ROG Maximus IX Extreme: la scheda madre con il waterblock integrato

Asus opta per un sistema di raffreddamento preinstallato per la nuova proposta top di gamma dedicata ai processori Intel della famiglia Core
di pubblicata il 11 Marzo 2017, alle 09:31 nel canale Schede Madri e chipsetASUSROGIntelCore
Asus ha reso disponibile una nuova scheda madre della famiglia ROG, Republic of Gamers, destinata all'utilizzo con i processori Intel Core della famiglia Kaby Lake. Il nuovo modello, Maximus IX Extreme, spicca per la presenza di un sistema di raffreddamento a liquido integrato utilizzato per dissipare il calore generato dalla CPU.
La scheda riprende le caratteristiche tecniche alla base delle altre soluzioni Asus della famiglia Maximus IX basate su chipset Intel Z270, arricchendole con alcune funzionalità inedite tra le quali spicca il design del sistema di raffreddamento. Il waterblock montato all'altezza del socket del processore, sviluppato in collaborazione con Bitspower, copre tanto la CPU come la circuiteria di alimentazione della scheda, così da meglio integrare la dissipazione di tutti i componenti.
La scheda non è abbinata a radiatore e pompa di circolazione del liquido, componenti che dovranno essere scelti tra quelli disponibili in commercio come soluzioni aftermarket. Il waterblock integra al proprio interno una circuiteria di monitoraggio del flusso del liquido, con verifica delle temperature di ingresso e di uscita, il tutto abbinato dagli ormai immancabili LED RGB.
Asus ha scelto di offrire sulla scheda due slot PCI Express 16x per schede video separati tra di loro da ben 3 slot: in questo modo si facilita l'utilizzo di sistemi di raffreddamento particolarmente voluminosi anche abbinati alla GPU, anche abbinandovi un kit a liquido in loop con il waterblock dedicato alla CPU. Un terzo slot PCI Express 16x meccanico ma 4x elettrico è montato nella parte più bassa del PCB, utilizzabile con configurazioni AMD CrossFireX a 3 schede mentre il supporto alla tecnologia SLI di NVIDIA è limitato a due sole schede.
Segnaliamo, tra le soluzioni tecniche implementate, anche delle placche di dissipazione che ricoprono l'area dedicata alle unità SSD in formato M.2. Queste permettono di mantenere la temperatura di funzionamento dei chip memoria degli SSD su valori contenuti, stabilizzandone le prestazioni velocistiche e assicurando in questo modo anche una superiore durata nel tempo.
Ulteriori informazioni su questa scheda sono disponibili sul sito Asus a questo indirizzo.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChissà il prezzo... Prevedo non meno di 400 bombe.
Non capisco perché non facciano più modelli con il connettore curvato, sarebbe super utile su moltissimi case nuovi.
bo
Chissà il prezzo... Prevedo non meno di 400 bombe.
Perché non ti piace? Sul mio PC i VRM sono costantemente più alti di temperatura rispetto alla CPU, mi piacerebbe avere un sistema LC integrato come quello della Asus...
Infatti questa è Z270
Chissà il prezzo... Prevedo non meno di 400 bombe.
A me sinceramente interesserebbe più la versione senza alcun WB, o magari con una soluzione simile alla Formula, che ha il sistema EK crosschill. Se non voglio raffreddare le fasi di alimentazione (magari per swappare componenti più velocemente rispetto ad un monoblocco del genere) vorrei avere scelta. Per il prezzo, beh, tra Maximus Formula e Maximus Extreme c'è sempre un bel delta e la Formula già costa 360€. Questa prevedo costi sui 550-600 euro, dato anche il fatto che viene venduta con un monoblocco che di suo ha un prezzo intorno ai 100€+.
EVGA lo fa da Z87, se ricordo bene, ed è una delle soluzioni più "geniali" per aiutare col cable management!
Era ora che cambiassero.
Chissà il prezzo... Prevedo non meno di 400 bombe.
quasi, il primo negozio in cui la ho vista chiede 643 eurozzi..
Mi riefisco a quello che ho scritto, nulla di più e nulla di meno.
L'ASUS ultimamente ha sfornato prodotti che ti fanno passare la voglia di comprarne altri, soprattutto se confrontati a diversi anni anni fa: instabilità di bios, schede votate all'oc con driver e bios ingestibili per opzioni, driver incompatibili con lo stesso WIN10 o giochi appena usciti; la lista è lunga basta farsi un giro nelle discussioni di riferimento delle varie schede.
Se con il chipset 270 la musia è cambiata ne sono contento per te e tutti gli utenti come te che le possiedono, io sono fermo al Z170 e di quello ho parlato.
Resta il fatto che il mio commento è un'esortazione ancora in topic.
Approfondendo la discussione, ritengo che questi prodotti siano eservicizi di stile, perchè si rifanno ad una nicchia così ristretta di persone che a quei livelli, forse, interesserebbe di più poter scegliere come e cosa liquidare.
Personalmente quando sistemo l'ipianto e decido di spendere centinaia di euro in un WB gradirei scegliere io il diametro dei tubi la portata e la tipologia, quindi sarebbe più interessante mangari avere dei dissipatori passivi ma altamente modulari da essere compatibili con appunto chi vuole liquidare non solo la CPU ma magari le alimentazioni o le ram o il south/north brige
Detto un tanto il mio commento resta tale: mi piacerebbe che Asus si concentrasse su un bios con boot veloce, che risconosca subito il 950 e 960 che permetta la corretta impostazione del'AHCI se creo un raid e che compili i driver soprattutto delle sue schede audio integrate un po meglio del sonic studio che risulta incompatibile con diversi giochi.
Sono stato ora abbastanza chiaro?
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