Sempre più schede video in un sistema per elaborare criptovalute grazie a Biostar

Biostar mostra una nuova scheda madre che, attraverso alcune raiser card, permetterebbe di gestire un elevatissimo numero di schede video per l'elaborazione di criptovalute
di Paolo Corsini pubblicata il 10 Agosto 2017, alle 11:31 nel canale Schede Madri e chipsetBiostar
La taiwanese Biostar ha mostrato una immagine di quella che potrebbe presto diventare la scheda madre di riferimento per tutti gli utenti impegnati nel cryptocurrency mining. Questo modello implementa 21 slot PCI Express 1x, ciascuno montato a gruppi di 3 così da sfruttare tutto lo spazio presente sul PCB.
Biostar ha poi sviluppato delle raiser card che vengono installate sui blocchi di 3 slot PCI Express 1x ciascuna: per ogni scheda sono presenti 13 connettori USB, attraverso i quali collegare altrettante schede video attraverso delle apposite schedine raiser che adattano uno slot PCI Express 1x ad una connessione USB.
Sappiamo che le schede video impiegate per il calcolo delle criptovalute non necessitano che di pochi dati dal sistema per volta: per questo motivo può essere sufficiente l'utilizzo di un solo semplice collegamento con interfaccia USB per assicurare che la scheda venga comunque sfruttata al massimo delle proprie capacità.
Soluzioni di questo tipo, che utilizzano raiser card collegate alla scheda madre attraverso connessioni USB e alimentazione dedicata, sono già da tempo disponibili ma quello che Biostar sembra voler anticipare con questa immagine è di aver raggiunto un livello di densità estremamente elevato. E' innegabile come l'interesse verso le criptovalute stia portando alcuni produttori di hardware a sviluppare soluzioni sempre più specializzate per le necessità di questo tipo di elaborazioni.
Fonte: Videocardz.com.
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCavolo ... Ma la spesa vale l'impresa? Tra costo delle Vga , e corrente ci si ricava nulla?
Una cosa è certa. È la MB con più USB al mondo!
si, si, come diceva un professore:
nel Klondike i veri ricchi erano i commercianti di setacci
diciamo che neppure per 10 vga...
qui si parla di potenze anche difficilmente portabili sulle linee domestiche.
Si tratta di soluzioni a mio avviso ideali per chi produce da fonti rinnovabili (e soprattutto produce TANTO).
Il resto è difficile da ammortizzare, la complessità aumenta quasi esponenzialmente
Cavolo ... Ma la spesa vale l'impresa? Tra costo delle Vga , e corrente ci si ricava nulla?
Una cosa è certa. È la MB con più USB al mondo!
E con Threadripper un singolo socket può gestire fino ad almeno 200 schede.
Pensala così. Con una scheda a fare mining diciamo ricavi 10$ al mese solo di differenza tra corrente elettrica e prezzo della cryptovaluta. Con 200 schede ricavi 200x10=2000$ al mese. Se una scheda costa 200 dollari vai in pareggio in 20 mesi. Inoltre non c'è differenza tra mettere una scheda o 200 schede al lavoro, servono le stesse conoscenze tecniche e di trading che servono per una sola, quindi di fatto stai ammortizzando il tempo che hai investito per imparare come funziona il mercato, usando economie di scala. Le cryptovalute sono scoppiate come valore nell'ultimo anno, uno può anche fare mining in perdita se pensa che nel breve periodo ci sarà un picco nel valore della cryptovaluta. Non pensate al mining con i contratti della corrente italiani, il mining conviene tanto quanto il costo della corrente è più basso. Non so niente di mining, ma non mi stupirei se grosse mining farm comprassero energia direttamente nel mercato energetico a prezzi stracciati.
La tecnologia del blockchain è interessante, ma il mining deve finire. E' l'esempio più lampante di economia a scapito dell'ambiente. Se si va avanti di questo passo, nel giro di qualche anno le banche o fondi da loro controllati avrannoavranno nei portafogli grossi asset in cryptovalute. Quando la bolla scoppierà, potrebbe essere talmente grande da generare un altra crisi economica mondiale. Basta vedere la crisi dei subprime e le porcate che hanno fatto per capire che sicuramente si tufferanno dentro anche a questo crack.
qui si parla di potenze anche difficilmente portabili sulle linee domestiche.
Si tratta di soluzioni a mio avviso ideali per chi produce da fonti rinnovabili (e soprattutto produce TANTO).
Il resto è difficile da ammortizzare, la complessità aumenta quasi esponenzialmente
Come dicevo prima, non è un dscorso di rinnovabili (il solare costa ancora troppo), ma di prezzi. E' molto più facile che ci sia energia derivata da una centrale a carbone dietro.
P.S. Hwupgrade perché non fate un intervista a qualche esperto del mondo del mining? In generale, secondo me sarebbe ora di spostare il focus sulle nuove tendenze del mondo tecnologico (l'hw è decisamente poco interessante nel 2017, basta vedere il numero di recensioni di hw pubblicato rispetto a 10 anni fa) invece di pubblicare solo notizie da sala stampa come "Cicciobello ha presentato le schede XX" e rumor. Ormai anche le recensioni di smartphone hanno stancato, anche i top di gamma attuali hanno poche novità. Articoli di approfondimento con figure chiave del mondo tecnologico e su argomenti attuali sarebbero molto più interessanti. Mi rifaccio ad esempio a "The Verge". Sempre sullo stesso tema, l'homepage è un casino, poco pulita, troppi sotto menù e confusionaria. Dopo un giorno se c'è un articolo valido viene perso o addirittura dopo poche ore. Meno notizie riportate e più qualità negli articoli. Immagino che sappiate già tutto questo, ma evidentemente non è possibile portare avanti questa linea editoriale.
Inoltre, per favore, un upgrade del forum? Evitiamo il solito down delle 3:30?
20 mesi sono tantissimi per la validità di un conto del genere... Non dico che i tuoi conti della serva siano sbagliati, ma è comunque un rischio
Come dicevo prima, non è un dscorso di rinnovabili (il solare costa ancora troppo), ma di prezzi. E' molto più facile che ci sia energia derivata da una centrale a carbone dietro.
Nonostante personalmente sia più vicino a Carcarlo Pravettoni che a Greenpeace quoto, è una bieca conversione di energia in moneta.
Ovviamente i valori sono completamente inventati, era giusto per dare un idea delle economie di scala.
Quindi si corre il serio rischio di fare il calcolo "in euro" all'attuale tasso di cambio e poi trovarsi in mano della valuta che vale moooolto meno, con coseguente sbrindellamento dell'investimento.
Quindi si corre il serio rischio di fare il calcolo "in euro" all'attuale tasso di cambio e poi trovarsi in mano della valuta che vale moooolto meno, con coseguente sbrindellamento dell'investimento.
eh si proprio in calata netta, il bitcoin varia tra i 3200 ed i 3400 dollari.
1 settimana fa era a 2400
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