'Se tornassi indietro non lo rifarei': il CEO di NVIDIA non rifonderebbe la società

In una recente intervista con Acquired, il CEO di NVIDIA, Jensen Huang, ha ripercorso alcuni passaggi della sua carriera trentennale alla guida della società. Il dirigente ha rivelato numerose curiosità, ma la dichiarazione che ha fatto più scalpore è stata quella in cui afferma che non rifonderebbe NVIDIA.

Qualcuno potrebbe storcere il naso, soprattutto a fronte del valore raggiunto dalla società (oltre un triliardo di dollari) e dalla posizione che si è costruita nel mercato non solo delle GPU consumer. Tuttavia, come ha ricordato Huang, toccare la vetta ha richiesto enormi sacrifici e il superamento di numerose sfide sul piano personale.

"Costruire NVIDIA è stato un milione di volte più difficile di quello che mi aspettassi" ha spiegato Huang. "Se potessi tornare indietro non lo rifarei" ha poi aggiunto. Il CEO spiega che nel corso di questi trent'anni ha dovuto affrontare vergogna, imbarazzo e dolore che secondo lui "è troppo, davvero troppo", analizzando la sua carriera da osservatore esterno.

Non si può negare che, come per qualsiasi realtà imprenditoriale, anche NVIDIA abbia avuto i suoi alti e bassi. A tal proposito, il dirigente ha raccontato di quando sul finire degli anni '90 l'azienda si è trovata sull'orlo del fallimento e di come RIVA 128, rilasciata nel 1997, abbia decretato invece il successo della società.

Al tempo, infatti, NVIDIA disponeva solo di sei mesi di liquidità e nessun ulteriore fondo. A quel punto, decise di investire tutto su DirectX di Microsoft, progettando un chip più grande con memorie più veloci e di dimensioni maggiori e spendendo molto più di quanto non facessero i concorrenti.

Tuttavia, RIVA 128 non è mai stato testato fisicamente. Sì, avete capito bene: non avendo fondi a sufficienza, NVIDIA non ha mai testato il chip in uno scenario reale prima di immetterlo sul mercato. L'azienda effettuò solo una lunga serie di test simulati, correndo un enorme rischio.

In effetti, una volta prodotto, NVIDIA si rese conto che solo 8 delle 32 blend modes di DirectX erano supportate dal chip. Nonostante ciò, però, la GPU ebbe un enorme successo, soprattutto perché fu "la prima al mondo con pipeline completamente accelerata a livello hardware per il rendering 3D".

A ogni modo, il CEO ha chiarito che non si pente delle scelte fatte in questi anni ed è piuttosto entusiasta per il futuro dell'azienda. "Mi sto ancora divertendo immensamente e sto aggiungendo un po' di valore, ma questa è l'astuzia di un imprenditore". Secondo Huang, lui e altri imprenditori di successo hanno una dote innata che gli consente di investire sui progetti giusti che gli altri ritengono impossibili.