Le schede video gaming perdono prestazioni dopo il mining? Sì, no, forse...

Qual è l'impatto del mining sulle prestazioni di una scheda video gaming? Le riduce sul lungo periodo? Un video apparso su YouTube, e che potete vedere all'interno di questa notizia, ci dice che sì, dopo un anno e mezzo di mining una GPU gaming perde prestazioni restituendo un frame rate inferiore rispetto a quello ottenibile dalla stessa GPU "nuova di zecca".

Ci abbiamo pensato qualche giorno prima di parlarvi di questo video, perché la reazione immediata è stata quella di derubricare il tutto come un fatto scontato, "nulla di nuovo sotto il sole". D'altronde una scheda video messa all'opera 24 ore su 24 al massimo o quasi, per giunta all'interno di in un denso mining rig, non può che avere ripercussioni. Poi però molti l'hanno riportato acriticamente e siamo tornati sui nostri passi per condividere alcuni dubbi con voi.

Perché scriviamo "non può che avere ripercussioni"? Pensate al deterioramento della pasta termica. Se avete installato qualche PC sapete che, di tanto in tanto, è meglio cambiare la pasta termica sulla CPU perché si secca e il trasferimento termico al dissipatore è meno efficiente. Questo può far salire oltremodo la temperatura della GPU e mandarla in throttling, ossia farla funzionare a frequenza inferiore. Anche i pad termici potrebbero essere meno efficienti rispetto al "primo avvio". Un rinnovamento della pasta termica periodico è uno di quei consigli automatici quando qualcuno lamenta temperature elevate.

Red Dead Redemption 2, Cyberpunk 2077, Mafia Definitive Edition,​ Horizon Zero Dawn, Battlefield V, Forza Horizon 4,​ Kingdom Come Deliverance e​ Assassin's Creed Valhalla ci mostrano una perdita prestazionale media del 10% per la GPU sottoposta a 18 mesi di mining. Osservando le temperature si vede come siano pari a 15-20 gradi in più rispetto alla scheda nuova, con consumi e frequenze massime più basse (si passa da 1920 a 1800 MHz).

Prima però di inserire nel "Vangelo della tecnologia" la frase "deterioramento da mining", ce ne passa. Il test avrebbe dovuto essere eseguito anche con la scheda sottoposta al mining rinnovata dal punto di vista della pasta termica o almeno "ripulita" dalla polvere. È stato fatto? Non lo sappiamo, il video non dice nulla, la descrizione dello stesso nemmeno, nei commenti nulla. Può essere che sia stato fatto e quindi il video ci mostri qualcosa di reale, ma "con i se e i ma" non si tirano le conclusioni.

Non sappiamo nemmeno se al centro del confronto vi sia la stessa scheda testata prima e dopo il periodo di mining, o se si tratta di due modelli diversi acquistati a distanza di tempo, e quindi potrebbero esserci differenze in termini di qualità delle GPU, ma anche una versione di vBIOS differente o magari persino qualche altro componente rinnovato. Non bisogna inoltre dimenticare che nel mining anche la memoria è coinvolta.

Insomma, mancano molti dettagli per parlare di una conclamata usura della scheda video dopo mesi di mining. A fronte dell'assenza di informazioni, è difficile prendere per oro colato quanto mostrato: potrebbe trattarsi di qualcosa di vero, ed esortiamo l'autore a snocciolare i dettagli per fare chiarezza, oppure semplicemente di un fatto noto, ovvero che di tanto in tanto fare un po' di manutenzione all'hardware non fa male, anzi è consigliato.

Seguici sul nostro canale Instagram, tante novità in arrivo!