MXM: NVIDIA lancia l'upgradabilità anche dei notebook

MXM è il nome con il quale NVIDIA introduce un nuovo standard per le schede video utilizzate in sistemi notebook. Facili upgrade della GPU anche nei portatili
di Paolo Corsini pubblicata il 17 Maggio 2004, alle 18:34 nel canale Schede VideoNVIDIA
NVIDIA ha ufficialmente annunciato quest'oggi un nuovo standard per la grafica 3D nei notebook. MXM, questo il nome, è un'interfaccia che permette di collegare ad un notebook una scheda, sulla quali viene montata tutta l'interfaccia video del sistema. Alla base di MXM vi è la connessione PCI Express 16x, che viene utilizzata per collegare scheda madre del notebook e scheda del chip video. Oltre al segnale video via le 16 piste PCI Express, MXM gestisce contemporaneamente i segnali elettrici per LVDS, VGA, SDTV, HDTV e due connettori di output DVI indipendenti.
NVIDIA ha esposto specifiche per 3 differenti tiplogie di moduli MXM:
- MXM-I: adatto a noteboob thin&light, utilizza moduli da 70x66 millimetri di dimensione;
- MXM-II: per notebook mainstream, con schedina di dimensioni pari a 73x78 millimetri;
- MXM-III: adatto ai notebook Desktop Replacement, permette l'utilizzo di bus memoria a 256bit di ampiezza e ha superficie complessiva di 80x100 millimetri.
Un elemento indubbiamente interessante dell'approccio di NVIDIA è dato dal fatto di essere uno standard aperto. Qualunque produttore, quindi, può costruire e immettere in commercio soluzioni video MXM. Un'interfaccia come quella MXM, inoltre, permette una notevole flessibilità ai produttori di notebook, in quanto con un unico design della scheda madre possono essere adattate differenti scelte per il sottosistema video, proponendo soluzioni dalle caratteristiche tecniche differenti perle fasce di prezzo più disparate.
un esempio di scheda MXM: chip video al centro e due chip memoria sulla destra
Per gli acquirenti, uno standard come quello MXM permette di aggiornare il sottosistema
video integrato nel proprio notebook, rendendo in teoria possibile anche lo switch da
soluzioni video NVIDIA a quelle di altri produttori, qualora questi ultimi scelgano di
presentare soluzioni MXM.
Pare a dire il vero abbastanza difficile che ATI possa presentare proprie soluzioni video
basate su interfaccia MXM; è più realistico che il produttore canadese, nelle prossime
settimane, possa presentare una propria soluzione che vanti le medesime caratteristiche di
MXM.
NVIDIA prevede d'introdurre, a partire dalla seconda metà dell'anno, una completa famiglia di chip video per sistemi notebook basati su interfaccia MXM, indicate con il nome di GeForce 6 Go. Mancano al momento dettagli su questi chip video, ma è prevedibile che seguendo l'approccio introdotto con le schede NV40 anche queste nuove soluzioni video integrino tra le caratteristiche tecniche il supporto hardware agli Shader 3.0.
I primi notebook basati su tecnologia MXM verranno immessi nel mercato a partire dalla seconda metà del 2004. Tra i partner interessati al momento a questa tecnologia segnaliamo Asus, AOpen, Clevo, Arima e Quanta tra i più importanti.
Per ulteriori dettagli sulla tecnologia MXM si faccia riferimento al sito web NVIDIA, a questo indirizzo.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info...anche se bisognerà vedere i costi di una simile soluzione
Sarebbe bello se anche ATI (e gli altri produttori), invece di sviluppare una scheda sua proprietaria, utilizzasse questo standard, in modo da non doverci poi trovare nell'obbligo di dover poi scegliere solo nvidia o solo ati.
PS: sarebbe interessante sapere se, visto che è un PCI Express 16x, è installabile anche su PC desktop (magari con un adattatore). In questo modo potrei prendermi più avanti una Geffo 6 a basso consumo da installare nel mio PC da casa.
E del in passato aveva la possibilita' di cambiare la scheda video (mi sembra che e3sisteva uno slot mini pci).
Comunuqe anche i portatili disporrano di connessioni pci express e mi sembra che basterebbe gia' questo per poter upgradare una scheda video.
Diciamo che sfruttano un qualcosa che gia di fatto esiste ma e' stato poco sfruttato.
Non vedo l'ora che arrivino i Whitebook (notebook da completare, dove si scelgono tutti i componenti da zero) e che si diffondano a dovere. Io per adesso mi tengo un desktop solo per la sua facile upgradabilità e basta, sono sicuro che questo è solo il primo passo ... staremo a vedere ...
Naturalmente la differenza principale sarà la richiesta dello spazio per una ventola 80x80 da 7000 rpm :-)
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