Intel, i nuovi driver grafici collezionano dati telemetrici di default

Come scoperto da TechPowerUp, l'installer dei driver Intel ha aggiunto un componente chiamato "Compute Improvement Program" (CIP) come voce selezionata di default nell'installazione predefinita. Si tratta di un sistema di telemetria che raccoglie diverse informazioni dal sistema.
di Manolo De Agostini pubblicata il 07 Agosto 2023, alle 14:41 nel canale Schede VideoIntelArcXe
I produttori di schede video includono elementi di telemetria nei driver per collezionare un ampio genere di informazioni, a volte funzionali al miglioramento dei driver stessi ma talvolta non proprio, perché vengono raccolti dettagli non sempre legati al mero funzionamento del software. Gli appassionati non amano la telemetria, e non solo perché la reputano "ficcanaso", ma anche perché può occupare preziose risorse di calcolo. A volta, ed è già successo, la telemetria introduce anche instabilità nel sistema.
Non è quindi un caso che, per chi possiede una GPU GeForce, sia nato ormai anni fa NVCleanstall, un tool che consente di personalizzare l'installazione dei driver in modo superiore rispetto a quanto permette l'installer di NVIDIA, permettendo per esempio di escludere tutta la parte di telemetria.
Forse non nascerà uno strumento simile per le GPU Arc ma, come messo in luce da TechPowerUP, gli ultimi driver distribuiti (101.4578 beta) dalla società includono nell'installazione tipica, cioè tra gli elementi selezionati di default, la voce "Compute Improvement Program" dietro cui si nasconde un sistema di telemetria che qualcuno potrebbe ritenere un po' troppo invadente. La novità non è stata indicata nelle note di rilascio.
Compute Improvement Program colleziona informazioni sulle categorie dei siti web che visitate (fino a 30 categorie), ma non l'URL stesso, come usate il vostro computer, informazioni di sistema del computer e dati sugli altri dispositivi collegati alla vostra impostazione.
A questi, si aggiungono dettagli sull'uso del software, quanta RAM del notebook viene usata e la durata media della batteria. La telemetria non colleziona dati personali come nome, indirizzo email, numero di telefono, posizione (eccetto la nazione) e altre informazioni sensibili. Ulteriori dettagli su CIP li trovate a questo indirizzo, dove si specifica che le "informazioni collezionate potrebbero essere condivise con i partner Intel".
Intel permette tramite l'opzione di installazione custom di non installare CIP, cosa che NVIDIA non consente di fare. AMD, invece, dà agli utenti la possibilità di abilitare o no la telemetria al completamento dell'installazione dei driver, che si scelga o meno l'installazione tipica o un'altra tipologia più personalizzata.
Insomma, viene da dire nulla di nuovo sotto il sole, visto che la raccolta di dati telemetrici non è una novità, come non lo è la scelta di renderla un po' troppo bulimica. Dandone notizia, chi installa gli ultimi driver grafici di Intel (non solo i possessori di GPU dedicate Arc, ma anche chi ha una iGPU) potrà decidere se accettare la condivisione delle informazioni oppure no.
Allo stesso tempo, la speranza è che Intel possa raccogliere il disappunto e decidere non selezionare di default la voce incriminata: d'altronde un minimo di fiducia dobbiamo darla, visto che il driver è etichettato come Beta e, in genere, le Beta sono per natura "sperimentali".
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoProblema risolto. Ad ogni modo, mai fare avanti-avanti-avanti etc. etc.
Soffermarsi a leggere SEMPRE quello che si installa.
Per lo meno per me è la regola.
Per i driver Nvidia, io uso quelli che mi scarica il gestore drivers di Linux Mint, qualcuno sa se presenti anche in quelli?
Grazie.
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