AMD vuole il 50% del mercato GPU, solo così conquisti gli sviluppatori e batti NVIDIA

Nei giorni scorsi vi abbiamo riportato le parole di Jack Huynh di AMD espresse all'IFA 2024, dove ha sostanzialmente confermato le indiscrezioni e la scelta di AMD di non puntare alla fascia più estrema con la prossima generazione di Radeon.

Un cambio di strategia che il dirigente, che ha sostituito nell'aprile 2023 una figura storica come Rick Bergman, ha contestualizzato motivandolo con la volontà di incrementare la quota di mercato di AMD nel settore GPU, oggi piuttosto risicata malgrado gli sforzi profusi in passato.

Nell'ambito delle GPU desktop AIB, AMD detiene una quota di mercato del 12%, mentre NVIDIA domina con l'88%; se si guarda all'intero ambito GPU, tenendo conto anche delle iGPU e di Intel, AMD ha invece il 16%.

"Guardo alle dimensioni e AMD al momento si trova in una posizione diversa. In AMD abbiamo spesso questo dibattito, giusto? Quindi la domanda che faccio è: pensi che la PlayStation 5 ci stia danneggiando? Costa 499 dollari. Quindi chiedo: è divertente diventare il re della collina (King of the Hill)? Di nuovo, punto alle dimensioni. Perché, quando avremo una certa portata, allora porterò con noi gli sviluppatori", ha dichiarato Huynh a Tom's Hardware USA.

Sviluppatori, punto che a Huynh sta molto a cuore (e non può essere altrimenti). Li ha già citati più volte anche illustrando la decisione di ritornare a una singola architettura nel campo delle GPU, dopo l'interregno di RDNA e CDNA, ed è chiaro come il supporto e rapporto con la comunità degli sviluppatori siano fondamentali per il successo; NVIDIA lo dimostra tanto nel settore datacenter quanto in quello gaming.

"Quindi, la mia priorità numero uno, in questo momento, è raggiungere una determinata scala, per arrivare più velocemente al 40-50% del mercato. Voglio puntare al 10% del TAM (Total Addressable Market) o all'80%? Sono un tipo da 80%, perché non voglio che AMD sia l'azienda che solo le persone che possono permettersi Porsche e Ferrari possono comprare. Vogliamo costruire sistemi da gioco per milioni di utenti".

"Sì, avremo grandi, grandi, grandi prodotti. Ma abbiamo provato questa strategia [King of the Hill] e non siamo cresciuti. ATI ha provato questa strategia 'King of the Hill' e la quota di mercato è stata un po'... quella quota di mercato. Voglio realizzare i prodotti migliori al giusto prezzo di sistema. Quindi, pensatela dal punto di vista del prezzo; avremo la leadership".

Insomma, se oggi è chiaro che AMD aspira a conquistare gli sviluppatori, incrementando la sua quota di mercato puntando sul rapporto prezzo-prestazioni, senza cercare di sottrarre a NVIDIA lo scettro delle massime prestazioni, non è detto che in futuro non ci saranno più GPU super enthusiast da parte di AMD.

Sollecitato in merito, il dirigente non l'ha escluso. "Un giorno potremmo farlo. Ma al momento la mia priorità è preparare il terreno per la crescita di AMD. Perché senza dimensioni in questo momento non posso avere gli sviluppatori. Se dico agli sviluppatori: 'Voglio solo il 10% della quota di mercato', mi rispondono: 'Jack, ti auguro ogni bene, ma dobbiamo scegliere NVIDIA'. Quindi devo mostrare loro un piano che dica: 'Ehi, con questa strategia possiamo raggiungere il 40% di quota di mercato'. Allora loro dicono: 'Ora sono con te, Jack. Una volta ottenuto questo risultato, possiamo puntare al top'".

Huynh ha citato anche l'andamento nel settore CPU come esempio di questa strategia. "Per quanto riguarda i PC, abbiamo avuto un prodotto migliore di Intel per tre generazioni, ma non abbiamo guadagnato molte quote. Quindi, per me, questo significa che il punto sono gli sviluppatori, le tempistiche di arrivo sul mercato, ed è su questo che mi sto concentrando ora. Credo che costruendo un ottimo prodotto nel mercato client [consumer] si possa raggiungere il 20% di quota di mercato, ma arrivare al 40% richiede un'altra marcia, ed è questa la macchina che sto cercando di costruire".

Il dirigente ha poi accennato che si potrebbe eventualmente puntare sui chiplet per occupare la fascia più alta del mercato GPU. AMD in realtà lo sta già facendo, ma probabilmente si riferisce a uno step successivo, con un'ulteriore disaggregazione dei componenti al fine di rendere il tutto più gestibile ed economico. Un brevetto depositato dall'azienda indica che è una possibile opzione.