GeForce RTX 3060 mobile trasformata in scheda video desktop per aggirare il limitatore del mining

In Cina circolano delle GeForce RTX 3060 desktop davvero insolite, basate sulla GPU che di solito ritroviamo a bordo della GeForce RTX 3060 Laptop. Questo "adattamento" serve a creare delle schede video in grado di minare Ethereum e simili senza i vincoli imposti dal limitatore di NVIDIA.
di Manolo De Agostini pubblicata il 08 Marzo 2022, alle 07:01 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForceAmpereRTXgaming hardware
In Cina un OEM non meglio identificato sta creando e commercializzando delle GeForce RTX 3060 piuttosto insolite, basate sulla GPU della GeForce RTX 3060 mobile (Laptop) e accompagnate da 6 GB di memoria GDDR6. Lo scopo? Creare una scheda video priva del limitatore all'hash rate sviluppato da NVIDIA in modo da minare criptovalute con una maggiore efficienza.
Portata alla nostra attenzione dal sito CNBETA, questa scheda video "Frankenstein" sfrutta il fatto che i notebook RTX 3060 non hanno mai subito il trattamento LHR (Lite Hash Rate) di NVIDIA. In attesa che il furto di dati di cui è stata vittima NVIDIA porti alla diffusione di una soluzione per oltrepassare il limitatore, continuano a emergere soluzioni più o meno ingegnose per aggirare il blocco.
La scheda in questione si presenta con un dissipatore a doppia ventola dotato di backplate, due adesivi con un logo di NVIDIA raffazzonato e che ci riporta alla mente modelli di vecchia data e una singola porta HDMI nella parte posteriore. Le schede sono vendute sui siti cinesi come Goofish, dedicato al commercio di prodotti di seconda mano, a circa 540-570 dollari.
Come testimoniato da un'immagine, il software di mining rileva la scheda come una RTX 3060 Laptop con 3840 CUDA core (contro i 3584 CUDA core della RTX 3060 desktop) e 6 GB di memoria (la soluzione desktop ne ha 12 GB) a 14 Gbps (la VRAM sui modelli desktop opera a 15 Gbps). Questa particolare soluzione tocca i 50 MH/s, un valore all'incirca il 40% maggiore rispetto a una GeForce RTX 3060 desktop con limitatore LHR in funzione.
Viene da chiedersi l'OEM cinese in questione stia riuscendo a realizzare e vendere una scheda di questo genere e per quanto questo business andrà avanti. Domande a cui difficilmente avremo risposta, ma ora che l'esistenza di questa soluzione è diventata di dominio pubblico NVIDIA non potrà esimersi dall'intraprendere azioni per limitarne la vendita o farne cessare del tutto la produzione.
5 Commenti
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pensa rack in pile da 8-10-12 etc... da farci la bocca
quello che fanno con le 6600
nVidia che vende chip dirà solo..... SOLDI SOLDI......
..... si è mica fatta hackerare per nulla scusa...
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