel caso di Apple ) SoC in grado di dare tanto quanto ( e magari di più ) di quelli x86.

Originariamente inviato da: demon77
Ne più ne meno quello che accade adesso e che è sempre accaduto con gli X86.


Appunto. Per questo ritengo che quell'affermazione su x86, quale riferimento inamovibile, sia sbagliata.
demon7718 Maggio 2021, 18:28 #6
Originariamente inviato da: pabloski
Appunto. Per questo ritengo che quell'affermazione su x86, quale riferimento inamovibile, sia sbagliata.


Ue, o non ho capito cosa hai scritto tu o non hai capito tu cosa ho scritto io..

Gringo ha detto che adesso coi chip ARM diventa inutile il PC.
Il che è ovviamente falso.

Con l'adozione di processori ARM, esattmante come accade ora per gli X86, ci saranno quelli meno potenti e meno dispendiosi di energia adatti a sistemi super compatti ma è logico pensare che ci saranno anche quelli più potenti destinati a PC di prossima generazione.
Non è che ci sarà un solo SOC ARM che verrà utilizzato indifferentemente su tablet e su PC di classe PRO.

Il fatto che lo stia facendo Apple adesso è legato solo al fatto che dispone solo di M1 e quindi mette quello su tutti i sistemi che produce.
pabloski18 Maggio 2021, 18:58 #7
Originariamente inviato da: demon77
Gringo ha detto che adesso coi chip ARM diventa inutile il PC.
Il che è ovviamente falso.


Ah beh, su questo sono d'accordo. Non è che ARM magicamente ficca la potenza di uno Xeon in un SoC da smartphone. E francamente il punto è che vogliamo i SoC ARM su PC, non vogliamo la fine del PC!!

Ma il discorso di Gringo potrebbe avere un senso, ma togliendo ARM dall'equazione ( x86 potrebbe fare altrettanto ), nel caso in cui stesse parlando di cloud computing. E purtroppo è un brutto trend che si sta materializzando. L'idea dei "big" è di darci terminali piccoli e stupidi, da collegare alle loro reti di server super-carrozzati. In questo senso il PC potrebbe andare a morire. Che poi vorrebbe dire solo che il PC diventerebbe ancora più di nicchia, ma personalmente non mi metterei mai a programmare su un pad connesso a Google Compute Engine o Amazon AWS, così che possano spiarmi ancora meglio. Senza contare i limiti ( che ci sono nelle architetture cloud, nonostante i "big" dicano che non è così ).
michy18 Maggio 2021, 20:28 #8
Aggiungerei anche la questione delle temperature su un case desktop con più spazio e dissipazione atttiva non andra mai in thermal throttling cosa che può accadere abbastanza rapidamente in uno smartphone ecc...
demon7719 Maggio 2021, 00:01 #9
Originariamente inviato da: pabloski
Ma il discorso di Gringo potrebbe avere un senso, ma togliendo ARM dall'equazione ( x86 potrebbe fare altrettanto ), nel caso in cui stesse parlando di cloud computing. E purtroppo è un brutto trend che si sta materializzando. L'idea dei "big" è di darci terminali piccoli e stupidi, da collegare alle loro reti di server super-carrozzati. In questo senso il PC potrebbe andare a morire. Che poi vorrebbe dire solo che il PC diventerebbe ancora più di nicchia, ma personalmente non mi metterei mai a programmare su un pad connesso a Google Compute Engine o Amazon AWS, così che possano spiarmi ancora meglio. Senza contare i limiti ( che ci sono nelle architetture cloud, nonostante i "big" dicano che non è così ).


Va beh, il cloud è tutto un altro paio di maniche.
Parlando di cloud tecnicamente la potenza del terminale in mano all'utente finale è quasi irrilevante

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