Bonanza Mine, Intel parla del suo chip per minare Bitcoin (ma c'è un però)

Intel ha diffuso le prime informazioni su Bonanza Mine, il suo ASIC per il mining di Bitcoin. Tra progetto e prestazioni, emergono i primi valori, anche se bisogna tenere in considerazione che si tratta della prima generazione che non arriverà sul mercato.
di Manolo De Agostini pubblicata il 21 Febbraio 2022, alle 11:41 nel canale Schede VideoBitcoinIntelEthereum
Intel sembra avere intenzioni piuttosto serie nel mondo degli acceleratori dedicati alla blockchain e più in particolare al mining di Bitcoin. L'azienda ha annunciato nei giorni scorsi la creazione al suo interno del nuovo Custom Compute Group e di aver siglato accordi per fornire un ASIC ad alcune realtà del settore come Argo Blockchain, BLOCK (ex Square) e GRIID Infrastructure.
L'acceleratore in questione dovrebbe basarsi su un ASIC chiamato Bonanza Mine 2 (BZM2), ma alla ISSCC 2022 Intel ha condiviso maggiori informazioni su Bonanza Mine 1 (BZM1), la prima generazione. Non è dato sapere quali siano le differenze tra una generazione e l'altra al momento, ma senza dubbio è interessante vedere come Intel intende approcciarsi al settore.
Bonanza Mine 1 comprende 300 chip all'interno di un miner da 3600W per prestazioni di calcolo fino a 40 terahash al secondo. Ogni chip ha dimensioni di 7 x 7,5 mm, mentre il die effettivo è grande 4,14 x 3,42 mm, per un totale di 14,16 mm2. Il chip in questione è prodotto a 7 nanometri, ma non è chiaro al momento se si tratti di un processo interno (Intel 4) oppure esterno.
Le piccole dimensioni dovrebbero garantire buone rese e un miglior uso dell'area del wafer, permettendo di produrre circa 4000 chip da un singolo wafer di silicio. All'interno di ogni ASIC Bonanza Mine ci sono 258 "mining engine", ognuno dei quali svolge in parallelo i calcoli SHA-256.
I mining engine rappresentano il 90% dell'area del die e operano a una tensione "ultra-bassa" di 355 mV secondo i documenti di Intel. Ogni ASIC opera tra 1,35 e 1,6 GHz a 75 °C, con un consumo medio di 7,5W per una potenza fino a 137 gigahash al secondo (GH/s) e un rapporto di 55 J / THash al secondo a 355 mV.
Ogni scheda all'interno del miner comprende 75 ASIC Bonanza Mine: vi sono in totale quattro schede poste in verticale e raffreddate da quattro ventole. L'unità di controllo è posizionata sopra queste schede, e ospita un controller di sistema (FPGA Intel) e un core Arm Cortex che hanno il compito di distribuire il carico tra i 300 chip.
I 300 chip insieme, come detto, toccano 40 terahash al secondo (TH/s) a 3600W, anche se Intel sottolinea che si tratta di un "tetto" superabile, se lo si necessita. Il sistema, inoltre, può operare in base a differenti profili di consumo permettendo di raggiungere un'efficienza tra 54 e 60 J/THash.
Si tratta di valori che sono lontani da altre soluzioni, ad esempio quelle di Bitmain: Antminer S19j Pro 104T tocca 104 THash/s a 3068W, mentre l'ultimo S19j XP raggiunge 140 THash/s a 3010W. Intel ha confrontato la sua soluzione con gli ASIC Bitfury Clarke e Canaan Avalon A9, evidenziando la maggiore efficienza di Bonanza Mine 1 con 55 J/TH a 47,7 TH/s, mentre il Bitfury Clarke tocca 56 J/TH a 40 THash/s e il Canaan Avalon A9 raggiuge 58 J/TH a 30 TH/s.
Non va dimenticato, nel caso di Intel, che si tratta di una prima generazione che non arriverà in commercio, quindi è plausibile (o meglio, auspicabile) che tutti i valori indicati siano stati migliorati con la seconda generazione dell'ASIC.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infop.s. qualcuno sa quanto incassa e quanto costa mediamente 1TH?
A meno che non sia indipendente con pannelli ed accumulatori
comunque mi auguro che finisca cosi almeno rimarranno a minare solo le farm più efficienti
comunque mi auguro che finisca cosi almeno rimarranno a minare solo le farm più efficienti
Una mining farm non efficiente è una mining farm che non esiste.
Se vivi di mining (specialmente BTC), tendenzialmente cerchi il minor consumo maggior resa, SEMPRE.
Quindi nel momento che viene rilasciato un hardware nuovo, più efficiente le società che fanno solo mining smaltiscono subito tutto e acquistano il nuovo. Altrimenti si rischia di perdere blocchi minati, perché qualcun'altro li ha minati prima di te e visto che il numero di BTC è ben definito, una volta persi, son persi.
Le uniche farm non efficienti, sono quelle che lo fanno "per sport" o casalinghe.
Questa nel 2022 proprio non si può leggere, è quasi al pari delle teorie novax
Beh certo, quindi se tu hai consumi imprevisti di qualche Kilowatt (anche 1kw) al giorno costanti h24, a casa tua non te ne accorgi?
Suvvia.
Idem se ti attacchi al palo della luce, pensi che il comune non sappia che in quella cabina di derivazione (o addirittura morsetto) c'è un'assorbimento di X KW maggiore del mese precendete? (anche se te ne accorgi immediatamente)
p.s. qualcuno sa quanto incassa e quanto costa mediamente 1TH?
Un asic moderno come l'S19 pro costa sui 10.000$ consuma 3000w ed ha una resa di circa 45.000 satoshi il giorno (circa 15 dollari al cambio attuale).
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