Il mining di Bitcoin non tira più, Intel si prende una pausa: non svilupperà nuovi acceleratori
Intel ha deciso di ritirare dal mercato gli acceleratori per il mining di Bitcoin della linea Blockscale. La società non conferma l'uscita dal settore, ma non sta sviluppando una nuova generazione di prodotti. La decisione è legata sia al crollo del mercato del mining sia alla necessità di tagliare i costi per mantenere i conti in ordine.
di Manolo De Agostini pubblicata il 18 Aprile 2023, alle 19:51 nel canale Schede VideoIntelBitcoin
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoConviene? Se ci fosse una risposta sicura non lo farebbero tutti o non lo farebbe nessuno...
Non sono d'accordo, perché non consideri quando dispendioso è minare.
Molto spesso, parlo per l'utente medio in Italia, è più economico comprare la moneta che minarla.
Prendiamo per esempio gli ultimi asic che ho installato per minare Litecoin, sono 10 ottimizzati, fanno 5 GH/s con un consumo di 6Kw/h, producono 11$ al giorno e costano ad un utente che paga 0.21$/kw/h 25$ al giorno quindi un utente medio perde 14$ al giorno, non ha senso farlo.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".